Rapporto sessuale

Buongiorno,
Le scrivo per chiederle consiglio riguardo una situazione ormai frustrante
Non riesco a raggiungere l'orgasmo con un rapporto completo ("in altri modi" sì, ma se lui mi penetra no)

Ormai sono quasi due anni che ci proviamo e non ci sono mai riuscita

Ho cercato in internet e ho visto che ci sono in commercio delle creme naturali che dovrebbero aiutare a raggiungere l'orgasmo.

Volevo gentilmente chiedere un suo parere

Grazie per l'aiuto
Buona giornata
[#1]
Dr.ssa Paola Scalco Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 4.3k 102 45
Gentile Ragazza,
in attesa di un parere medico rispetto alle creme di cui scrive, le fornisco il mio punto di vista di psicologa psicoterapeuta con una specifica formazione in sessuologia clinica.
Intanto le domando se ne ha già parlato con il suo ginecologo che, conoscendola di persona, potrà senz'altro fornirle informazioni e consigli meno generici. Può non essere semplice, ma è importante riuscire a parlare vis à vis con uno specialista di fiducia e -se non è ancora accaduto- la invito a farlo:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2433-ho-un-disturbo-sessuale-ma-mi-vergogno-a-parlarne.html

Riguardo al quesito che pone, molti sarebbero i punti da approfondire.
Intanto, capire quali significati (individuali e relazionali) vengono attribuiti alla questione, se è vissuta come un problema da entrambi e in che misura per ciascuno di voi di due.
Conoscere se e che tipo di autoerotismo venga eventualmente praticato.
Poi, effettuare una analisi funzionale di un rapporto-tipo, così da comprendere quale sia il "vostro" modo di fare l'amore e da quali emozioni, stati d'animo e pensieri siano accompagnati i singoli comportamenti delle varie fasi, dall'intenzione di avere un rapporto fino alla penetrazione e alla conclusione dell'atto.
Comprenderà bene che per far ciò sarebbe opportuno rivolgersi ad un/una collega della sua zona, meglio se in coppia.

Aggiungo alcune considerazioni di carattere generale.
Le creme citate vanno ad agire sulla clitoride, proprio perchè è quella la parte anatomica deputata al piacere femminile (non si conosce un'altra sua funzione al di fuori di quella legata al piacere orgasmico!). Le pareti vaginali, al confronto, hanno una scarsa sensibilità superficiale: può essere più difficile quindi riuscire ad evocare eccitazione e piacere attraverso la loro stimolazione. Però lo si può, quasi sempre, pian piano imparare integrando gli stimoli clitoridei con quelli vaginali, grazie alle mansioni prescritte nell'ambito di una terapia sessuologica.

Spero che la mia risposta le sia stata almeno un po' utile, se non altro a riflettere sulla necessità di affrontare la cosa in modo propositivo.

Saluti cordiali.