Eco color doppler arterie uterine non adeguate
Salve. In data 5 marzo ho effettuato una eco doppler perché in seguito ad una villocentesi fatta 16 dicembre a 13 settimane il medico visti i valori papp_a ad 1,740 IU/I Corrispondente a 0,4823 Mom mi aveva prescritto l aspirinetta da prendere tutte le sere con un controllo eco color doppler appunto in data 5 marzo.
In questa data a 24 settimane +3 gg i risultati sono questi :
INDICAZIONI :
rischio RCIU > 1/150.
Metodo ecografico :US trandaddominale e transvaginale . Osservazione US: sufficiente. Cervicometria regolare (38).
Doppler vasi materni:
A uterina sinistra : PI 0,76 INCISURA ASSENTE
A uterina destra : PI 2,31 INCISURA PRESENTE
Valutazione: la velocimetria doppler evidenzia una aumentata resistenza a carico della arteria uterina di destra.
Diagnosi : arterie uterine non adeguate, prosegue con profilassi con aspirinetta fino a 36 settimane, programma controllo biometrico a 36 settimane.
Allora preciso che questa è la mia prima gravidanza ed ho 30 anni. Sono alta 1,63 e Peso attualmente 53 kg e dall inizio della gravidanza ho preso 6,5kg. Il medico mi ha detto che per il feto non ci sono rischi ma per me si tipo ipertensione. Preciso che io soffro di pressione bassa ed infatti quando sabato mi è stata misurata era bassa. Documentandomi un po ho visto che il rischio di ipertensione è il male minore. E la cosa mi spaventa soprattutto perché avrò il parere dello stesso medico solamente a fine maggio. E mi sembra un po a lungo termine. E se l aspirinetta non facesse il suo dovere? Effettivamente cosa rischio ed è vero che il mil bambino puo stare tranquillo? Il parto puo essere "complicato"?Mi piacerebbe avere il parere di un altro medico per tranquillizzarmi e vivere al meglio questa gravidanza. Grazie in anticipo.
In questa data a 24 settimane +3 gg i risultati sono questi :
INDICAZIONI :
rischio RCIU > 1/150.
Metodo ecografico :US trandaddominale e transvaginale . Osservazione US: sufficiente. Cervicometria regolare (38).
Doppler vasi materni:
A uterina sinistra : PI 0,76 INCISURA ASSENTE
A uterina destra : PI 2,31 INCISURA PRESENTE
Valutazione: la velocimetria doppler evidenzia una aumentata resistenza a carico della arteria uterina di destra.
Diagnosi : arterie uterine non adeguate, prosegue con profilassi con aspirinetta fino a 36 settimane, programma controllo biometrico a 36 settimane.
Allora preciso che questa è la mia prima gravidanza ed ho 30 anni. Sono alta 1,63 e Peso attualmente 53 kg e dall inizio della gravidanza ho preso 6,5kg. Il medico mi ha detto che per il feto non ci sono rischi ma per me si tipo ipertensione. Preciso che io soffro di pressione bassa ed infatti quando sabato mi è stata misurata era bassa. Documentandomi un po ho visto che il rischio di ipertensione è il male minore. E la cosa mi spaventa soprattutto perché avrò il parere dello stesso medico solamente a fine maggio. E mi sembra un po a lungo termine. E se l aspirinetta non facesse il suo dovere? Effettivamente cosa rischio ed è vero che il mil bambino puo stare tranquillo? Il parto puo essere "complicato"?Mi piacerebbe avere il parere di un altro medico per tranquillizzarmi e vivere al meglio questa gravidanza. Grazie in anticipo.
[#1]
Gentile Signora,
l'aumentato rischio di gestosi/ritardo di crescita emerge da un test di screening nel primo trimestre, che è nuovo e non ancora condiviso da tutta la comunità scientifica.
Quando ha eseguito la consulenza prenatale, dovrebbero averle spiegato che, come in molti screening prenatali, c'è un alto tasso di falsi positivi (cioè alte probabilità di risultare ad alto rischio e poi non avere assolutamente niente).
Vale a dire, risultare ad alto rischio non vuol dire che si debba sviluppare una patologia, ma semplicemente che è meglio fare un monitoraggio più intensivo, oltre alle 3 ecografie di protocollo della gravidanza (secondo le quali lei si dovrebbe fermare a 32 settimane).
Lo stesso per quanto riguarda la flussimetria delle arterie uterine: l'affidabilità del test nel predire la patologia è limitata, soprattutto in chi è alla prima gravidanza e quindi non ha un rischio anamnestico (se avesse avuto ad esempio ritardo di crescita in una precedente gravidanza sarebbe diverso).
Faccia quindi qualche controllo in più e monitorizzi la pressione, ma cerchi non vivere con angoscia questo momento, che dovrebbe essere sereno.
l'aumentato rischio di gestosi/ritardo di crescita emerge da un test di screening nel primo trimestre, che è nuovo e non ancora condiviso da tutta la comunità scientifica.
Quando ha eseguito la consulenza prenatale, dovrebbero averle spiegato che, come in molti screening prenatali, c'è un alto tasso di falsi positivi (cioè alte probabilità di risultare ad alto rischio e poi non avere assolutamente niente).
Vale a dire, risultare ad alto rischio non vuol dire che si debba sviluppare una patologia, ma semplicemente che è meglio fare un monitoraggio più intensivo, oltre alle 3 ecografie di protocollo della gravidanza (secondo le quali lei si dovrebbe fermare a 32 settimane).
Lo stesso per quanto riguarda la flussimetria delle arterie uterine: l'affidabilità del test nel predire la patologia è limitata, soprattutto in chi è alla prima gravidanza e quindi non ha un rischio anamnestico (se avesse avuto ad esempio ritardo di crescita in una precedente gravidanza sarebbe diverso).
Faccia quindi qualche controllo in più e monitorizzi la pressione, ma cerchi non vivere con angoscia questo momento, che dovrebbe essere sereno.
Dr.ssa Valentina Pontello
Ginecologa Fitoterapeuta Counsellor Consulente in sessualità tipica e atipica
https://linktr.ee/vvpginecologa
[#2]
Utente
Grazie per la risposta. Si concordo sui falsi positivi, infatti la villocentesi ha dimostrato il falso positivo del test prenatale. Sicuramente andrò dalla mia ginecologa a fare ulteriori ecografie, per adesso il bambino sta crescendo nella norma. Ma il mio dubbio più grande è su di me. La gestosi ha qualche sintomo fisico. Oltre all ipertensione. O può non esserci ipertensione ma gestosi. Posso stare tranquilla non facendo ulteriori controlli sulle arterie uterine fino a 34 settimane?
[#3]
Non vanno controllare le arterie uterine, ma la crescita del bambino.
E' importante controllare la pressione arteriosa in tutte le gravidanze, almeno 2-3 volte alla settimana, in orari diversi. Si appunti i dati su un quadernino, questo faciliterà la valutazione da parte del suo ginecologo.
La gestosi può essere molto subdola e dare pochi segni e in alcuni casi decorrere in modo così rapido da non consentire una diagnosi se non a posteriori.
Trova un mio articolo su http://www.ciaolapo.it/articoli/item/301-gestosi-eclampsia
E' importante controllare la pressione arteriosa in tutte le gravidanze, almeno 2-3 volte alla settimana, in orari diversi. Si appunti i dati su un quadernino, questo faciliterà la valutazione da parte del suo ginecologo.
La gestosi può essere molto subdola e dare pochi segni e in alcuni casi decorrere in modo così rapido da non consentire una diagnosi se non a posteriori.
Trova un mio articolo su http://www.ciaolapo.it/articoli/item/301-gestosi-eclampsia
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 8.7k visite dal 07/03/2016.
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