Problemi vaginali
Salve, vorrei spiegarmi il moo problema che è abbastanza complesso. Stavo prendendo un antibiotico x curare un semplice mal di gola, ho notato delle perdite con dei grumi bianchi che si vedevano anche sulle piccole e grandi labbra, verso la fine della terapia antibiotica mi sono arrivate le mestruazioni e il primo giorno del ciclo ho preso, la prima volta, Yasmin x curare l'acne e l'irsutimo. Nel frattempo queste perdite strane sono sparite (senza aver fatto nessuna cura) ma il ciclo mi è durato 9 giorni, forse avendo usato x troppo tempo gli assorbenti e i proteggi slip, ho iniziato ad accusare prurito intimo e dolori, a volte sembravano degli spilli, man mano però iniziavo a non sentire più questi fastidi, solo un leggero dolorino nella parte sinistra. Mi arrivano di nuovo le mestruazioni, questa volta però sento anche dei bruciori durante la minzione che scompare con la fine del ciclo, ma si ripresentano il prurio e i dolori. Continuo con l'assunzione della pillola e i miei sintomi continuano x poi sparire a metà blister, e si ripresentano quando mi rimangono ancora 4/5 pillole da prendere. Stavolta però il prurito si presenta proprio al centro della vagina e sento come uno spillo, in più dolori e senso di pressione su tutta la zona e dolori anche nella zona dei glutei, proprio come se fossero dolori mestruali. Le perdite vaginali sono sempre presenti ma sono bianche e trasparenti, senza grumi bianchi. Non so dirvi se soffro di dispareunia perchè non homai avuto rapporti, ma a volte li sento dopo l'igiene intima.
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Suppongo che ci sia stata una VULVOVAGINITE da CANDIDA , conseguente alla terapia antibiotica (da confermare !!) , i sintomi : eritema, edema e prurito , bruciore sono classici.
Un approccio corretto consiste in una valutazione clinica ed un esame batteriologico a fresco del fluor vaginale.
Questo per differenziarla da una vulvite irritativa da contatto , vulvite allergica da contatto, lichen ect.....
La candidosi vaginale non è malattia sessualmente trasmessa.
Saluti
Un approccio corretto consiste in una valutazione clinica ed un esame batteriologico a fresco del fluor vaginale.
Questo per differenziarla da una vulvite irritativa da contatto , vulvite allergica da contatto, lichen ect.....
La candidosi vaginale non è malattia sessualmente trasmessa.
Saluti
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.2k visite dal 11/02/2016.
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