Pillola, prima volta e verginità

Salve, sono un ragazza sicula di 23anni. Le scrivo perchè ultimamente ho preso la decisione di fare un passo per me importante, seppur tanto temuto. Vorrei affrontare la mia prima volta (in maniera sicura, senza traumi e preoccupazioni) per poter successivamente avere rapporti sessuali con frequenza regolare. Pur essendo fidanzata ormai da anni con un uomo sensibile e molto comprensivo che non mi ha mai fatto pressioni, capisco che la relazione che sto coltivando è incompleta e insolita, dal punto di vista prettamente sessuale (dato che ci limitiamo al petting incompleto, forzatamente costruito e innaturale che il più delle volte crea tensioni). Sono da sempre stata bloccata da 2 paure: avvertire forti dolori durante il rapporto (atto brusco e violento) e rimanere incinta non solo attraverso rapporto sessuale completo (mia madre lo rimase di me quando era ancora giovane e fu scandalo) ma anche mediante contatto diretto del liquido seminale alle grandi labbra o biancheria intima. Inoltre, nel contesto familiare in cui sono nata e cresciuta, il sesso è un argomemento celato, giudicato e disprezzato; per tale ragione, non ho mai avuto modo di approfondire la tematica, saperne di più, ricevere rassicurazioni. Non ho mai avuto, nè sono mandata da un ginecologo, non so cosa sia una visita ginecologica et similia. Vorrei prendere la pillola per avviarmi da sola ma ho letto in diversi forum che non è possibile acquistarla senza ricetta medica. Del resto, non conosco affatto i sintomi collaterali che potrebbe recare (ingrassare, etc), il giusto dosaggio e i tempi di assunzione. Cosa dovrei fare? Lei cosa mi consiglia? Noto, infine, che esistono diverse pillole contraccettive (Yasmin, Diane, etc). Vi sono differenze sostanziali tra esse? Quali sono le meno pesanti?