Rottura del sacco amniotico alla 21° settimana

Salve, mia sorella ha rotto 12 giorni fa il sacco amniotico alla 21° settimana, il liquido presente è poco (circa 47 ml); dalle varie ecografie e strutturali effettuate si evidenzia che il bambino cresce e il battito del cuore è regolare. I medici non hanno mai riscontrato sofferenza fetale. La nostra paura più grande è quella che il bambino abbia subito danni neurologici. volevo chiedervi se grazie alla vostra esperienza ci consigliate di tentare oppure interrompere la gravidanza. I medici vogliono effettuare delle amnioinfusioni, non saranno pericolose? grazie attendo una vostra risposta.
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 283
Nella maggior parte dei casi, la rottura del sacco a 21 settimane, se comporta anidramnios od oligoamnios, determina aborto.
Se la rottura è eccentrica (non centrale e bassa) il liquido può riformarsi.
La persistenza del feto in un sacco con poco liquido, se protratta, può comportare problemi di tipo toraco-polmonare.
Circa l'amnioinfusione, si effettua in determinati casi e non in tutti, dopo aver escluso principalmente malformazioni fetali.
Sulla sua necessità o sulla sua opportunità, ovviamente, non ci si può pronunciare a distanza.

Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli

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Attivo dal 2008 al 2010
Ex utente
grazie mille. purtroppo ieri la situazione si è aggravata, mia sorella ha perso tutto il liquido amniotico e sta avendo un aborto spontaneo.
ancora grazie
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