La candida nel mio organismo
Buongiorno, ho 28 anni e da marzo 2005, nonostante cure ripetute con Diflucan e creme vaginali (Falvin e Ginocanesten) accompagnati ultimamente da Norfem C pasticche vaginali e Supradin tutti i giorni per due mesi (il tutto prescrittomi dal mio ginecologo), continuo a soffrire di pruriti e bruciori causati da infezione da Candida albicans (la presenza del fungo è confermata dal tampone vaginale). L’infezione se ne va a livello locale assumendo regolarmente i medicinali sopraelencati (ogni 2 settimane una pastiglia di diflucan per alcuni mesi e contemporaneamente applicazioni di crema antimicotica al momento dei fastidi). Nel momento in cui smetto di prendere Diflucan il problema si ripresenta il mese successivo a metà ciclo. Ho notato che spesso in coincidenza con i fastidi soffro di herpes simplex sul labbro inferiore della bocca, problema che non ho mai avuto se non da un anno a questa parte, può esserci un legame tra candida ed herpes?
Il mio ginecologo dice che questa infezione da fungo potrebbe localizzarsi a livello intestinale, motivo per cui i fastidi si ripresenterebbero così frequentemente poi a livello vaginale. Mi consiglia l’assunzione di Dicoflor 60 per un mese per riequilibrare la flora intestinale. Non vorrei continuare ad assumere medicinali che bloccano il fungo ma non lo eliminano alla fonte!
Vi chiedo:
Quali sono gli esami specifici in grado di stabilire dove è localizzata realmente la candida nel mio organismo?
Esiste un medico specializzato in grado di aiutarmi a risolvere questo problema, cioè a che medico mi devo rivolgere, nel momento in cui dovessi accertare che il problema non è solo ginecologico?
L’infezione da candida può essere contagiosa per le persone che vivono in casa con me?
Ho letto che per l’eliminazione del problema è molto importante seguire un’alimentazione ricca di fibre, quindi di verdura, frutta, e scarsa in carboidrati semplici e zuccheri. Dovrei considerare seriamente di eliminare i carboidrati dalla mia dieta? Io sono ghiotta di pasta, gli altri carboidrati, a parte qualche dolce ogni tanto, non li guardo nemmeno! Si tenga conto che sono alta 1.68 per 50 kg di peso
In erboristeria ho trovato un opuscolo divulgativo che parla di una linea di prodotti a base di estratto di semi di pompelmo (GSE) che è risultato essere molto efficace nella cura della candida.
Io sarei orientata verso i prodotti naturali, mi sapete dire qualcosa di più riguardo questo prodotto?
Se qualcuno potesse rispondere alla mie domande…
Ringrazio anticipatamente
Cordiali saluti
Il mio ginecologo dice che questa infezione da fungo potrebbe localizzarsi a livello intestinale, motivo per cui i fastidi si ripresenterebbero così frequentemente poi a livello vaginale. Mi consiglia l’assunzione di Dicoflor 60 per un mese per riequilibrare la flora intestinale. Non vorrei continuare ad assumere medicinali che bloccano il fungo ma non lo eliminano alla fonte!
Vi chiedo:
Quali sono gli esami specifici in grado di stabilire dove è localizzata realmente la candida nel mio organismo?
Esiste un medico specializzato in grado di aiutarmi a risolvere questo problema, cioè a che medico mi devo rivolgere, nel momento in cui dovessi accertare che il problema non è solo ginecologico?
L’infezione da candida può essere contagiosa per le persone che vivono in casa con me?
Ho letto che per l’eliminazione del problema è molto importante seguire un’alimentazione ricca di fibre, quindi di verdura, frutta, e scarsa in carboidrati semplici e zuccheri. Dovrei considerare seriamente di eliminare i carboidrati dalla mia dieta? Io sono ghiotta di pasta, gli altri carboidrati, a parte qualche dolce ogni tanto, non li guardo nemmeno! Si tenga conto che sono alta 1.68 per 50 kg di peso
In erboristeria ho trovato un opuscolo divulgativo che parla di una linea di prodotti a base di estratto di semi di pompelmo (GSE) che è risultato essere molto efficace nella cura della candida.
Io sarei orientata verso i prodotti naturali, mi sapete dire qualcosa di più riguardo questo prodotto?
Se qualcuno potesse rispondere alla mie domande…
Ringrazio anticipatamente
Cordiali saluti
[#1]
Gentile utente,
non credo che la Candida sia l'unico microrganismo causa della sua situazioe infiammatoria; le consiglio una visita dermato-venereologica e ripeta uno striscio completo. Un infezione da Gardnerella o Clamidia potrebbe essere presente; per ocmpletezza le consiglio di eseguire un esame del sangue chiamato "Tipizzazione e sottopopolazioni linfocitarie". Cari Saluti
Dott. Luigi Laino
Dermatologo e Venereologo, Roma
non credo che la Candida sia l'unico microrganismo causa della sua situazioe infiammatoria; le consiglio una visita dermato-venereologica e ripeta uno striscio completo. Un infezione da Gardnerella o Clamidia potrebbe essere presente; per ocmpletezza le consiglio di eseguire un esame del sangue chiamato "Tipizzazione e sottopopolazioni linfocitarie". Cari Saluti
Dott. Luigi Laino
Dermatologo e Venereologo, Roma
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#2]
Dietologo, Medico di medicina generale, Perfezionato in medicine non convenzionali, Medico estetico
Gentile Signora,
Anche se non dermatologo mi permetto di fornirle alcuni consigli. Da quanto riferisce si può dedurre una compromessa risposta immunitaria. Inizierei a curare l'intestino ove la Candida, evidentemente, si sviluppa in maniera eccessiva a causa di una "disbiosi" problema legato ad un alterato equilibrio fra le popolazioni batteriche esistenti e che causa una probabile intolleranza alimentare creando, di conseguenza, un circolo vizioso.
Le consiglio, pertanto, di rivolgersi ad un MEDICO omeopata o omotossicologo che la sappia curare in maniera globale individuando e rimuovendo non tanto la Candida ma le cause che la fanno proliferare.
Cordiali saluti. Dott. Francesco Marzii
Anche se non dermatologo mi permetto di fornirle alcuni consigli. Da quanto riferisce si può dedurre una compromessa risposta immunitaria. Inizierei a curare l'intestino ove la Candida, evidentemente, si sviluppa in maniera eccessiva a causa di una "disbiosi" problema legato ad un alterato equilibrio fra le popolazioni batteriche esistenti e che causa una probabile intolleranza alimentare creando, di conseguenza, un circolo vizioso.
Le consiglio, pertanto, di rivolgersi ad un MEDICO omeopata o omotossicologo che la sappia curare in maniera globale individuando e rimuovendo non tanto la Candida ma le cause che la fanno proliferare.
Cordiali saluti. Dott. Francesco Marzii
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 22.3k visite dal 09/02/2006.
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