Contatto circa l' endometriosi che ho scoperto di avere
salve sonoChiara e vi contatto contatto circa l' endometriosi che ho scoperto di avere (oltre a conoscerne proprio l'esistenza!) il 18 novembre quando, fattami la visita durante la quale si è sentito un nodulo nel setto rettovaginale e valutata la mia anamnesi, mi è stata diagnosticata dal dottor Scazzina che mi ha prescritto 3 mesi di cura con Visanne che sto assumendo da 33 giorni senza alcun miglioramento, anzi, si sono aggiunte complicanze che mi preoccupano perché non sento più stimolo ne per urinare ne per defecare.Dal primo menarca ho sempre avuto dei cicli molto dolorosi con flussi abbondantissimi, nausee, collassi, ecc.Da quando avevo 13 anni (ne ho 31) prendo la pillola perché rivoltami nell' immediato ad un ginecologo, trovandomi le ovaie microcistomiche, attribuì a queste i miei malesseri e ritenne necessario prescrivermela. Crescendo ho poi accusato quasi sempre fastidi e dolori durante i rapporti. Il 21/12/2014 sono stata operata: marsupializzazione di cisti della ghiandola del Bartolino.Dopo un mese, in sede di controllo post intervento, il pap test aveva rivelato valori alterati per i quali ho effettuato anche un esame istologico (risultato negativo) con la seguente diagnosi: displasia epiteliale di grado lieve e focalmente intermedio (CIN 2; SIL di alto grado) con associata infezione da HPV.
In sede di colposcopia mi è stata fatta una bruciatura, ho fatto la cura con ovuli e lavande, e l'ultimo paptest datato 10/6 riporta: lesione intra-epiteliale squamosa di basso grado (LSIL) include infezione da HPV e displasia lieve CIN 1 con i seguenti genotipi: 18 31 61 66 81.
Avrei dovuto fare il controllo questo mese ma con impegnativa sono stata prenotata al prossimo 5 febbraio, prima data utile!Nell' ultimo anno, a causa del malfunzionamente del mio apparato genitale, il mio sistema muscolare è "impazzito" e ho cercato di porre rimedio con sedute di fisio e pranoterapia con riflessologia.Ho dovuto modificare la mia vita (lasciare attività, hobby, ridurre l'orario di lavoro, ecc.) perché il mio fisico non reggeva più di un tot di ore e per sentirmi meglio, ero obbligata a stare a letto.Dopo due "crolli" seri così come li chiamo io, mi sono rivolta al ginecologo che le ho nominato in principio.Se non mi coricavo (supina con le gambe leggermente divaricate..trovo sollievo solo così anche tuttora) i dolori (che ormai erano costanti) che avevo alla zona pelvica, a quella lombare, le fitte dal sacro al ginocchio sinistro, si acutizzavano fino al punto di immobilizzarmi bacino e gambe, farmi crollare, tremare e contorcermi dai conati di vomito.Gli antidolorifici ci hanno messo due settimane a fare un po effetto.Ho dovuto aumentare nel tempo e arrivare al targin.Ne sto assumendo due pastiglie al di senza grossi risultati.RMN pelvica in regione perineale, lateralmente al muscolo bulbo spongioso, sono presenti 2 formazioni cistiche a pareti regolari, quella di destra misura 12×16 mm circa e quella di sinistra 22×10 mm circa, compatibili con cisti della ghiandola di Bartolino. Presenza di piccole cisti funzionali ovariche bilaterali con dimensioni massime di 9 mm circa, non si evidenziano cisti a contenuto emorragico.
In sede di colposcopia mi è stata fatta una bruciatura, ho fatto la cura con ovuli e lavande, e l'ultimo paptest datato 10/6 riporta: lesione intra-epiteliale squamosa di basso grado (LSIL) include infezione da HPV e displasia lieve CIN 1 con i seguenti genotipi: 18 31 61 66 81.
Avrei dovuto fare il controllo questo mese ma con impegnativa sono stata prenotata al prossimo 5 febbraio, prima data utile!Nell' ultimo anno, a causa del malfunzionamente del mio apparato genitale, il mio sistema muscolare è "impazzito" e ho cercato di porre rimedio con sedute di fisio e pranoterapia con riflessologia.Ho dovuto modificare la mia vita (lasciare attività, hobby, ridurre l'orario di lavoro, ecc.) perché il mio fisico non reggeva più di un tot di ore e per sentirmi meglio, ero obbligata a stare a letto.Dopo due "crolli" seri così come li chiamo io, mi sono rivolta al ginecologo che le ho nominato in principio.Se non mi coricavo (supina con le gambe leggermente divaricate..trovo sollievo solo così anche tuttora) i dolori (che ormai erano costanti) che avevo alla zona pelvica, a quella lombare, le fitte dal sacro al ginocchio sinistro, si acutizzavano fino al punto di immobilizzarmi bacino e gambe, farmi crollare, tremare e contorcermi dai conati di vomito.Gli antidolorifici ci hanno messo due settimane a fare un po effetto.Ho dovuto aumentare nel tempo e arrivare al targin.Ne sto assumendo due pastiglie al di senza grossi risultati.RMN pelvica in regione perineale, lateralmente al muscolo bulbo spongioso, sono presenti 2 formazioni cistiche a pareti regolari, quella di destra misura 12×16 mm circa e quella di sinistra 22×10 mm circa, compatibili con cisti della ghiandola di Bartolino. Presenza di piccole cisti funzionali ovariche bilaterali con dimensioni massime di 9 mm circa, non si evidenziano cisti a contenuto emorragico.
[#1]
Le pongo una domanda importante ma la diagnosi di ENDOMETRIOSI è stata fatta sulla scorta di un dosaggio di CA125 ,(?) , con laparoscopia diagnostica (?) .
La RM fa riferimento a cisti della ghiandola di BARTOLINI , non a cisti endometriosiche e quindi non comprendo il perchè della terapia con VISANNE .
Alla luce di questi elementi anamnestici , ritengo importante il controllo della patologia del collo uterino (CIN 1/2) e la probabile alterazione della funzionalità sensitiva legata alla marsupializzazione delle ghiandole del BARTOLINI
SALUTI e buon 2016
La RM fa riferimento a cisti della ghiandola di BARTOLINI , non a cisti endometriosiche e quindi non comprendo il perchè della terapia con VISANNE .
Alla luce di questi elementi anamnestici , ritengo importante il controllo della patologia del collo uterino (CIN 1/2) e la probabile alterazione della funzionalità sensitiva legata alla marsupializzazione delle ghiandole del BARTOLINI
SALUTI e buon 2016
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
[#2]
Utente
Domanda: Le pongo una domanda importante ma la diagnosi di ENDOMETRIOSI è stata fatta
sulla scorta di un dosaggio di CA125 ,(?) , con laparoscopia diagnostica (?) .
"RISPOSTA: E' stata fatta a fine di una visita ginecologica (18/11) durante la quale, per due volte, è stato sentito un nodulo (non rilevato nella successiva RM pelvica) che però non si è visto nell' eco interna fatta nella medesima circostanza".
Domanda: La RM fa riferimento a cisti della ghiandola di BARTOLINI , non a cisti
endometriosiche e quindi non comprendo il perchè della terapia con VISANNE .
"RISPOSTA: definendola una malattia subdola e difficile da diagnosticare, a suo tempo, il ginecologo mi ha prescritto 3 mesi di cura. Sono a circa metà percorso (40 giorni di terapia fatti e non ho riscontrato nessun miglioramento). La pelvica mi è stata prescritta dal mio medico di base. L'ho fatta visionare al ginecologo e non ha cambiato ne opinione ne cura".
Domanda: Alla luce di questi elementi anamnestici , ritengo importante il controllo
della patologia del collo uterino (CIN 1/2)
"RISPOSTA: ho la visita prenotata per il 16/02"
Domanda: e la probabile alterazione della
funzionalità sensitiva legata alla marsupializzazione delle ghiandole del
BARTOLINI
"RISPOSTA:"seguirò il consiglio riportando l'attenzione su questo aspetto. La ringrazio per l' interesse dimostrato e il tempo dedicatomi. Buon anno e cordiali saluti".
SALUTI e buon 2016
sulla scorta di un dosaggio di CA125 ,(?) , con laparoscopia diagnostica (?) .
"RISPOSTA: E' stata fatta a fine di una visita ginecologica (18/11) durante la quale, per due volte, è stato sentito un nodulo (non rilevato nella successiva RM pelvica) che però non si è visto nell' eco interna fatta nella medesima circostanza".
Domanda: La RM fa riferimento a cisti della ghiandola di BARTOLINI , non a cisti
endometriosiche e quindi non comprendo il perchè della terapia con VISANNE .
"RISPOSTA: definendola una malattia subdola e difficile da diagnosticare, a suo tempo, il ginecologo mi ha prescritto 3 mesi di cura. Sono a circa metà percorso (40 giorni di terapia fatti e non ho riscontrato nessun miglioramento). La pelvica mi è stata prescritta dal mio medico di base. L'ho fatta visionare al ginecologo e non ha cambiato ne opinione ne cura".
Domanda: Alla luce di questi elementi anamnestici , ritengo importante il controllo
della patologia del collo uterino (CIN 1/2)
"RISPOSTA: ho la visita prenotata per il 16/02"
Domanda: e la probabile alterazione della
funzionalità sensitiva legata alla marsupializzazione delle ghiandole del
BARTOLINI
"RISPOSTA:"seguirò il consiglio riportando l'attenzione su questo aspetto. La ringrazio per l' interesse dimostrato e il tempo dedicatomi. Buon anno e cordiali saluti".
SALUTI e buon 2016
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.1k visite dal 31/12/2015.
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