Vacanza mare a una settimana dal raschiamento
Gentile dottore sono un po preoccupata perché in data 28 dicembre sono stata sottoposta a isterosuzione e currettage in day hospital presso il locale ospedale e dimessa il pomeriggio stesso con la sola prescrizione di zitromax una conpressa al giorno per 3 giorni e il dosaggio bhcg tra 15 giorni ma ora le spiego la mia la mia apprensione. Ho da tempo una vacanza di mare in madagascar (nosy be) con partenza per il prossimo 5 gennaio (ad una settimana dall'intervento), la mia dottoressa ha sempre detto che posso andare senza preoccupazioni e detto che mi preoccupo per nulla ma io continuo a temere perché anche se lei dice che posso far tutto normalmente e sarò perfettamente guarita io leggo ovunque di non fare il bagno finché non finiscono le perdite ematiche e ho paura di rovinarmi l'unica settimana di mare e vacanza che ho. Lei cosa ne pensa? Sono io troppo apprensiva? Ci sarebbe una terapia per far si che le perdite si arrestino eper la mia partenza e non mi rovinino la vacanza (ovvianente senza rischio di peggiorare la situazione con trombi o aktro)? Ieri sera le perdite erano quasi a zero seppur sempre rosso brillante ma oggi sono di nuovo più copiose ma senza coaguli o altro, per il resto la ripresa è buona e io mi sono sentita bene da subito senza più nausee spissatezza o altro ma anzi sono arzilla e non vedo l'ora di poter star serena e godermi la vacanza tanto attesa. Qualcuno mi ha detto di mettere una borsa del ghiaccio sulla pancia e riposare più possibile, può in qualchr modo aiutare? Qualsiasi cosa pissa aiutare pur di non rovinare la vacanza a me e a tutta la famiglia (passare la settimana sotto l'ombrellone all'ombra senza poter fare il bagno o le escursioni per me non è godersi una vacanza!) Grazie in anticipo le aggiungo qualche altro dato:
Intervento richiesto alla 6+3 settimana per aborto ritenuto poi al ricovero (16/12) alla visita prima di inserire la candeletta hanno rilevato battito per presenza di altro embrione. Fatta subito trafila per ivg con nuovo intervento fissato per il giorno 28 dicembre.
Prima dell'intervento ho fatto terapia antibiotica per 3 giorni con augmentin per una insufficienza aortica moderata-severa che poi è il principale motivo dell'interruzione della gravidanza che da subito si era rivelata problematica e ad alto rischio.
Intervento richiesto alla 6+3 settimana per aborto ritenuto poi al ricovero (16/12) alla visita prima di inserire la candeletta hanno rilevato battito per presenza di altro embrione. Fatta subito trafila per ivg con nuovo intervento fissato per il giorno 28 dicembre.
Prima dell'intervento ho fatto terapia antibiotica per 3 giorni con augmentin per una insufficienza aortica moderata-severa che poi è il principale motivo dell'interruzione della gravidanza che da subito si era rivelata problematica e ad alto rischio.
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Tutto è legato alla pervietà del collo uterino sottoposto a dilatazione e curettage.
Se il collo uterino è ancora pervio una immersione in acqua ( piscina, mare , vasca da bagno) consentirebbe un passaggio di materiale dalla vagina in utero (retrogrado) .
Se invece tutto si è normalizzato nessun problema.
SALUTI e BUON 2016
Se il collo uterino è ancora pervio una immersione in acqua ( piscina, mare , vasca da bagno) consentirebbe un passaggio di materiale dalla vagina in utero (retrogrado) .
Se invece tutto si è normalizzato nessun problema.
SALUTI e BUON 2016
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
[#2]
Utente
Grazie Dr. Blasi,
Quindi sarebbe meglio se riuscissi a fare una visita di controllo prima di partire per esempio il giorno 4 gennaio?
E se posso, avrei ancora una domanda: ci sono farmaci che sarebbe il caso mi portassi in viaggio che potrebbero essermi poi necessari?
Lo chiedo perché in madagascar non è semplice reperire farmaci e infatti si conaiglia di portare da casa tutto quanto potrebbe servire.
In ogni caso se le perdite non dovessero sparire completamente penso di partire lo stesso (ormai altrimenti perderei l'intera quota) ma eviterei di espormi al sole e fare il bagno. Certo non il massimo ma ormai non ho tante alternative.
Grazie ancora e buon 2016 anche a lei!
Quindi sarebbe meglio se riuscissi a fare una visita di controllo prima di partire per esempio il giorno 4 gennaio?
E se posso, avrei ancora una domanda: ci sono farmaci che sarebbe il caso mi portassi in viaggio che potrebbero essermi poi necessari?
Lo chiedo perché in madagascar non è semplice reperire farmaci e infatti si conaiglia di portare da casa tutto quanto potrebbe servire.
In ogni caso se le perdite non dovessero sparire completamente penso di partire lo stesso (ormai altrimenti perderei l'intera quota) ma eviterei di espormi al sole e fare il bagno. Certo non il massimo ma ormai non ho tante alternative.
Grazie ancora e buon 2016 anche a lei!
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 15.2k visite dal 30/12/2015.
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