Pcos, acne, pillola e myo inositolo.
Salve dottori, ho 21 anni e mi hanno da poco diagnosticato la sindrome dell'ovaiomicrocistico. Ho entrambe le ovaie più grandi della norma e il medico ha deciso di prescrivermi come cura per sei mesi la pillola effiprev (a basso dosaggio e antiandrogena). Le mie preoccupazioni nascono dal fatto che ho già provato l'anello contraccettivo qualche anno fa per 12 mesi, al solo scopo contraccettivo, e quando ho smesso mi sono spuntati dei peli sulle natiche(che ancora ho ora), una forma d'acne sulle mandibole che si è risolta nell'arco di qualche mese e nel periodo iniziale ho avuto una fortissima forma d'acne su petto e schiena che poi si è normalizzata (da quando ho 13 anni ho l'acne sul petto e sulla schiena, ma non era mai stata forte come quando ho smesso il nuvaring. Durante l'assunzione invece non avevo nemmeno un brufolo).
Quello che mi preoccupa è che una volta sospesa l'effiprev (perchè come ho scritto la cura dura sei mesi) abbia gli stessi effetti collaterali avuti con il nuvaring; peli in eccesso e acne forte. Volevo quindi chiedere se è possibile evitare che accada questo fenomeno. Inoltre leggendo su internet ho notato che ci sono molte donne che, affette da pcos, invece di prendere la pillola contraccettiva prendono degli integratori alimentari a base di myo inositolo e acido folico. Vorrei sapere se questa può considerarsi una valida alternativa alla pillola contraccettiva o nel caso se gli integratori, assunti successivamente all'interruzione di effiprev, possano evitare o quanto meno limitare comparsa di peli e brufoli subito dopo l'interruzione del contraccettivo.
Quello che mi preoccupa è che una volta sospesa l'effiprev (perchè come ho scritto la cura dura sei mesi) abbia gli stessi effetti collaterali avuti con il nuvaring; peli in eccesso e acne forte. Volevo quindi chiedere se è possibile evitare che accada questo fenomeno. Inoltre leggendo su internet ho notato che ci sono molte donne che, affette da pcos, invece di prendere la pillola contraccettiva prendono degli integratori alimentari a base di myo inositolo e acido folico. Vorrei sapere se questa può considerarsi una valida alternativa alla pillola contraccettiva o nel caso se gli integratori, assunti successivamente all'interruzione di effiprev, possano evitare o quanto meno limitare comparsa di peli e brufoli subito dopo l'interruzione del contraccettivo.
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Prima di tutto non deve confondere la "sindrome dell'ovaio policistico" con le "ovaie multifollicolari o microcistiche " .
Nella prima ci sono problematiche legate all'aumento dell'insulinemia, alterazioni della glicemia, irsutismo , obesità , ect..) .
Lei necessita di una pillola con progestinico antiandrogenico , e la dimostrazione l'ha avuta con l'anello vaginale , che alla sospensione si è ripresentata la sintomatologia acneica (non un EFFETTO COLLATERALE ma un effetto terapeutico) .
L'estroprogestinico le fa bene non male
SALUTI
Nella prima ci sono problematiche legate all'aumento dell'insulinemia, alterazioni della glicemia, irsutismo , obesità , ect..) .
Lei necessita di una pillola con progestinico antiandrogenico , e la dimostrazione l'ha avuta con l'anello vaginale , che alla sospensione si è ripresentata la sintomatologia acneica (non un EFFETTO COLLATERALE ma un effetto terapeutico) .
L'estroprogestinico le fa bene non male
SALUTI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
[#2]
Utente
Grazie dottore della risposta. Forse non mi sono espressa bene, non volevo dire che con l'interruzione di nuvaring si sia ripresentata l'acne, volevo intendere che essa alla sua interruzione si sia presentata per la prima volta in posti in cui non l'avevo mai avuta (non ho mai avuto problemi di acne sul viso, solo in questo periodo presento vari brufoletti sul volto, ma niente a che vedere con le lesioni acneiche sulle mandibole che ebbi dopo la sospensione del contraccettivo e che comunque scomparvero dopo due-tre mesi).
Non capisco a pieno cosa intende quando afferma "non effetto collaterale, ma effetto TERAPEUTICO". Conosco varie ragazze non affette da pcos (o comunque che non hanno problemi alle ovaie) che hanno riscontrato gli stessi miei disturbi una volta sospeso il contraccettivo, quindi ho pensato che l'acne dopo la sospensione fosse un effetto collaterale "normale" e molto frequente e mi chiedevo se ci fosse un modo per evitarlo quando sospenderò effiprev.
Io purtroppo devo sospendere la pillola contraccettiva (minimo sei mesi mi ha detto il ginecologo) perchè mi porta vari effetti collaterali che si ripercuotono sulla mia salute psichica (ansia, attacchi di panico ecc...). In questo caso, esiste qualche alternativa alla pillola??
Durante la visita transvaginale il dottore mi ha diagnosticato la pcos solo guardando lo stato delle mie ovaie (grosse il doppio del solito e piene di microcisti), ma non mi ha fatto fare alcun esame del sangue.
L'anno scorso la dermatologa mi fece fare i dosaggi ormonali al terzo giorno del ciclo e risultai sana, nessuno squilibrio ormonale. Secondo lei dovrei ripetere i dosaggi ormonali per vedere se c'è un effettivo squilibrio? E nel caso non ci dovesse essere produzione di testosterone eccessiva, vorrebbe dire che non ho la pcos?
Sono poco pelosa (gli unici peli che ho in posti strani, glutei, sono usciti dopo aver interrotto il nuvaring) e sono normopeso... stando a queste caratteristiche non dovrei essere affetta da pcos, giusto?
Saluti.
Non capisco a pieno cosa intende quando afferma "non effetto collaterale, ma effetto TERAPEUTICO". Conosco varie ragazze non affette da pcos (o comunque che non hanno problemi alle ovaie) che hanno riscontrato gli stessi miei disturbi una volta sospeso il contraccettivo, quindi ho pensato che l'acne dopo la sospensione fosse un effetto collaterale "normale" e molto frequente e mi chiedevo se ci fosse un modo per evitarlo quando sospenderò effiprev.
Io purtroppo devo sospendere la pillola contraccettiva (minimo sei mesi mi ha detto il ginecologo) perchè mi porta vari effetti collaterali che si ripercuotono sulla mia salute psichica (ansia, attacchi di panico ecc...). In questo caso, esiste qualche alternativa alla pillola??
Durante la visita transvaginale il dottore mi ha diagnosticato la pcos solo guardando lo stato delle mie ovaie (grosse il doppio del solito e piene di microcisti), ma non mi ha fatto fare alcun esame del sangue.
L'anno scorso la dermatologa mi fece fare i dosaggi ormonali al terzo giorno del ciclo e risultai sana, nessuno squilibrio ormonale. Secondo lei dovrei ripetere i dosaggi ormonali per vedere se c'è un effettivo squilibrio? E nel caso non ci dovesse essere produzione di testosterone eccessiva, vorrebbe dire che non ho la pcos?
Sono poco pelosa (gli unici peli che ho in posti strani, glutei, sono usciti dopo aver interrotto il nuvaring) e sono normopeso... stando a queste caratteristiche non dovrei essere affetta da pcos, giusto?
Saluti.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 16.3k visite dal 21/12/2015.
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