Colpoisterectomia per cisti
Buongiorno Dottori,
Mia madre 66 anni, dovrà affrontare un intervento di colpoisterectomia (non urgente) causa la presenza di una ciste dalle dimensioni di qualche centimetro ma non ho ben capito dove.
Lo specialista ha subito optato per questa soluzione in quanto sembra più definitiva rispetto ad altre, spiegando che ad una certa età è meglio procedere con l'asportazione dell'utero e delle ovaie per evitare altri problemi futuri.
Dalle informazioni che ho trovato in rete, sembra che il problema delle cisti si possa presentare a seguito di un intervento di questo tipo quindi chiedo scusa ma non mi capisco più.
Per favore, riuscite a dirmi se effettivamente un intervento di colpoisterectomia può risolvere il problema delle cisti oppure al contrario lo può generare ?
Ci sono dei vantaggi futuri ad affrontare questo tipo di intervento se la situazione non è considerata urgente allo stato attuale ? Considerando inoltre che mia madre soffre di vene varicose operate più volte e ho letto che l'operazione potrebbe comportare rischi di trombosi.
Inoltre sto cercando di capire come potrebbe essere la convalescenza di mia madre una volta dimessa dall'ospedale dopo circa 3/5 giorni, le servirà un assistenza continuativa 24/7 oppure potrà essere autonoma ?
Le hanno anticipato l'intervento di un mese e mezzo e io purtroppo dovrò recarmi all'estero per impegni di lavoro.
Vi ringrazio calorosamente per l'attenzione e Vi porgo distinti saluti.
[#1]
La isterectomia per via vaginale (COLPOISTERECTOMIA) solitamente trova indicazione in caso di lieve prolasso vescicale (cistocele) o dell' utero (isterocele) .
Forse a questi problemi si è associata una cisti ovarica (?) .
Non mi è chiara la motivazione che ha portato il Collega ad optare per la via vaginale anziché la via laparotomica.
Sicuramente la via vaginale è meno invasiva e di conseguenza la degenza è ridotta.
SALUTI
Forse a questi problemi si è associata una cisti ovarica (?) .
Non mi è chiara la motivazione che ha portato il Collega ad optare per la via vaginale anziché la via laparotomica.
Sicuramente la via vaginale è meno invasiva e di conseguenza la degenza è ridotta.
SALUTI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
[#2]
Utente
Buongiorno Dott. Blasi,
Al ritorno dalla trasferta posso finalmente ringraziarla per la risposta al mio consulto, purtroppo la censura Cinese pone dei blocchi sui server nazionali per la visualizzazione di molti siti Europei.
Aggiungo che l'intervento eseguito a mia madre (andato a buon fine e in via di risoluzione) è stato fatto in quanto avevano trovato alcune cisti (di cui una di circa 4 cm con atteso esame istologico) nelle ovaie.
Mi risulta che i Dottori abbiano optato per la colpoisterectomia in quanto meno invasiva rispetto alla via laparotomica.
Ma sul web trovo scritto che al contrario l'asportazione dell'utero e delle ovaie possono generare la formazione di cisti, quindi mi chiedo se il problema di mia madre in tal senso possa essersi risolto o meno con questo intervento.
Grazie di nuovo e saluti.
Al ritorno dalla trasferta posso finalmente ringraziarla per la risposta al mio consulto, purtroppo la censura Cinese pone dei blocchi sui server nazionali per la visualizzazione di molti siti Europei.
Aggiungo che l'intervento eseguito a mia madre (andato a buon fine e in via di risoluzione) è stato fatto in quanto avevano trovato alcune cisti (di cui una di circa 4 cm con atteso esame istologico) nelle ovaie.
Mi risulta che i Dottori abbiano optato per la colpoisterectomia in quanto meno invasiva rispetto alla via laparotomica.
Ma sul web trovo scritto che al contrario l'asportazione dell'utero e delle ovaie possono generare la formazione di cisti, quindi mi chiedo se il problema di mia madre in tal senso possa essersi risolto o meno con questo intervento.
Grazie di nuovo e saluti.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.8k visite dal 30/11/2015.
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