Perdite ematiche 25ma settimana
Carissimi, mia moglie è attualmente alla 26a settimana della sua prima gravidanza. Fino a tre settimane fa tutto è proceduto in modo regolare e lei non ha accusato nessun disturbo (a parte le nausee!).
Tre settimane fa (nel corso della 23a settimana) ha avuto delle perdite ematiche brune (assorbente macchiato in gran parte, perdite dall'aspetto mucoso).
Prontamente visitata le è stato riscontrato un allargamento del collo dell'utero ed è stata sottoposta ad una terapia a base di miolene (per prevenire delle contrazioni) e prontogest (per 'sostenere' la gravidanza).
Ad una settimana dal primo episodio le macchie sono diminuite in quantità e frequenza ed è stata dimessa dopo una visita ecografica con la sola prescrizione di miolene compresse 3 volte al dì.
Dopo appena due giorni di riposo assoluto a casa, in piena notte mia moglie ha avvertito delle fitte al fianco e ha avuto delle perdite rosso vivo. Rientrati in ospedale, è stata sottoposta ad una visita ecografica accurata che ha fornito i seguenti risultati: nessun distacco di placenta, nessun allargamento del collo dell'utero (che risulta della giusta forma), nessuna anomalia nella quantità di liquido amniotico. Inoltre, il feto continua ad essere molto vitale e non presentare alcuna 'sofferenza' ovvero il suo battito è regolare. Non sono mai stati evidenti, infine, segni di contrazioni in atto (il tracciato TOCO presenta solo piccole variazioni inferiori al 30%).
Ma, riscontrando che le perdite continuano ad essere presenti, mia moglie è stata sottoposta ancora alla stessa terapia (miolene + prontogest).
Questo è continuato fino a due giorni fa per un totale (dal primo ricovero) di 3 settimane con un lento regresso delle perdite brune fino a una quasi scomparsa delle stesse.
Due giorni fa le è stato sospeso il miolene per flebloclisi a favore di una somministrazione per compresse. Dopo circa 24 ore mia moglie ha iniziato ad avvertire una sporadica contrazione del ventre, senza dolori. A 36 ore dal cambio di somministrazione, mia moglie ha avuto di nuovo una abbondante perdita di sangue rosso vivo! Siamo quindi ritornati alla terapia iniziale!
Ora siamo in apprensione: dopo 22 giorni di degenza non ci è chiara una diagnosi e soprattutto ci stiamo convincendo che la cura in atto sia solo sintomatica e non incida sulle reali cause delle perdite ematiche.
Ci serve una vostra opinione.
Grazie in anticipo
Tre settimane fa (nel corso della 23a settimana) ha avuto delle perdite ematiche brune (assorbente macchiato in gran parte, perdite dall'aspetto mucoso).
Prontamente visitata le è stato riscontrato un allargamento del collo dell'utero ed è stata sottoposta ad una terapia a base di miolene (per prevenire delle contrazioni) e prontogest (per 'sostenere' la gravidanza).
Ad una settimana dal primo episodio le macchie sono diminuite in quantità e frequenza ed è stata dimessa dopo una visita ecografica con la sola prescrizione di miolene compresse 3 volte al dì.
Dopo appena due giorni di riposo assoluto a casa, in piena notte mia moglie ha avvertito delle fitte al fianco e ha avuto delle perdite rosso vivo. Rientrati in ospedale, è stata sottoposta ad una visita ecografica accurata che ha fornito i seguenti risultati: nessun distacco di placenta, nessun allargamento del collo dell'utero (che risulta della giusta forma), nessuna anomalia nella quantità di liquido amniotico. Inoltre, il feto continua ad essere molto vitale e non presentare alcuna 'sofferenza' ovvero il suo battito è regolare. Non sono mai stati evidenti, infine, segni di contrazioni in atto (il tracciato TOCO presenta solo piccole variazioni inferiori al 30%).
Ma, riscontrando che le perdite continuano ad essere presenti, mia moglie è stata sottoposta ancora alla stessa terapia (miolene + prontogest).
Questo è continuato fino a due giorni fa per un totale (dal primo ricovero) di 3 settimane con un lento regresso delle perdite brune fino a una quasi scomparsa delle stesse.
Due giorni fa le è stato sospeso il miolene per flebloclisi a favore di una somministrazione per compresse. Dopo circa 24 ore mia moglie ha iniziato ad avvertire una sporadica contrazione del ventre, senza dolori. A 36 ore dal cambio di somministrazione, mia moglie ha avuto di nuovo una abbondante perdita di sangue rosso vivo! Siamo quindi ritornati alla terapia iniziale!
Ora siamo in apprensione: dopo 22 giorni di degenza non ci è chiara una diagnosi e soprattutto ci stiamo convincendo che la cura in atto sia solo sintomatica e non incida sulle reali cause delle perdite ematiche.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 9.4k visite dal 05/10/2008.
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