Isteroscopia
Gentilissimi dottori,sono una donna di 46 anni, nullipara.
Nel maggio del 2014, mi sottoposi ad ecografia pelvica in seguito a ipooligomenorrea . Si pensò ad una sindrome premenopausale. I valori del FSH e LH, tuttavia, risultarono normali e dall'ecografia risultò "utero di normali dimensioni, presenza al fondo in sede intraparenchimale di due formazioni iperecogene subcentimetriche. All'ovaio sx. presenza di formazione anecogena di 2 cm di diametro verosimilmente funzionale".
Le mestruazioni nel resto 2014 sono state regolari. Nel 2015, invece, le mestruazioni sono saltate nel mese di maggio e nel mese dir settembre(io ho attribuito ciò a mancanza di sonno e vita stressante). Sono tornate scarse il 20 ottobre, però per la prima volta son durate tanto. Dal 31 ottobre il flusso è aumentato la mattina (riempivo uno, massimo due assorbenti), il pomeriggio e la sera era molto scarso, andando via via diminuendo, fino a scomparire il 13 novembre. Mi sono sottoposta ad un'altra ecografia: Il referto: "Vescica ben distesa, esente da patologia aggettante endoluminale. Utero notevolmente aumentato di volume, con diametro longitudinale di circa 15 cm e trasversale di circa 10 cm per marcato aumento dimensionale della regione fundica, che presenta contorni marcatamente irregolari e mal definiti notevoli disomogeneità ipoecogene nel contesto, con zolle iperecogene, che formano un agglomerato di quasi 3 cm. Il quadro va riferito, verosimilmente, a patologia fibromiomatosa, ma alcuni dati semiologici( marcate irregolarità morfo strutturali e cattiva definizione dei contorni) consigliano valutazione con RMN con M.d.C. Nel contesto dell'ovaio sn si evidenzia immagine anecogena con subsepimento all'interno, di circa 30mm, di verosimile significato cistico".
Non ho mai avuto dolori, alcun senso di pesantezza, non ho avuti problemi urinari, non mi sento di definire questo sanguinamento anomalo come emorragico. Il ginecologo sostiene l'inutilità della RMN e procedere direttamente con l'isteroscopia "vista l'età". Io mi sento devastata da questa affermazione, nel corpo e nella mente. Grazie per la cortese attenzione.
Nel maggio del 2014, mi sottoposi ad ecografia pelvica in seguito a ipooligomenorrea . Si pensò ad una sindrome premenopausale. I valori del FSH e LH, tuttavia, risultarono normali e dall'ecografia risultò "utero di normali dimensioni, presenza al fondo in sede intraparenchimale di due formazioni iperecogene subcentimetriche. All'ovaio sx. presenza di formazione anecogena di 2 cm di diametro verosimilmente funzionale".
Le mestruazioni nel resto 2014 sono state regolari. Nel 2015, invece, le mestruazioni sono saltate nel mese di maggio e nel mese dir settembre(io ho attribuito ciò a mancanza di sonno e vita stressante). Sono tornate scarse il 20 ottobre, però per la prima volta son durate tanto. Dal 31 ottobre il flusso è aumentato la mattina (riempivo uno, massimo due assorbenti), il pomeriggio e la sera era molto scarso, andando via via diminuendo, fino a scomparire il 13 novembre. Mi sono sottoposta ad un'altra ecografia: Il referto: "Vescica ben distesa, esente da patologia aggettante endoluminale. Utero notevolmente aumentato di volume, con diametro longitudinale di circa 15 cm e trasversale di circa 10 cm per marcato aumento dimensionale della regione fundica, che presenta contorni marcatamente irregolari e mal definiti notevoli disomogeneità ipoecogene nel contesto, con zolle iperecogene, che formano un agglomerato di quasi 3 cm. Il quadro va riferito, verosimilmente, a patologia fibromiomatosa, ma alcuni dati semiologici( marcate irregolarità morfo strutturali e cattiva definizione dei contorni) consigliano valutazione con RMN con M.d.C. Nel contesto dell'ovaio sn si evidenzia immagine anecogena con subsepimento all'interno, di circa 30mm, di verosimile significato cistico".
Non ho mai avuto dolori, alcun senso di pesantezza, non ho avuti problemi urinari, non mi sento di definire questo sanguinamento anomalo come emorragico. Il ginecologo sostiene l'inutilità della RMN e procedere direttamente con l'isteroscopia "vista l'età". Io mi sento devastata da questa affermazione, nel corpo e nella mente. Grazie per la cortese attenzione.
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Gentilissima utente ,
in queste situazioni cliniche è veramente difficile esprimere un parere , un giudizio senza il riscontro clinico .
Il Collega ecografista e il Collega ginecologo avranno le loro motivazioni cliniche e diagnostiche per essere così decisi nelle loro affermazioni , ma il sottoscritto ha pochi parametri per poter esprimere un "corretto " parere.
SALUTONI
in queste situazioni cliniche è veramente difficile esprimere un parere , un giudizio senza il riscontro clinico .
Il Collega ecografista e il Collega ginecologo avranno le loro motivazioni cliniche e diagnostiche per essere così decisi nelle loro affermazioni , ma il sottoscritto ha pochi parametri per poter esprimere un "corretto " parere.
SALUTONI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.1k visite dal 22/11/2015.
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