Dilatazione anse intestino feto
Buongiorno, sono alla mia prima gravidanza. 33+2 settimane. Vorrei avere una vostra opinione in merito alla mia situazione. Racconto brevemente la mia "storia"
Sono stata ricoverata alla 14esima settimana di gestazione per minaccia d'aborto, conseguente a massiccia emorragia comparsa improvvisamente, trattata con buscopan e ugurol. Dopo quell'episodio non si sono più presentate perdite di sangue.
Durante l'ecografia morfologica è stato evidenziato un'intestino iperecogeno e quindi sia io che mio marito abbiamo eseguito il test per la ricerca delle mutazioni della fibrosi cistica che ha dato esito negativo per entrambi. Io ho eseguito anche i prelievi a 12 e a 22 settimane per la ricerca di IgG e IgM CMV con risultati in entrambi i casi di IgG positive e IgM negative.
Oltre a questi esami ho eseguito anche a 10 settimane il test panorama plus con esito basso rischio e test combinato con esito negativo: rischio Down 1/49000, rischio DTN 1/330.
All'ecografia fatta a 31 settimane è stata riscontrata la presenza di anse intestinali dilatate (diametro 14-15mm) con pareti ispessite, dotate di peristalsi. No presenza di ascite nè aree iperecogene. Sono quindi stata informata della possibilità di occlusione intestinale e mi è stato programmato un controllo dopo tre giorni dal quale è emerso: presenza di anse intestinali fetali di dimensioni aumentate seppure nei limiti di norma (diametro max 16.7mm) dotate di peristalsi. Secondo i medici presenti durante l'ecografia era più probabile che si trattasse di meconio e più raramente di occlusione intestinale, poichè non erano presenti nè dilatazione dello stomaco, nè ascite nè polidramnios. All'ecografia successiva 32+6 si conferma la presenza di anse intestinali con contenuto ipoecogeno con calibro massimo di 15mm dotate di vivace peristalsi. No ascite no polidramnios. Durante questa ecografia mi è stato detto che il bambino una volta nato dovrà essere sottoposto a intervento chirurgico per atresia intestinale e per questo motivo ho eseguito il consulto con il chirurgo pediatrico. Resto quindi perplessa dalla notizie che mi sono state date a distanza di una settimana e per questo vorrei avere una Vostra opinione in merito. Vi ringrazio anticipatamente per la Vostra disponibilità. Saluti
Sono stata ricoverata alla 14esima settimana di gestazione per minaccia d'aborto, conseguente a massiccia emorragia comparsa improvvisamente, trattata con buscopan e ugurol. Dopo quell'episodio non si sono più presentate perdite di sangue.
Durante l'ecografia morfologica è stato evidenziato un'intestino iperecogeno e quindi sia io che mio marito abbiamo eseguito il test per la ricerca delle mutazioni della fibrosi cistica che ha dato esito negativo per entrambi. Io ho eseguito anche i prelievi a 12 e a 22 settimane per la ricerca di IgG e IgM CMV con risultati in entrambi i casi di IgG positive e IgM negative.
Oltre a questi esami ho eseguito anche a 10 settimane il test panorama plus con esito basso rischio e test combinato con esito negativo: rischio Down 1/49000, rischio DTN 1/330.
All'ecografia fatta a 31 settimane è stata riscontrata la presenza di anse intestinali dilatate (diametro 14-15mm) con pareti ispessite, dotate di peristalsi. No presenza di ascite nè aree iperecogene. Sono quindi stata informata della possibilità di occlusione intestinale e mi è stato programmato un controllo dopo tre giorni dal quale è emerso: presenza di anse intestinali fetali di dimensioni aumentate seppure nei limiti di norma (diametro max 16.7mm) dotate di peristalsi. Secondo i medici presenti durante l'ecografia era più probabile che si trattasse di meconio e più raramente di occlusione intestinale, poichè non erano presenti nè dilatazione dello stomaco, nè ascite nè polidramnios. All'ecografia successiva 32+6 si conferma la presenza di anse intestinali con contenuto ipoecogeno con calibro massimo di 15mm dotate di vivace peristalsi. No ascite no polidramnios. Durante questa ecografia mi è stato detto che il bambino una volta nato dovrà essere sottoposto a intervento chirurgico per atresia intestinale e per questo motivo ho eseguito il consulto con il chirurgo pediatrico. Resto quindi perplessa dalla notizie che mi sono state date a distanza di una settimana e per questo vorrei avere una Vostra opinione in merito. Vi ringrazio anticipatamente per la Vostra disponibilità. Saluti
[#1]
L'amniocentesi o il test Prenatal safe non l'ha praticati?
Si potrebbe trattare di ileo da meconio; mancano, però, la dilatazione delle anse sopra i 22 mm e l'ascite a quanto mi sembra di capire....
Sarebbe opportuno che lei eseguisse il dosaggio delle immunoglobuline anti-Parvovirus B19 e quello degli antigeni e degli anticorpi relativi all'Epatite B.
Lo stomaco è risultato avere delle aree iperecogene all'interno? Se sì....è probabile una iperecogenicità del contenuto intestinale in relazione alla minaccia d'aborto con ingestione di sangue da parte del feto...sangue riversatosi nel liquido amniotico all'epoca del fatto...
Mi faccia sapere.
Si potrebbe trattare di ileo da meconio; mancano, però, la dilatazione delle anse sopra i 22 mm e l'ascite a quanto mi sembra di capire....
Sarebbe opportuno che lei eseguisse il dosaggio delle immunoglobuline anti-Parvovirus B19 e quello degli antigeni e degli anticorpi relativi all'Epatite B.
Lo stomaco è risultato avere delle aree iperecogene all'interno? Se sì....è probabile una iperecogenicità del contenuto intestinale in relazione alla minaccia d'aborto con ingestione di sangue da parte del feto...sangue riversatosi nel liquido amniotico all'epoca del fatto...
Mi faccia sapere.
Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli
[#2]
Utente
Salve Prof. Santoro,
La ringrazio per aver risposto al mio consulto e per avermi dedicato del tempo.
Non ho eseguito il test Prenatal Safe ma il Panorama plus che ha dato basso rischio per: trisonomia 21, 18, 13, monosomia X, triplopia, 22q11.2, 1p36, angelman, cri-du-chat, prader-willi.
Ho inoltre eseguito gli esami ematici per l'epatite B con esito negativo.
Lo stomaco non ha mai presentato aree iperecogene e l'ascite non è mai stata riscontrata.
Nel frattempo ho eseguito altre tre ecografie di II livello, le riporto i referti:
33+5
DBP 87 mm
CC 327,46 mm
CA 312,58 mm
LF 65,00 mm
Valori biometrici ai limiti superiori della norma. La dilatazione delle anse intestinali non presenta significativi incrementi (calibro max 16 mm); la peristalsi dei tratti intestinali dilatati è conservata. Non si evidenzia polidramnios. Non si evidenziano immagini riferibili ad ascite.
34+5
Al controllo odierno anse intestinali dilatate con calibro massimo di 18,3 mm, dotate di vivace peristalsi.
35+5
DBP 91,50 mm
CC 342,32 mm
CA 345,69 mm
LF 67,60 mm
Valori biometrici superiori al 95º centile, curva da carico nella norma.
L'intestino ha dimensioni nella norma con regolare peristalsi, non è presente ascite nè aree iperecogene
Polidramnios con tasca massima 96 mm
Il prossimo controllo lo eseguirò tra 10 giorni.
Sono rimasta felicemente sorpresa del responso dell'ultima ecografia, ma anche incredula. Non riesco a capire come sia possibile che il tutto sembri essere svanito.
È possibile che si tratti ancora di atresia intestinale, come riferitomi al colloquio con il chirurgo pediatrico? O posso sperare che mio figlio non abbia alcuna malformazione a livello intestinale e che, una volta nato, non dovrà essere sottoposto ad intervento chirurgico?
Il polidramnios a cosa può essere dovuto?
Mi scuso per le numerose domande, ma ho vissuto momenti intensi, di ansia e preoccupazione e vista la sua disponibilità, avrei piacere di conoscere la sua personale opinione in merito.
Spero di ricevere presto sue notizie...
La ringrazio nuovamente per avermi dedicato il suo tempo e le auguro una buona giornata
La ringrazio per aver risposto al mio consulto e per avermi dedicato del tempo.
Non ho eseguito il test Prenatal Safe ma il Panorama plus che ha dato basso rischio per: trisonomia 21, 18, 13, monosomia X, triplopia, 22q11.2, 1p36, angelman, cri-du-chat, prader-willi.
Ho inoltre eseguito gli esami ematici per l'epatite B con esito negativo.
Lo stomaco non ha mai presentato aree iperecogene e l'ascite non è mai stata riscontrata.
Nel frattempo ho eseguito altre tre ecografie di II livello, le riporto i referti:
33+5
DBP 87 mm
CC 327,46 mm
CA 312,58 mm
LF 65,00 mm
Valori biometrici ai limiti superiori della norma. La dilatazione delle anse intestinali non presenta significativi incrementi (calibro max 16 mm); la peristalsi dei tratti intestinali dilatati è conservata. Non si evidenzia polidramnios. Non si evidenziano immagini riferibili ad ascite.
34+5
Al controllo odierno anse intestinali dilatate con calibro massimo di 18,3 mm, dotate di vivace peristalsi.
35+5
DBP 91,50 mm
CC 342,32 mm
CA 345,69 mm
LF 67,60 mm
Valori biometrici superiori al 95º centile, curva da carico nella norma.
L'intestino ha dimensioni nella norma con regolare peristalsi, non è presente ascite nè aree iperecogene
Polidramnios con tasca massima 96 mm
Il prossimo controllo lo eseguirò tra 10 giorni.
Sono rimasta felicemente sorpresa del responso dell'ultima ecografia, ma anche incredula. Non riesco a capire come sia possibile che il tutto sembri essere svanito.
È possibile che si tratti ancora di atresia intestinale, come riferitomi al colloquio con il chirurgo pediatrico? O posso sperare che mio figlio non abbia alcuna malformazione a livello intestinale e che, una volta nato, non dovrà essere sottoposto ad intervento chirurgico?
Il polidramnios a cosa può essere dovuto?
Mi scuso per le numerose domande, ma ho vissuto momenti intensi, di ansia e preoccupazione e vista la sua disponibilità, avrei piacere di conoscere la sua personale opinione in merito.
Spero di ricevere presto sue notizie...
La ringrazio nuovamente per avermi dedicato il suo tempo e le auguro una buona giornata
[#3]
MI sono documentato: il Panorama plus è simile al Prenatal Safe. Quindi: OK.
Le anse, come Le dicevo non hanno superato il limite di 22 mm, per cui si potrebbe scartare l'ipotesi di un ileo da meconio (manca anche l'ascite, come le ricordavo).
Si potrebbe trattare di una fisiologica ipotonia della muscolatura. Importante sarebbe anche sapere se la dilatazione interessava le anse del tenue o quelle del colon. Una displasia/atresia intestinale (digiunale? ileale? ano imperforato, atresia ano-rettale?) creerebbe una dilatazione per lo più fissa o quanto meno poco modificabile nel tempo.
Il polidramnios nel 70% dei casi è idiopatico (ovvero senza una causa plausibile). Se non vi sono segni ecografici anomali associati e se il suo equilibrio glucidico è nella norma, non è preoccupante. Va monitorato nel senso prevalentemente della sua intensità/gravità.
Le anse, come Le dicevo non hanno superato il limite di 22 mm, per cui si potrebbe scartare l'ipotesi di un ileo da meconio (manca anche l'ascite, come le ricordavo).
Si potrebbe trattare di una fisiologica ipotonia della muscolatura. Importante sarebbe anche sapere se la dilatazione interessava le anse del tenue o quelle del colon. Una displasia/atresia intestinale (digiunale? ileale? ano imperforato, atresia ano-rettale?) creerebbe una dilatazione per lo più fissa o quanto meno poco modificabile nel tempo.
Il polidramnios nel 70% dei casi è idiopatico (ovvero senza una causa plausibile). Se non vi sono segni ecografici anomali associati e se il suo equilibrio glucidico è nella norma, non è preoccupante. Va monitorato nel senso prevalentemente della sua intensità/gravità.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 19k visite dal 16/11/2015.
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