Rischio gravidanza dopo rapporto anale
Buonasera, scrivevo questa domanda a causa della mia preoccupazione dopo un rapporto anale.
Ieri ho avuto un rapporto anale non protetto per la prima volta col mio partner. Il rapporto non è stato protetto perché siamo certi entrambi di non avere malattie sessualmente trasmissibili.
Io ho 18 anni e lui 21, io sono ancora vergine e fino ad ora abbiamo solo fatto petting e ieri abbiamo deciso di provare con un rapporto anale.
Alla fine nel rapporto il mio ragazzo mi è venuto nell'ano e ovviamente dopo pochi secondi il liquido è fuoriuscito.
Immediatamente mi sono rimessa precariamente le mutande e tempo 1 minuto e mezzo/due minuti mi sono recata al bagno per pulirmi molto attentamente sia il sedere, con delle salviette umidificate, sia la vagina anche questa con salviette umidificate ovviamente nuove e pulite, poi ho sciacquato il tutto.
La mia preoccupazione nasce dal fatto che non capisco se ci possa essere stato contatto tra lo sperma e la parte esteriore della vagina, anche se credo si possa escludere questa possibilità dato che non ho riscontrato liquido sulla vagina pulendomi.
La domanda è: è possibile che con una minima parte di sperma che va a finire sul l'esterno della vagina, dopo già uno o due minuti che è stato espulso, ci sia il rischio di incorrere in una gravidanza?
Leggendo su internet ho letto che la possibilità è minima o quasi impossibile perché lo sperma perde le sue 'potenzialità' dopo pochi minuti e quindi rende difficile la fecondazione se non entra a stretto contatto con la vagina. È vera questa cosa?
Io ho un ciclo irregolare e ho già avuto visite col ginecologo per parlare di questa problematica non riscontrando nessun problema grave, il fatto è che avendolo irregolare non capisco nemmeno quando ci sia o no un periodo fertile per me.
Sicuramente la prossima volta faremo molta più attenzione.
Ringrazio in anticipo per la risposta e l'attenzione. Buona serata
Ieri ho avuto un rapporto anale non protetto per la prima volta col mio partner. Il rapporto non è stato protetto perché siamo certi entrambi di non avere malattie sessualmente trasmissibili.
Io ho 18 anni e lui 21, io sono ancora vergine e fino ad ora abbiamo solo fatto petting e ieri abbiamo deciso di provare con un rapporto anale.
Alla fine nel rapporto il mio ragazzo mi è venuto nell'ano e ovviamente dopo pochi secondi il liquido è fuoriuscito.
Immediatamente mi sono rimessa precariamente le mutande e tempo 1 minuto e mezzo/due minuti mi sono recata al bagno per pulirmi molto attentamente sia il sedere, con delle salviette umidificate, sia la vagina anche questa con salviette umidificate ovviamente nuove e pulite, poi ho sciacquato il tutto.
La mia preoccupazione nasce dal fatto che non capisco se ci possa essere stato contatto tra lo sperma e la parte esteriore della vagina, anche se credo si possa escludere questa possibilità dato che non ho riscontrato liquido sulla vagina pulendomi.
La domanda è: è possibile che con una minima parte di sperma che va a finire sul l'esterno della vagina, dopo già uno o due minuti che è stato espulso, ci sia il rischio di incorrere in una gravidanza?
Leggendo su internet ho letto che la possibilità è minima o quasi impossibile perché lo sperma perde le sue 'potenzialità' dopo pochi minuti e quindi rende difficile la fecondazione se non entra a stretto contatto con la vagina. È vera questa cosa?
Io ho un ciclo irregolare e ho già avuto visite col ginecologo per parlare di questa problematica non riscontrando nessun problema grave, il fatto è che avendolo irregolare non capisco nemmeno quando ci sia o no un periodo fertile per me.
Sicuramente la prossima volta faremo molta più attenzione.
Ringrazio in anticipo per la risposta e l'attenzione. Buona serata
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E' veramente difficile in quanto gli spermatozoi sono stai depositati dopo l'eiaculazione nella ampolla rettale , ambiente non idoneo alla loro vitalità sia per il pH , sia per l'enorme quantità di batteri ( FISIOLOGICA) presente.
Quindi il liquido che in un secondo momento è venuto a contatto della vulva (genitali esterni) sicuramente non presentava i requisiti ottimali per una fecondazione , oltretutto senza penetrazione vaginale.
SALUTI
Quindi il liquido che in un secondo momento è venuto a contatto della vulva (genitali esterni) sicuramente non presentava i requisiti ottimali per una fecondazione , oltretutto senza penetrazione vaginale.
SALUTI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 207.2k visite dal 03/11/2015.
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