Endometrio sottile: progeffik e clomid
Buonasera, sono una donna di 37 anni che da più di un anno ormai cerca una gravidanza. Al momento come esami abbiamo eseguito io il dosaggio ormonale e il mio compagno (42 anni) lo spermiogramma. I risultati del dosaggio ormonale al 3°giorno del ciclo sono:
FSH: 5.9 mUI/ml
AMH: 1.66 ng/ml
Prolattina: 297 micro UI/ml
TSH reflex: 3.966 micro UI/ml
T4 libero: 12.22 pg/ml
17 beta-estradiolo: 60 pg/Ml
Lo spermiogramma è nella norma.
Da una prima ecografia è risultato un endometrio troppo sottile, anche se la mia ginecologa non mi ha dato misure (si è basata su una precedente e recente eco che non le riportava). La prima cura è stata di Progeffik 200mg, da assumere tra il 17° e il 27° giorno del ciclo. Ora sono al quarto ciclo e dalla recente ecografia in periodo ovulatorio l’endometrio è apparso ancora sottile (4 cm). Naturalmente ad oggi neanche l’ombra della gravidanza.
La cura prescritta ora, senza ulteriori indagini, è di Clomid capsule 50 mg tra il 3° il 7° giorno del ciclo mestruale.
Avendo visto il lungo elenco di effetti collaterali sono piuttosto dubbiosa e sembra che questo sia solo l’inizio di una trafila lunga e dolorosa alla ricerca della gravidanza.
Vi chiedo gentilmente un parere, in base a questi primi dati, sull’iter e le cure seguite finora. E’ corretto o sarebbe opportuno fare altri esami? Se si, quali?
So che gli esami possono essere molti e alcuni invasivi. Mi chiedo se esiste un percorso chiaro da seguire prima di arrivare alla fecondazione artificiale.
Grazie in anticipo
FSH: 5.9 mUI/ml
AMH: 1.66 ng/ml
Prolattina: 297 micro UI/ml
TSH reflex: 3.966 micro UI/ml
T4 libero: 12.22 pg/ml
17 beta-estradiolo: 60 pg/Ml
Lo spermiogramma è nella norma.
Da una prima ecografia è risultato un endometrio troppo sottile, anche se la mia ginecologa non mi ha dato misure (si è basata su una precedente e recente eco che non le riportava). La prima cura è stata di Progeffik 200mg, da assumere tra il 17° e il 27° giorno del ciclo. Ora sono al quarto ciclo e dalla recente ecografia in periodo ovulatorio l’endometrio è apparso ancora sottile (4 cm). Naturalmente ad oggi neanche l’ombra della gravidanza.
La cura prescritta ora, senza ulteriori indagini, è di Clomid capsule 50 mg tra il 3° il 7° giorno del ciclo mestruale.
Avendo visto il lungo elenco di effetti collaterali sono piuttosto dubbiosa e sembra che questo sia solo l’inizio di una trafila lunga e dolorosa alla ricerca della gravidanza.
Vi chiedo gentilmente un parere, in base a questi primi dati, sull’iter e le cure seguite finora. E’ corretto o sarebbe opportuno fare altri esami? Se si, quali?
So che gli esami possono essere molti e alcuni invasivi. Mi chiedo se esiste un percorso chiaro da seguire prima di arrivare alla fecondazione artificiale.
Grazie in anticipo
[#1]
Buona sera
Penso che il Clomid possa essere assunto abbastanza tranquillamente
Per ciò che concerne l'iter diagnostico, visto che gli esami praticati sino ad ora sono normali, potrebbe essere quello di fare una isteroscopia ed una lapsus on salpingocromoscopia per valutare la normalità della cavità uterina e del l'apparato genitale interno nonché la pervieta tubarica
Saluti
Penso che il Clomid possa essere assunto abbastanza tranquillamente
Per ciò che concerne l'iter diagnostico, visto che gli esami praticati sino ad ora sono normali, potrebbe essere quello di fare una isteroscopia ed una lapsus on salpingocromoscopia per valutare la normalità della cavità uterina e del l'apparato genitale interno nonché la pervieta tubarica
Saluti
Dr. ELISIARIO STRUZZIERO
[#2]
Utente
Buongiorno Dottore,
la ringrazio per la risposta. Nel frattempo ho fatto una visita da un'altra ginecologa che mi ha sconsigliato l'uso del clomid e, dopo un'ecografia transvaginale tridimensionale, ha detto che l'endometrio era normale per il periodo (5.7 mm all'11o gg del ciclo).
Mi ha prescritto, come anche lei ha consigliato, la isterosonosalpingografia che farò il mese prossimo.
Le chiedo però un consiglio: solo dopo una mia richiesta specifica la dottoressa mi ha parlato della profilassi antibiotica in preparazione a questo esame, cosa che le segretarie dell'ambulatorio invece non mi hanno specificato in fase di prenotazione (in un primo momento avevo prenotato l'esame per il giorno successivo).
La dottoressa ha parlato di azitromicina 500, nei tre giorni intorno all'esame, e di neoxene ovuli dalla terza sera precedente l'esame.
A suo parere è una indicazione corretta? Mi sembra che la dottoressa in questione sia stata un pò superficiale all'inizio e adesso ho parecchi dubbi.
La ringrazio in anticipo.
Cordiali saluti
la ringrazio per la risposta. Nel frattempo ho fatto una visita da un'altra ginecologa che mi ha sconsigliato l'uso del clomid e, dopo un'ecografia transvaginale tridimensionale, ha detto che l'endometrio era normale per il periodo (5.7 mm all'11o gg del ciclo).
Mi ha prescritto, come anche lei ha consigliato, la isterosonosalpingografia che farò il mese prossimo.
Le chiedo però un consiglio: solo dopo una mia richiesta specifica la dottoressa mi ha parlato della profilassi antibiotica in preparazione a questo esame, cosa che le segretarie dell'ambulatorio invece non mi hanno specificato in fase di prenotazione (in un primo momento avevo prenotato l'esame per il giorno successivo).
La dottoressa ha parlato di azitromicina 500, nei tre giorni intorno all'esame, e di neoxene ovuli dalla terza sera precedente l'esame.
A suo parere è una indicazione corretta? Mi sembra che la dottoressa in questione sia stata un pò superficiale all'inizio e adesso ho parecchi dubbi.
La ringrazio in anticipo.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 6.4k visite dal 03/11/2015.
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