Togliere o non togliere mioma?
Salve,
mi ritrovo a chiedere un nuovo consulto sulla tematica che riguarda i miomi, poichè mi sono sorti nuovi dubbi. Mi è stato diagnosticato circa 4 mesi fa un mioma intramurale localizzato sulla parete fundico laterale destra di 3,7x3,7x3,8 cm. In seguito, consultando un altro ginecologo, mi è stata riconfermata la precedente diagnosi ed in più è risultato dall'ecografia vaginale un altro piccolo mioma intramurale localizzato a carico della parete posteriore di 1,2x1,0 cm. (E' stato eseguito anche pap test, risultato negativo.) Entrambi gli specialisti mi hanno consigliato di tenere sotto controllo le formazioni e di valutare la possibilità di un intervento futuro in prossimità di una gravidanza. Al momento non so che fare! Sicuramente non ho in procinto di concepire un figlio a breve (non prima di 2/3 anni), ma nemmeno vorrei precludermi la possibilità di poter affrontare con serenità una gravidanza. Se togliessi ora i miomi e decidessi di provare a concepire un figlio tra un paio d'anni temo che l'intervento potrebbe risultare inutile, qualora dovessero riformarsi. Inoltre non sarei propensa a subire un intervento laparotomico. Preferirei la via laparoscopica ma, indagando su internet, ho letto di casi riportati in letteratura (seppur rari) di donne che dopo essersi sottoposte a miomectomie laparoscopiche, in corso di gravidanza hanno subito la rottura dell'utero... Sono stati casi a sè stanti oppure è da mettere in preventivo una conseguenza come questa dopo una miomectomia di questo tipo? Se togliessi i miomi 6/12 mesi prima di preventivare una gravidanza e questi dovessero poi riformarsi in corso della stessa? D'altra parte, ho appreso storie di diverse donne con miomi multipli che sono riuscite a portare avanti gravidanze senza complicazioni.... se invece provassi a non operarmi, qualora non dovessero accrescersi nel tempo i miomi, potrebbe essere così tanto rischioso per il feto? Cioè, se la mia situazione restasse invariata fintanto che decida di restare incinta, cosa sarebbe più sicuro ed opportuno: operarsi o non operarsi? Togliere o non togliere questi benedetti miomi? Questo è il problema!! Inoltre, ho sentito parlare degli ultrasuoni focalizzati, utilizzati da pochi anni in Italia. Potrebbe essere questo un trattamento risolutivo per i miomi e per donne fertili che intendano intraprendere in seguito una gravidanza?
Grazie per le delucidazioni.
Ecco le scansioni dettagliate dell'ultima ecografia:
http://it.tinypic.com/r/2zswh87/9
http://it.tinypic.com/r/qsa3qu/9
mi ritrovo a chiedere un nuovo consulto sulla tematica che riguarda i miomi, poichè mi sono sorti nuovi dubbi. Mi è stato diagnosticato circa 4 mesi fa un mioma intramurale localizzato sulla parete fundico laterale destra di 3,7x3,7x3,8 cm. In seguito, consultando un altro ginecologo, mi è stata riconfermata la precedente diagnosi ed in più è risultato dall'ecografia vaginale un altro piccolo mioma intramurale localizzato a carico della parete posteriore di 1,2x1,0 cm. (E' stato eseguito anche pap test, risultato negativo.) Entrambi gli specialisti mi hanno consigliato di tenere sotto controllo le formazioni e di valutare la possibilità di un intervento futuro in prossimità di una gravidanza. Al momento non so che fare! Sicuramente non ho in procinto di concepire un figlio a breve (non prima di 2/3 anni), ma nemmeno vorrei precludermi la possibilità di poter affrontare con serenità una gravidanza. Se togliessi ora i miomi e decidessi di provare a concepire un figlio tra un paio d'anni temo che l'intervento potrebbe risultare inutile, qualora dovessero riformarsi. Inoltre non sarei propensa a subire un intervento laparotomico. Preferirei la via laparoscopica ma, indagando su internet, ho letto di casi riportati in letteratura (seppur rari) di donne che dopo essersi sottoposte a miomectomie laparoscopiche, in corso di gravidanza hanno subito la rottura dell'utero... Sono stati casi a sè stanti oppure è da mettere in preventivo una conseguenza come questa dopo una miomectomia di questo tipo? Se togliessi i miomi 6/12 mesi prima di preventivare una gravidanza e questi dovessero poi riformarsi in corso della stessa? D'altra parte, ho appreso storie di diverse donne con miomi multipli che sono riuscite a portare avanti gravidanze senza complicazioni.... se invece provassi a non operarmi, qualora non dovessero accrescersi nel tempo i miomi, potrebbe essere così tanto rischioso per il feto? Cioè, se la mia situazione restasse invariata fintanto che decida di restare incinta, cosa sarebbe più sicuro ed opportuno: operarsi o non operarsi? Togliere o non togliere questi benedetti miomi? Questo è il problema!! Inoltre, ho sentito parlare degli ultrasuoni focalizzati, utilizzati da pochi anni in Italia. Potrebbe essere questo un trattamento risolutivo per i miomi e per donne fertili che intendano intraprendere in seguito una gravidanza?
Grazie per le delucidazioni.
Ecco le scansioni dettagliate dell'ultima ecografia:
http://it.tinypic.com/r/2zswh87/9
http://it.tinypic.com/r/qsa3qu/9
[#1]
Fondamentale, per l'atteggiamento terapeutico, conoscere se il mioma impatti o meno la cavità uterina. Il dato è isteroscopico. Questo è il vero elemento differenziativo.
Saluti.
Saluti.
Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli
[#3]
Ex utente
Grazie per la sua risposta. Quindi lei consiglierebbe di sottoporsi ad una isteroscopia per valutare? In base a ciò sarebbe possibile prendere una decisone? Se i miomi non dovessero coinvolgere la cavità uterina potrei anche non rimuoverli per ora?
Ho ricaricato la seconda foto dell'ecografia, quella che non riusciva a visualizzare.
Grazie.
Cordiali saluti
http://it.tinypic.com/r/2qald2f/9
Ho ricaricato la seconda foto dell'ecografia, quella che non riusciva a visualizzare.
Grazie.
Cordiali saluti
http://it.tinypic.com/r/2qald2f/9
[#4]
Sì. Consiglio vivamente una Isteroscopia per valutare l'impatto ei miomi sulla cavità uterina; in una scansione, sembrerebbe che la cavità non sia interessata dalle neoformazioni, però il dato resta da validare all'esame endoscopico, senza dubbio più preciso. Proprio per una valutazione pre-concezionale.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 3.3k visite dal 28/10/2015.
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