Post raschiamento no mestruazioni e beta hcg sballato

Gentile dottore,
il 29 luglio ho dovuto effettuare un raschiamento per un aborto interno ritenuto alla decima settimana, premetto che avevo fatto un'altra ecografia alla nona settimana dove l'embrione aveva battito, poi purtroppo ha smesso di vivere.
Dopo la revisione uterina, il 5 settembre , non essendomi venute le mestruazioni, mi sono sottoposta ad esami dal sangue (beta 238) e ad ecografia. I dottori non hanno saputo darmi una spiegazione per i valori così alti, l'ecografia era "malvalutabile", ma niente di grave pare. Ho ripetuto a intervalli regolari gli esami e questi sono i risultati:
8 settembre, beta hcg 173
15 settembre, beta hcg 89
24 settembre, beta hcg 46

Ho consultato anche un bravissimo ecografista che dalla visita ecografica non evidenziato nessuna particolare causa per questi valori beta hcg e per il fatto che ancora oggi io non abbia le mestruzioni, eventualemente mi ha consigliato un'isteroscopia, anche se, visti i valori in calo, forse potrei evitarla.
Lo so che i valori calanti sono rassicuranti ma ancora non ho le mestruazioni e vorrei comunque capire cosa mi è successo.
Lei cosa ne pensa, è stato un raschiamento fatto male che ha lasciato residui? Dall'ultima ecografia l'utero risulta un po' fibromatoso è un problema?
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
Dovrebbe postare il risultato dell'esame istologico del materiale inviato dal raschiamento.
La ritenzione di materiale deciduo-coriale per una revisione incompleta è una delle cause, ma potrebbe anche trattarsi di una degenrazione idropica dei villi coriali (risultato istologico).

Cordialmente.

Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli

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Utente
Utente
Gentile dottore,

non ho postato subito il referto istologico poichè a detta dei diversi dottori che mi hanno visitata, è a posto.
Ecco il referto:
Descrizione macroscopica: Vari frammenti di tessuto grigio-brunastro di aspetto in parte spugnoso in parte membranoso il maggiore di cm 5 di lunghezza.
Diagnosi: tessuti deciduo-ovulari in varie fasi regressive.


Da due giorni ho cominciato ad avvertire un fastidio all'ovaio destro, spero che si stia solo preparando alle mestruazioni (tre settimane fa, avevo avvertito un doloretto simile all'ovaio sinistro ma era un ciste luteinica che poi si è riassorbita da sola, spero non mi sia sia formata al destro ora!).

La ringrazio anticipatamente, cordiali saluti.
[#3]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
Io Le farei una nuova ecografia vaginale.
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Utente
Utente
Gentile Dott. Santoro.

La ringrazio per la Sua risposta, purtroppo, abitando a Bologna, mi è praticamente impossibile prenotare una visita specialistica nel Suo studio.
Ho effettuato in data 24.9.08 un'ecografia vaginale, questo il referto:

"Ecografia pelvica eseguita per via transvaginale.
Utero in retroversione di normali dimensioni e morfologia, con note di fibromatosi.
Rima endometriale lievemente disomogenea, priva di segni di vascolarizzazione.
Ovaie entrambe visualizzate, in sede, di volume e morfologia nella norma.
Douglas libero da versamenti.
Si consiglia ulteriore controllo delle Beta HCG e ecografia transvaginale dopo la mestruazione."

A questo punto, vorrei chiederLe, in base a questi dati, cosa pensa che io abbia. Mi rendo conto che, senza avermi visitato preventivamente, possa risultarLe difficile, ma vorrei comunque sapere quali ipotesi Lei ha formulato sulla mia situazione.

La ringrazio moltissimo.
Cordiali saluti,
Alessandra
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
Tengo a precisare che la mia precedente risposta non voleva assolutamente essere un invito a recarsi presso il mio studio.
Semplicemente avrei visto di buon occhio una ripetizione dell'eco vaginale.
Tutto qui.
L'eco che mi ha postato ad un certo punto riferisce di un endometrio disomogeneo, pur se privo di vascolarizzazione.
Dopo il flusso mestruale, ripeta l'esame ecografico ed il dosaggio della beta.
E' probabile una ritenzione di materiale deciduo-coriale in cavità.
[#6]
Utente
Utente
Gent.Dott.Santoro,
grazie per la celere risposta. Seguirò i Suoi consigli.
Approfitterei per chiederLe se la ritenzione di materiale deciduo-coriale in cavità può provocare danni permanenti sul mio utero o sulla mia capacità futura di procreare.
Dato che ad oggi non ho ancora avuto le mestruazioni, non sarebbe forse il caso di provocarle con qualche farmaco? Magari in questo modo potrei espellere anche i residui di materiale deciduo-coriale.
La ringrazio infinitamente.
Alessandra
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
Potrebbe utilmente adottare la pillola per almeno 3 - 6 mesi.
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Utente
Utente
Grazie per la Sua risposta, per quanto riguarda danni permanenti all'utero o alla capacità di procreazione dovuti ai residui non si pronuncia perchè non si posson far previsioni ancora?
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
Chiedo scusa: non volevo essere parziale nella risposta.
Assolutamente è da dimenticare la possibilità di danni permanenti.
Si tranquillizzi.
[#10]
Utente
Utente
Grazie mille, mi ha rincuorata.
lunedì ripeterò le beta aggiungendo l'esame del progesterone e dell'estradiolo.

Cordiali saluti.
Alessandra
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