Candida diagnosticata ma con qualche riserva e cancro

Buongiorno, oggi sono stata dalla mia ginecologa perche' avvertivo dei fastidi a livello di lievi pruriti e bruciori nella zona esterna vaginale. Questa estate ho avuto per 15 giorni circa un prurito insopportabile tra le grandi e piccole labbra senza perdite e siccome ero in ferie la ginecologa mi ha detto telefonicamente di utilizzare pevaryl in soluzione per fare degli sciacqui...Dopo l'ultilizzo per qualche giorno e' passato.
Ora sono andata a farmi visitare perche' sono ricomparsi ma in maniera molto lieve i sintomi. Esaminando con lo speculum ha notato molte perdite bianche consistenti e mi ha detto che ho la candida. Io volevo sapere per prima cosa: ma per diagnosticare la candida nn e' necessario un pap test?..la ginecoloca nn me lo ha fatto perche' dice che il risultato in queste condizioni potrebbe risultare alterato. E' quindi sufficiente la visita che mi ha fatto?..Inoltre mi ha chiesto se il mio partner ha qualche sintomo ma lui non ha nulla (usiamo il preservativo sempre). Non avendo sintomi il partner mi ha detto che lui nn deve curarsi ma poi si e' contraddetta dicendo "spesso la candida nell'uomo e' asintomatica ma c'e'" ma allora io cosa dovrei far fare al mio fidanzato? Rischierei una volta curata di riprenderla da lui se ne e' portatore no? quali esami sono necessari nell'uomo per diagnosticarla?
Un altra domanda...sono molto preoccupata perche' nn ho mai sofferto di candida ma ho visto recenti studi che evidenziano come la candida sia un'impotante causa di cancro. E' vero? se fosse cosi' allora tutte le donne che l'hanno avuta (che da quel che ho cappito sono tantissime) sarebbero a rischio di cancro? Ho parecchi dubbi! grazie