Dispareunia

Buonasera, mi chiamo Serena e ho 27 anni.
Da ormai 7 mesi non riesco più ad avere rapporti con il mio ragazzo in modo tranquillo.
Mi spiego meglio: ho avuto il primo rapporto a 25 anni e tutto è andato bene. Fino a circa dicembre anzi novembre 2014 è andato tutto bene,poi (faccio una premessa a giugno 2014 ho iniziato la pillola EVE in quanto soffro di ciclo molto doloroso e ormai avrei dovuto prendere toradol per i dolori.Non mi ha dato nessun problema, anzi, a parte ovviamente la comodità dell'effetto anticoncezionale, sono migliorati molto i dolori) ho iniziato a dicembre con una cistite emorragica, dovuta molto probabilmente ad un rapporto "vigoroso" (definizione data dalla mia ginecologa), guarita da questa, da qui sono iniziati i problemi. I rapporti non sono più tranquilli, ho iniziato ad avere un leggero fastidio, la ginecologa mi ha dato delle creme dicendomi che la cistite e le cure e la pillola potevano aver alterato la mucosa vaginale e cosi ho messo delle creme cicatrizzanti e lubrificanti, che però aiutavano ben poco.
Sono comunque andata avanti fino a febbraio, nuova cistite emorragica, anche qui secondo la ginecologa dovuta al rapporto, perché mi ha detto che in certi casi di secchezza vaginale, alcune posizioni posso sollecitare la vescica, portando alla cistite (prima non mi è mai capitata la cistite post-coito)
Curata la cistite,ho iniziato ad avere fastidi di tipo urologico:sensazione di dover fare sempre pipi, sentivo pressione a livello pelvico, dopo aver fatto pipi avevo la sensazione di non aver svuotato la vescica.Hanno incominciato a prescrivermi molti esami: delle urine (trovati pochi batteri e poi rifacendomene fare un altro più specifico -esame citologico- è risultato tutto negativo.), la ginecologa ha anche voluto farmi il pap test, negativo,cosa però che ho notato è che faceva male ad introdurre lo speculum e il dottore ha detto una cosa strana "vedo una pallina", ho chiesto a riguardo, ma mi è stato risposto che non era nulla, semplicemente è la mia conformazione della vagina.Ho fatto ecografia sia interna che esterna (all'addome inferiore, in quanto il medico di base temeva in calcoli), entrambe negative.
Mi sono sentita dire che è una cistite di tipo psicosomatico.La ginecologa mi ha dato una cura a lungo termine con crema fungina e poi cicatrizzante e delle compresse per l'incontinenza. Ho fatto anche una cura con compresse ai GAG e ac.ialuronico.I sintomi urologici sono migliorati molto, ma oggi dopo 2 mesi e mezzo, ho avuto un rapporto e ho dovuto smettere:bruciore fortissimo durante la penetrazione all'inizio della vagina, rossore e dolore solo toccando con le dita in tale punto.Quello che non capisco è che se non ho rapporti è come se non avessi nulla.
Le chiedo Dottoressa se potesse aiutarmi, sono demoralizzata,inoltre inizio anche a dispiacermi per non poter avere una sana vita sessuale vista la mia età.Ho cercato info sul web scrivendo i miei sintomi:ho trovato vulvodinia e cistocele.
La ringrazio tanto.
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.6k 1.4k
In questi casi è molto importante effettuare una diagnosi precisa .
In caso di VULVODINIA è importante effettuare uno SWAB-test ed esaminare accuratamente la VULVA ( vulvoscopia) eliminare i dubbi su una possibile dermatite o dermatosi , eliminare il dubbio su una SECCHEZZA VAGINALE importante , come vede è veramente difficoltoso in questi particolari casi esprimere un giudizio diagnostico.
SALUTI

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

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Attivo dal 2015 al 2022
Ex utente
La ringrazio molto per la risposta cosí celere e per le nuove informazioni fornite.
Vulvodinia

La vulvodinia è una patologie che colpisce la vulva, si manifesta con costante bruciore, secchezza e sintomi dolorosi che compromettono la vita sessuale.

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