Salpingite: urgente!

Salve dottori,
Sono una ragazza di quasi 25 anni. Da sempre ho avuto problemi all'apparato riproduttore, anche se non importanti ( amenorrea, ovaio multifollicolare e poi policistico, mestruazioni dolorose, etc.). Circa 10 giorni fa ho cominciato ad accusare alla zona periombelicale dei crampi fortissimi, che dopo qualche ora sono diventati costanti e che talvolta si estendevano fino all'inguine. Dopo tre giorni di pazienza mi sono recata esausta al pronto soccorso, dove tramite prelievo sono stati riscontrati leucociti alti (14:000). Sono stata mandata a casa con una sospetta colite o un'intolleranza a Metformina ( che assumo da 2 mesi sotto prescrizione della mia ginecologa, per un grave sovrappeso ed insulina alta), che in effetti tollero male. Il giorno seguente però i crampi si erano fatti anche più forti, sono andata in Guardia Medica per una visita, da lì sono stata rinviata al pronto soccorso per una sospetta appendicite subacuta ( come
Intuito da palpazione). Al pronto soccorso vengo sottoposta ad un altro prelievo ( leucociti a 16:000 e neutrofili alti), si riscontra febbricola e il solito dolore che mi da la sensazione di una "cordicella" che tira dall'inguine destro all'ombelico quando provo ad urinare o ad andare di corpo. Vengo trattata con piperacillina e sottoposta ad ecografia e radiografia all'addome: l'unica anomalia è l'ovaio dx più grosso della norma e con svariate cisti. Decido di contattare la mia ginecologa anche se in effetti non avevo più dolori, la quale, mediante transvaginale si accorge di anomalie all tuba dx e mi diagnostica una salpingite con sospetta annessite. Mi prescrive ciproxodin per 7gg + cortisone per 10gg ( cui va aggiunta la piperacillina che ho dovuto necessariamente continuare a prendere, la pillola anticoncezionale novadien che assumo da due mesi e la sopracitata Metformina). La dottoressa è stata molto vaga circa la gravità di questa infezione, sulle cause ( non sono stata sottoposta a tampone nè ad antibiogramma) e soprattutto circa gli effetti. Solo dopo, quando sono tornata a casa e mi sono informata sulla questione, l'ho richiamata e lei mi ha tranquillizzato parlando di qualcosa di "trattabilissimo" e di tube non ostruite. Devo sottolineare che come ogni giovane donna sono letteralmente terrorizzata dall'idea di poter divenire infertile o sterile. In più da due giorni accuso dolori ( come un "tirare" e bruciore) da metà inguine fino alla cresta iliaca a destra, e più raramente anche a sinistra, e dell fitte all'utero piuttosto fastidiose, che mi fanno preoccupare molto. La visita di controllo è fissata per la settimana prossima, a fine terapia ( sono al quinto giorno)... C'è qualcosa che posso fare per aiutare la guarigione? Il mio fidanzato dovrebbe a prescindere fare una cura antibiotica? Quali sono i rischi di ritrovarmi con le tube inutilizzabili? Grazie in anticipo della vostra attenzione e vi prego di scusarmi se sono stata prolissa.
Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.8k 1.4k
In ogni caso la terapia antibiotica di copertura è stata fatta .
Bisogna confermare la diagnosi, perchè potrebbe trattarsi di una APPENDICOPATIA che ha dato irritazione peritoneale , per questo sentirei il parere di un Collega chirurgo che escluda una appendicite .
Monitorare i globuli bianchi è molto importante.

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Utente
Utente
Egregio Dottor Blasi, la ringrazio per avermi risposto. Ieri sono tornata dalla mia ginecologa e ha riscontrato una regressione dell'infiammazione alla tuba. Ha aggiunto alla terapia tre iniezioni di orudis è un farmaco per la vescica che mi dà qualche problema. Secondo lei dovrei comunque consultare un chirurgo? La ringrazio anticipatamente.
Segnala un abuso allo Staff
Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.8k 1.4k
Se persiste la sintomatologia , mi sembra utile contattare un chirurgo.
SALUTI
Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Diabete

Il diabete (o diabete mellito) è una malattia cronica dovuta a un eccesso di glucosio nel sangue e carenza di insulina: tipologie, fattori di rischio, cura e prevenzione.

Leggi tutto

Consulti simili su diabete

Consulti su infezioni vaginali

Altri consulti in ginecologia