Menorragie, metrorragie, spotting

Buongiorno Dottore, cercherò di rendere la mia storia breve ed incisiva, seppure sia difficile. Ho 22 anni, il menarca è iniziato ai 12, è sempre stato molto doloroso ed irregolare, con flusso abbondante, ma dopo l'adolescenza si era iniziato a ristabilire. A 19 anni ho avuto una mestruazione di 30 giorni, il flusso era così copioso che mi recai al pronto soccorso, dove mi consigliarono il Tranex ed una visita ginecologica. Da quel giorno, le mie mestruazioni sono diventate un incubo. Non riesco più a distinguere il giorno di inizio delle mestruazioni, perchè si sono trasformate in un continuum che inizia e termina con spotting dai colori più variegati, dal giallo al marrone al rosso, intervallati da sporadici flussi"normali".Sostanzialmente, su un ciclo di 30 giorni di media (è sempre stato più lungo rispetto ai 28 giorni standard), non ho perdite di sangue per 6 giorni circa al mese. E' come se le due fasi si siano letteralmente scambiate di posto. Il primo ginecologo a cui mi rivolsi, mi prescrisse la pillola Yaz. La presi per tre mesi, e in quei tre mesi non smisi mai di sanguinare (MAI). La abbandonai, e mi rivolsi ad altro specialista, che mi consigliò di passare a Milvane. La presi per tre mesi, le emorragie divennero così forti che, trovandomi all'estero per motivi di studio, mi rivolsi agli ospedali locali. Si era formata una massa di sangue di 6cm nell'utero, la espulsi dopo un'iniezione di quel che presumo fosse un farmaco che stimola le contrazioni uterine. Non smisi comunque di sanguinare, il ginecologo mi fece consumare una scatola di estrogeni nell'arco di 7 giorni. Dopo una o due settimane, ricominciarono spotting e ciclo mestruali. Tornata in Italia, non ho più voluto provare cure ormonali, queste esperienze mi hanno tristemente creato una sorta di paura appresa verso i ginecologi, forse perchè ho associato le fortissime emorragie con l'assunzione di pillola progestinica. Ad ogni modo, il mio medico di base mi ha da poco consigliato di non seguire i consigli dei dottori che mi avevano presa in cura, ma di provare con PrimoLut-Nor, da assumere per 10 giorni di fila ogni 10° giorno del ciclio mestruale. Ho letto che la posologia consigliata è leggermente diversa. Ho iniziato a prenderlo il 10° giorno di un presunto ciclo (come già detto, è difficile scoprire quale sia il primo giorno effettivo, quando si sanguina per venti giorni). Alla settima compressa mi è ritornato il ciclo. La dottoressa ha detto che potevo smettere di prendere il farmaco, e di ricominciare, questa volta dopo 8 giorni. Così ho fatto, ora non sto sanguinando, sebbene abbia avuto spotting per 24 ore tra ieri e l'altro ieri. Pensate che questa cura possa aiutarmi? Questa posologia ha senso? Non dovrei prendere le compresse a partire dal 16° giorno? Questo problema mi causa grande senso di inadeguatezza e di frustrazione, la mia vita di coppia ne ha inoltre risentito. P.s. utero di normali dimensioni, eco transvaginali negative, nessuna gravidanza, nessun aborto.
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.6k 1.4k
Ma in tutta questa storia clinica le hanno proposto una ISTEROSCOPIA DIAGNOSTICA per escludere un polipo endometriale, un mioma sottomucoso ?
Decidere una terapia ormonale senza una diagnosi ben precisa , non mi sembra corretto.
Io escluderei anche alterazioni dei valori della coagulazione.
Ci son familiarità per alterazioni della coagulazione?
SALUTI

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

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Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
Dottore, mi sono dimenticata di aggiungere che queste forti emorragie e i prolungati sanguinamenti hanno provocato una forte anemia, esami della coagulaziome del sangue hanno provato che sono portatrice sana di anemia falciforme, per cui vi era di base già un quadro anemico. Assumo ferro, ma non continuativamente per non peggiorare la coagulazione. Non mi è mai stata proposta isterectomia, piuttosto mi hanno consigliato una visita endocrinologa. Comunque ascolto un suo prezioso consiglio, e la ringrazio. Secondo lei dovrei rivolgermi ad un altro ginecologo e introdurre il suo sospetto?
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.6k 1.4k
Ho parlato di ISTEROSCOPIA non di ISTERECTOMIA (asportazione dell'utero)
Preso un consultorio, una divisione di Ginecologia dell'ospedale.
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Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
Sì è stata una svista, so cosa sia un'isterectomia dottore. La ringrazio davvero per l'attenzione, mi rivolgeró ad un consultorio, grazie ancora.