Imene ipertrofico

Salve, ho 22 anni e sono vergine. Quando ero piccolina mi è stato diagnosticato un imene ipertrofico (mia madre mi ha portata dalla ginecologa avendo paura che fosse imperforato). Dato che voglio evitare problemi nei miei primi rapporti sessuali vorrei sapere se è necessario subire un imenectomia o un imenotomia. Mi spiego meglio, non ho parlticolare fastidio quando mi inserisco assorbenti interni (mini), ma a volte ho qualche problema ad estrarli. Non riesco a far entrare il dito di un uomo nella vagina (anche se non so se dipende dalla tensione),e a stento riesce ad entrare il mio. Le mie mestruazioni durano molti giorni (all'incirca 8), e gli ultimi giorni il sangue è scuro (ho pensato sia dovuto al ristagno del sangue per via dell'apertura vaginale molto piccola). Ho letto che a volte non è necessaria un'operazione e che basta fare del relativo "stretching". Vorrei che questo problema non diventasse anche psicologico visto che sta diventando un peso. Vorrei anche sapere se è il caso di chiedere un consulto ginecologico.

Grazie mille in anticipo.
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.5k 1.4k
Se il flusso mestruale fuoriesce dalla vagina,si deduce che l'imene è perforato,quindi niente IMENOTOMIA o IMENECTOMIA.
Attenta a scaricare un tuo eventuale problema di natura psicosessuale,su di un "organo bersaglio"(in questo caso l'imene).
Parlane con il tuo ginecologo,potrebbe trattarsi di VULVODINIA.

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

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