Fibroma 10 cm e gravidanza e tac

Gent. Dottori. sono disperata, il primo settembre durante una visita ginec. mi è stato trovato un fibroma fra utero e retto di 10 cm. il 5 sett. sono stata sottoposta ad una tac addominale sup e inf. prescrittami dal mio ginecologo, il 18 settemb. mi sono recata in ospedale per effettuare gli analisi del ssngue per l'asportazione del mioma, e avendo comunicato alla capo sala che nn mi era arrivato il ciclo mi ha fatto fare un betahcg, il giorno seguente il dott. miha chiamato a casa dicendo che c'era una gravidanza. E' da precisare il fatto che l'ultimo ciclo è avvenuto il 16 agosto e dopo il 1 settembre non più avuto rapporti, quindi al momento della tac ero già i gravidanza anche dall'eco del 1 settembre il ginecologo non aveva visto niente. Sono terrorrizzata dal fatto che l'embrione abbia subito delle conseguenze che possano determinare malformazioni e vorrei interrompere tutto anche per il grosso fibroma, il mio ginecologo ha detto che potrei operarmi dopo il parto e che durante la tac nn c'era ancora la camera ovulare quindi ha tentato di tranquilizzarmi ma io nn mi fido. Grazie se vorrete cortesemente rispondermi e del vostro servizio.
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Ginecologo attivo dal 2008 al 2010
Ginecologo
Cara Signora,
concordo con il suo ginecologo per quato riguarda i rischi lgati agi esami diagnostici che ha eseguito. In tale occasone la gravidanza era troppo iniziae per poter essere vista, non si tratta quindi di un errore medico. La mia attenzione sarebbe da porre sulle dimensioni del fibroma : potrebbe essere un ostacolo al normale sviluppo della gravidanza, ma naturalmente per dirlo bisogna avere tutti i dati a disposizione riguardo il fibroma.
Cordiali saluti
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Utente
Utente
scusi se la diturbo di nuovo,secondo Lei la tac in quante probabilita puo determinare una qualche malformazione nel bambino.
Il gineologo mi ha detto che il mioma essendo peduncolato esterno all'utero non dovrebbe influire sulla crescita del feto o determinare l'aborto,ma e posizionato proprio dove e l'uscita del bambino e quindi si rendera necessario il parto cesareo.Mi ha detto che probabilmente aumentera di volume durante la gravidanza e potrebbe andare in necrosi per insufficiente afflusso sanguigno determinando dolori.
Come sapra dai miei dati io ho quasi 41 anni,e il ginecologo mi ha detto che se desidero un bambino questa e l'occasione per tentare,visto che poi dovrei aspettare prima di abortire e poi di essere operata al mioma(quanto verrebbe ritardata l'eventuale prossima gravidanza?)
Mi ha anche detto che la mia gravidanza sarebbe piu complicata ma che i rischi connaturati alla scelta di avere un figlio non sono diversi da quelli corsi dalle altre gravidanze.
Secondo lei mi conviene tentare oppure abortire,operarmi e ritentare in futuro?
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Ginecologo attivo dal 2008 al 2010
Ginecologo
Cara Signora,
quante domande... purtroppo di difficile risposta. La possibilità che la tac determini una malformazione alla sua gravidanza è praticamente nulla. Il fatto che il mioma sia peduncolato è sicuramente una buona notizia, non facendo parte della compagine muscolare dell'utero e non crescendo verso la cavità uterina ha infatto pochissime possibilità di danneggiare la crescita della gravidanza. Allo stesso modo è vero che i rischi descritti dal suo ginecologo esistono.
Credo che Lei sia l'unica a poter rispondere alla sua ultima domanda. Nessun medico può dirle che cosa fare di questa gravidanza poichè esistono dei pro e dei contro inerenti qualsiasi scelta lei faccia. La cosa importante è che lei abbia ben chiara la situazione, che sia informata correttamente e che poi faccia la scelta che più la mette in pace con il suo cuore.Naturalmente sarà una gravidanza con più rischi di altre, ma non per questo deve escluderla a priori. Scelga il più serenamente possibile, lei è l'unica che può farlo.
Cordiali saluti
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