Afi ridotto e perdite acquose
Gent.mi dottori,
Prima di tutto grazie per questo servizio.
Ho 38 anni e sono alla 33+3 settimana di una gravidanza raggiunta in modo naturale dopo una ICSI fallita a Dicembre.
Durante il controllo effettuato a 28+0 il liquido risultava nella norma nonostante avessi continue perdite acquose. Mi era stato fatto un tampone per la ricerca di infezioni ma era risultato negativo. A 30+2 sono andata in ps a seguito di dolori mestruali forti che sono poi stati associati a stress (effettivamente stavo ancora lavorando molto). Contemporaneamente mi hanno diagnosticato genericamente poco liquido amniotico e controllo entro una settimana. A 30+6 il liquido era sempre basso (nessun AFI). Mi è stato prescritto riposo, 4/5 litri di acqua e controllo dopo 10 gg. Ho riposato molto e bevuto più di 5 litri di acqua al giorno e a 32+2 ho effettuato eco di controllo: AFI 65. Avendo sempre continuato ad avere perdite acquose, mi hanno suggerito di indossare i salvaslip Amnios per la rilevazione di perdite dovute ad una rottura alta del sacco. Il primo giorno niente. Il giorno successivo sul salvaslip è apparsa una macchia azzurra. Ho aspettato 12 ore per l'esito dell'ultimo salvaslip (negativo) e poi sono andata al ps (32+4) dove mi è stato fatto un prom test risultato negativo e AFI sempre 65. Sono stata ricoverata in osservazione e per la terapia per la maturità polmonare. I medici mi hanno detto che il liquido al massimo può risalire del 5% e che perciò, entro max 2/3 settimane sarebbe forse stato necessario indurre il parto. In ospedale sono stata sottoposta a monitoraggi continui che sono andati sempre bene. Dalle analisi non sono risultate infezioni perciò non sono stata sottoposta a terapia antibiotica. A 33+0 il liquido è risultato risalito a 137 perciò sono stata dimessa. Mi è stato detto di effettuare un controllo dopo 10 gg per quando sarò a 34+2. Durante il ricovero non ho avuto perdite. Da quando sono uscita (3 gg fa) sono sempre a riposo (a letto sul fianco sinistro), oggi però ho ricominciato ad avere perdite acquose abbondanti.
Le domande che vorrei sottoporvi sono:
1) è possibile un falso negativo del prom test
2) come ha fatto il liquido a più che raddoppiare in 2 gg visto che mi avevano detto che sarebbe aumentato al massimo del 5%?
3) È possibile che ci fosse una rottura che si è rimarginata?
4) visto che in ospedale mi hanno fatto capire che i salvaslip Amnios danno falsi positivi, come posso fare per capire se le perdite che ho sono o non sono di liquido amniotico? (Sono incolori ed inodori e continuano anche a vescica svuotata)
5) quale è la procedura di controllo più corretta per la valutazione dell'AFI? Ogni quanto andrebbe effettuata l'ecografia? Mi sembrano tanti 10 gg...
6) a 17+0 ho effettuato l'amniocentesi. C'è un nesso con i problemi di liquido o con eventuali rotture?
Vi ringrazio tantissimo in anticipo. Scusate la lunghezza del messaggio...
Prima di tutto grazie per questo servizio.
Ho 38 anni e sono alla 33+3 settimana di una gravidanza raggiunta in modo naturale dopo una ICSI fallita a Dicembre.
Durante il controllo effettuato a 28+0 il liquido risultava nella norma nonostante avessi continue perdite acquose. Mi era stato fatto un tampone per la ricerca di infezioni ma era risultato negativo. A 30+2 sono andata in ps a seguito di dolori mestruali forti che sono poi stati associati a stress (effettivamente stavo ancora lavorando molto). Contemporaneamente mi hanno diagnosticato genericamente poco liquido amniotico e controllo entro una settimana. A 30+6 il liquido era sempre basso (nessun AFI). Mi è stato prescritto riposo, 4/5 litri di acqua e controllo dopo 10 gg. Ho riposato molto e bevuto più di 5 litri di acqua al giorno e a 32+2 ho effettuato eco di controllo: AFI 65. Avendo sempre continuato ad avere perdite acquose, mi hanno suggerito di indossare i salvaslip Amnios per la rilevazione di perdite dovute ad una rottura alta del sacco. Il primo giorno niente. Il giorno successivo sul salvaslip è apparsa una macchia azzurra. Ho aspettato 12 ore per l'esito dell'ultimo salvaslip (negativo) e poi sono andata al ps (32+4) dove mi è stato fatto un prom test risultato negativo e AFI sempre 65. Sono stata ricoverata in osservazione e per la terapia per la maturità polmonare. I medici mi hanno detto che il liquido al massimo può risalire del 5% e che perciò, entro max 2/3 settimane sarebbe forse stato necessario indurre il parto. In ospedale sono stata sottoposta a monitoraggi continui che sono andati sempre bene. Dalle analisi non sono risultate infezioni perciò non sono stata sottoposta a terapia antibiotica. A 33+0 il liquido è risultato risalito a 137 perciò sono stata dimessa. Mi è stato detto di effettuare un controllo dopo 10 gg per quando sarò a 34+2. Durante il ricovero non ho avuto perdite. Da quando sono uscita (3 gg fa) sono sempre a riposo (a letto sul fianco sinistro), oggi però ho ricominciato ad avere perdite acquose abbondanti.
Le domande che vorrei sottoporvi sono:
1) è possibile un falso negativo del prom test
2) come ha fatto il liquido a più che raddoppiare in 2 gg visto che mi avevano detto che sarebbe aumentato al massimo del 5%?
3) È possibile che ci fosse una rottura che si è rimarginata?
4) visto che in ospedale mi hanno fatto capire che i salvaslip Amnios danno falsi positivi, come posso fare per capire se le perdite che ho sono o non sono di liquido amniotico? (Sono incolori ed inodori e continuano anche a vescica svuotata)
5) quale è la procedura di controllo più corretta per la valutazione dell'AFI? Ogni quanto andrebbe effettuata l'ecografia? Mi sembrano tanti 10 gg...
6) a 17+0 ho effettuato l'amniocentesi. C'è un nesso con i problemi di liquido o con eventuali rotture?
Vi ringrazio tantissimo in anticipo. Scusate la lunghezza del messaggio...
[#1]
Per rispondere a questa domanda è importante stabilire se la determinazione dell' AFI è stato eseguito in modo corretto , e il sottoscritto non è in grado di poter giudicare l'esecuzione corretta di questo esame.
L'Amnios non dovrebbe contemplare un falso positivo , al massimo è accaduta una ROTTURA ALTA DEL SACCO AMNIOTICO , con lieve perdita di liquido amniotico..
Un collegamento con l'amniocentesi ci può essere soltanto se si impianta una infezione (amniotite ) del sacco amniotico .
SALUTI
L'Amnios non dovrebbe contemplare un falso positivo , al massimo è accaduta una ROTTURA ALTA DEL SACCO AMNIOTICO , con lieve perdita di liquido amniotico..
Un collegamento con l'amniocentesi ci può essere soltanto se si impianta una infezione (amniotite ) del sacco amniotico .
SALUTI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
[#2]
Ex utente
Gent.mo Dr Blasi,
Innanzitutto la ringrazio per la celerissima risposta. Il primo AFI pari a 65 (a 32+2) è stato calcolato presso un laboratorio privato mentre il secondo AFI pari a 65 (a 32+5) e quello a 137 (a 33+0) sono stati calcolati dallo stesso ginecologo con la stessa apparecchiatura (osp. S. Camillo di Roma). Ma una rottura del sacco può rimarginarsi? Ogni quanto andrebbero effettuati i controlli secondo lei?
Grazie ancora
Innanzitutto la ringrazio per la celerissima risposta. Il primo AFI pari a 65 (a 32+2) è stato calcolato presso un laboratorio privato mentre il secondo AFI pari a 65 (a 32+5) e quello a 137 (a 33+0) sono stati calcolati dallo stesso ginecologo con la stessa apparecchiatura (osp. S. Camillo di Roma). Ma una rottura del sacco può rimarginarsi? Ogni quanto andrebbero effettuati i controlli secondo lei?
Grazie ancora
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 15.3k visite dal 22/08/2015.
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