Corpo luteo o ciste va sempre rimossa ?
Buongiorno, in attesa della visita di controllo con la mia ginecologa che avverrà i primi di agosto [poichè lei è in ferie] volevo un opinione su una mia situazione.
Al regolare controllo annuale, avvenuto in fase post ovulatoria [pochi giorni dal ciclo] mi è stata riscontrata una cisti, sospetta corpo luteo emorragico di 35x33 mm con ipertrofia dell'ovaio destro [quello interessato] , consiglio di ripetere l'ecografia post mestruo. Questo mese il ciclo anticipa di 5 giorni e mi trovo a rieseguire l'ecografia circa 10 giorni dopo la prima ecografia [più in la non potevo in quanto per via dei tempo di attesa sarei andata di nuovo in fase post ovulatoria]. La ciste viene confermata ma questa volta il volume è lievemente ridotto di 33x32 mm, mentre l'ovaio è ritornato in misure nella norma . La ginecologa mi ha detto che nel caso non si fosse ridotta sarei dovuta andare in ospedale. Mentre secondo un altro medico dovrei attendere 2-3 cicli per vedere se si riduce o meno.
Adesso mi chiedo, essendo comunque un operazione seppur piccola invasiva, ed io soffro già di sclerosi multipla in fase cis [sindrome clinicamente isolata] , è sempre necessario rimuovere un corpo luteo emorragico o ciste nel corpo luteo che sia ? Oppure si possono attendere 2-3 cicli per vedere se la ciste effettivamente si riduce?
Inoltre l'enucleazione della ciste può avvenire in anestesia locale oppure è necessaria la totale? ,avendo una lesione in midollo C5 ho un pò paura della generale.
Io attualmente non ho sintomi, escludendo un lieve indolenzimento alla parte destra , e dolori premestruali ed una specie di cistite insorta dopo le 2 transvaginali ravvicinate. I miei cicli sono regolari, non ho problemi di acne , ne irsutismo , ne di umore !
La ringrazio in anticipo per la cordiale risposta
Al regolare controllo annuale, avvenuto in fase post ovulatoria [pochi giorni dal ciclo] mi è stata riscontrata una cisti, sospetta corpo luteo emorragico di 35x33 mm con ipertrofia dell'ovaio destro [quello interessato] , consiglio di ripetere l'ecografia post mestruo. Questo mese il ciclo anticipa di 5 giorni e mi trovo a rieseguire l'ecografia circa 10 giorni dopo la prima ecografia [più in la non potevo in quanto per via dei tempo di attesa sarei andata di nuovo in fase post ovulatoria]. La ciste viene confermata ma questa volta il volume è lievemente ridotto di 33x32 mm, mentre l'ovaio è ritornato in misure nella norma . La ginecologa mi ha detto che nel caso non si fosse ridotta sarei dovuta andare in ospedale. Mentre secondo un altro medico dovrei attendere 2-3 cicli per vedere se si riduce o meno.
Adesso mi chiedo, essendo comunque un operazione seppur piccola invasiva, ed io soffro già di sclerosi multipla in fase cis [sindrome clinicamente isolata] , è sempre necessario rimuovere un corpo luteo emorragico o ciste nel corpo luteo che sia ? Oppure si possono attendere 2-3 cicli per vedere se la ciste effettivamente si riduce?
Inoltre l'enucleazione della ciste può avvenire in anestesia locale oppure è necessaria la totale? ,avendo una lesione in midollo C5 ho un pò paura della generale.
Io attualmente non ho sintomi, escludendo un lieve indolenzimento alla parte destra , e dolori premestruali ed una specie di cistite insorta dopo le 2 transvaginali ravvicinate. I miei cicli sono regolari, non ho problemi di acne , ne irsutismo , ne di umore !
La ringrazio in anticipo per la cordiale risposta
[#1]
Ginecologo
Gent.ma Signora,
La situazione che descrive è abbastanza frequente nella pratica clinica. E' difficile ovviamente darle un consiglio definitivo in assenza del dato ecografico. Per esperienza, una rivalutazione dopo 2-3 cicli mi sembra la cosa più ragionevole soprattutto considerando il suo quadro clinico generale. Spesso queste cisti si riassorbono e non danno più segno di loro; inoltre, anche una persistenza di una cisti di 3 cm con aspetto ecografico rassicurante e markers negativi non richiede obbligatoriamente l'intervento chirurgico a meno che non insorga una sintomatologia dolorosa che lo renda necessario.
Nel caso dovesse affrontare un intervento chirurgico esso dovrà essere in laparoscopia (coi "buchini") e anestesia generale.
Cordialmente
La situazione che descrive è abbastanza frequente nella pratica clinica. E' difficile ovviamente darle un consiglio definitivo in assenza del dato ecografico. Per esperienza, una rivalutazione dopo 2-3 cicli mi sembra la cosa più ragionevole soprattutto considerando il suo quadro clinico generale. Spesso queste cisti si riassorbono e non danno più segno di loro; inoltre, anche una persistenza di una cisti di 3 cm con aspetto ecografico rassicurante e markers negativi non richiede obbligatoriamente l'intervento chirurgico a meno che non insorga una sintomatologia dolorosa che lo renda necessario.
Nel caso dovesse affrontare un intervento chirurgico esso dovrà essere in laparoscopia (coi "buchini") e anestesia generale.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.6k visite dal 13/07/2015.
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