Rischio gravidanza in menopausa
Gentilissimi,
ho 54 anni compiuti e il mio ultimo ciclo mestruale risale a luglio 2013, ritengo pertanto di essere nel periodo della menopausa, anche se non ho esami ematici a conferma di ciò.
Chiedo se esiste ancora il rischio di gravidanza e se è sempre opportuno cautelarsi.
Chiedo inoltre come è possibile capire che è eventualmente in corso una gravidanza in questo periodo dela vita di una donna, quali sono i sintomi che possono far pensare a questa possibilità, dal momento che non si può prendere come riferimento l'assenza di ciclo mestruale.
Grazie per la vostra consueta disponibilità e cortesia.
ho 54 anni compiuti e il mio ultimo ciclo mestruale risale a luglio 2013, ritengo pertanto di essere nel periodo della menopausa, anche se non ho esami ematici a conferma di ciò.
Chiedo se esiste ancora il rischio di gravidanza e se è sempre opportuno cautelarsi.
Chiedo inoltre come è possibile capire che è eventualmente in corso una gravidanza in questo periodo dela vita di una donna, quali sono i sintomi che possono far pensare a questa possibilità, dal momento che non si può prendere come riferimento l'assenza di ciclo mestruale.
Grazie per la vostra consueta disponibilità e cortesia.
[#1]
Cara signora,
visto che è passato più di un anno dal suo ultimo ciclo mestruale, è andata definitivamente in menopausa, quindi non c'è nessun rischio o ipotesi di gravidanza.
Un caro saluto
visto che è passato più di un anno dal suo ultimo ciclo mestruale, è andata definitivamente in menopausa, quindi non c'è nessun rischio o ipotesi di gravidanza.
Un caro saluto
Dott.ssa Vincenza De Falco, Ginecologa, Roma
www.menopausaserena.org
[#2]
Utente
Gent.ma dottoressa, La consulto nuovamente per un dubbio legato al mio precedente quesito, poiché ho bisogno di ulteriore rassicurazione.
Quando Le ho scritto nel mese di giugno, avevo avuto un rapporto non protetto alcuni giorni dopo una visita ginecologica, a cui mi ero sottoposta perché avevo notato una piccola perdita ematica. Il ginecologo ha eseguito l'ecografia transvaginale e non ha riscontrato nulla di anomalo, dicendo che rilevava una modesta attività dell'ovaio. La perdita non si è ripetuta e la cosa è finita lì.
Qualche giorno dopo la visita, come dicevo, è avvenuto il rapporto non protetto.
Poichè in questi ultimi mesi il mio peso è aumentato senza che io possa attribuire la responsabilità all'alimentazione, ho qualche disturbo nella digestione e l'addome è aumentato di volume, ho effettuato comunque il test di gravidanza a casa, con esito negativo, e la ricerca delle Bhcg su sangue in un laboratorio analisi (esito <3,0).
Tutto questo dovrebbe rassicurarmi, ma ho sempre un tarlo che mi spinge a fare una ulteriore indagine, tipo una ecografia che escluda definitivamente l'ipotesi di gravidanza.
Non riesco a convincermi da sola che una gravidanza dopo quasi due anni di assenza del ciclo è impossibile, probabilmente il fatto che il ginecologo ha parlato di "modesta attività" dell'ovaio ha risvegliato i miei timori.
Può dirmi una parola definitiva sull'argomento o è bene che io vada ad eseguire l'ecografia a cui accennavo prima?
Mi perdoni per l'assillo, ma quando la mente prende una direzione, sembra che tutti i pensieri convergano nello stesso posto, nonostante i riscontri negativi già ottenuti (test di gravidanza e Bhcg)
Grazie e cordiali saluti.
Quando Le ho scritto nel mese di giugno, avevo avuto un rapporto non protetto alcuni giorni dopo una visita ginecologica, a cui mi ero sottoposta perché avevo notato una piccola perdita ematica. Il ginecologo ha eseguito l'ecografia transvaginale e non ha riscontrato nulla di anomalo, dicendo che rilevava una modesta attività dell'ovaio. La perdita non si è ripetuta e la cosa è finita lì.
Qualche giorno dopo la visita, come dicevo, è avvenuto il rapporto non protetto.
Poichè in questi ultimi mesi il mio peso è aumentato senza che io possa attribuire la responsabilità all'alimentazione, ho qualche disturbo nella digestione e l'addome è aumentato di volume, ho effettuato comunque il test di gravidanza a casa, con esito negativo, e la ricerca delle Bhcg su sangue in un laboratorio analisi (esito <3,0).
Tutto questo dovrebbe rassicurarmi, ma ho sempre un tarlo che mi spinge a fare una ulteriore indagine, tipo una ecografia che escluda definitivamente l'ipotesi di gravidanza.
Non riesco a convincermi da sola che una gravidanza dopo quasi due anni di assenza del ciclo è impossibile, probabilmente il fatto che il ginecologo ha parlato di "modesta attività" dell'ovaio ha risvegliato i miei timori.
Può dirmi una parola definitiva sull'argomento o è bene che io vada ad eseguire l'ecografia a cui accennavo prima?
Mi perdoni per l'assillo, ma quando la mente prende una direzione, sembra che tutti i pensieri convergano nello stesso posto, nonostante i riscontri negativi già ottenuti (test di gravidanza e Bhcg)
Grazie e cordiali saluti.
[#3]
Beh....cara signora, provo a rassicurarla, ma soprattutto spero di indirizzarla verso un percorso corretto.
Dunque, da quello che lei ci riferisce:
1) mancanza di ciclo da quasi due anni
2) età 54 anni
3) test di gravidanza sulle urine negativo
4) beta Hcg negativa
Si possono dedurre due cose:
1) Lei non è incinta
2) Lei è in menopausa
Ma Lei, ha comunicato questi suoi dubbi anche al ginecologo che l'ha visitata e le ha detto di aver rilevato una modesta attività dell'ovaio?
Io le consiglio di farlo per due motivi:
1) Lei avrà la possibilità di avere delle spiegazioni e delle rassicurazioni ulteriori e potrà chiarire definitivamente con lui, che l’ha visto, la questione di questo ovaio "dotato di una modesta attività" che l'ha tanto (e comprensibilmente) allarmata
2) Il suo ginecologo potrà comprendere meglio come comunicare con lei, e la prossima volta, o le spiegherà esattamente cosa vuol dire quando le riferisce di aver visto all'ecografia "l'ovaio che ha una modesta attività", o si asterrà da commenti di questo tipo che possono allarmare la paziente se non sono corredati da delle dovute e chiare spiegazioni.
Io correlerei il suo aumento di peso alla situazione menopausale, che comporta un rallentamento del metabolismo, per cui si tende più facilmente ad ingrassare anche se si continua a mangiare qualitativamente e quantitativamente nello stesso modo.
La pancia gonfia poi, è un altro dei disturbi tipicamente lamentati dalle donne in menopausa.
Legga, solo a scopo informativo, questo mio articolo sulla pancia gonfia a questo proposito:
http://menopausaserena.altervista.org/pancia-gonfia-in-menopausa.html
e anche questi riguardo l’alimentazione e il tipo di attività fisica che deve fare una donna in menopausa:
http://menopausaserena.altervista.org/Sport-attività-fisica-in-menopausa.html
http://menopausaserena.altervista.org/alimentazione-in-menopausa.html
Spero di essere riuscita, per il momento, a rassicurarla, ma mi farebbe molto piacere ricevere suoi aggiornamenti riguardo il colloquio e i chiarimenti che le darà il suo ginecologo.
Un affettuoso saluto
Dunque, da quello che lei ci riferisce:
1) mancanza di ciclo da quasi due anni
2) età 54 anni
3) test di gravidanza sulle urine negativo
4) beta Hcg negativa
Si possono dedurre due cose:
1) Lei non è incinta
2) Lei è in menopausa
Ma Lei, ha comunicato questi suoi dubbi anche al ginecologo che l'ha visitata e le ha detto di aver rilevato una modesta attività dell'ovaio?
Io le consiglio di farlo per due motivi:
1) Lei avrà la possibilità di avere delle spiegazioni e delle rassicurazioni ulteriori e potrà chiarire definitivamente con lui, che l’ha visto, la questione di questo ovaio "dotato di una modesta attività" che l'ha tanto (e comprensibilmente) allarmata
2) Il suo ginecologo potrà comprendere meglio come comunicare con lei, e la prossima volta, o le spiegherà esattamente cosa vuol dire quando le riferisce di aver visto all'ecografia "l'ovaio che ha una modesta attività", o si asterrà da commenti di questo tipo che possono allarmare la paziente se non sono corredati da delle dovute e chiare spiegazioni.
Io correlerei il suo aumento di peso alla situazione menopausale, che comporta un rallentamento del metabolismo, per cui si tende più facilmente ad ingrassare anche se si continua a mangiare qualitativamente e quantitativamente nello stesso modo.
La pancia gonfia poi, è un altro dei disturbi tipicamente lamentati dalle donne in menopausa.
Legga, solo a scopo informativo, questo mio articolo sulla pancia gonfia a questo proposito:
http://menopausaserena.altervista.org/pancia-gonfia-in-menopausa.html
e anche questi riguardo l’alimentazione e il tipo di attività fisica che deve fare una donna in menopausa:
http://menopausaserena.altervista.org/Sport-attività-fisica-in-menopausa.html
http://menopausaserena.altervista.org/alimentazione-in-menopausa.html
Spero di essere riuscita, per il momento, a rassicurarla, ma mi farebbe molto piacere ricevere suoi aggiornamenti riguardo il colloquio e i chiarimenti che le darà il suo ginecologo.
Un affettuoso saluto
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 26.8k visite dal 18/06/2015.
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