Prolasso dell'utero e intervento
Gentili Dottori, mia madre ha un prolasso dell'utero di terzo grado da ormai molti anni. Lei, ha fatto una visita questa mattina, dove le hanno fortemente consigliato l'operazione per rimuovere l'utero, che ormai ha "tirato" la vescica, causandole un prolasso di quest'ultima. Sinceramente sono preoccupata dell'intervento, visto che mia mamma ha 62 anni. Per favore vi chiedo di descrivermi un po' la dinamica dell'intervento, se si effettua con anestesia totale o parziale, e se ci potrebbero essere delle complicanze. E' un intervento difficile oppure, no? Grazie mille per il vostro tempo!
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L'intervento si definisce "COLPOISTERECTOMIA" asportazione del corpo uterino attraverso la vagina.
In caso di prolasso vescicale (CISTOCELE) , la via vaginale è quella preferita per riportare la vescica nel suo sito anatomico .
Il tipo di anestesia viene deciso dall'anestesista in base alle condizioni cliniche della paziente.
Le complicanze sono quelle generiche di un qualsiasi intervento chirurgico.
SALUTONI
In caso di prolasso vescicale (CISTOCELE) , la via vaginale è quella preferita per riportare la vescica nel suo sito anatomico .
Il tipo di anestesia viene deciso dall'anestesista in base alle condizioni cliniche della paziente.
Le complicanze sono quelle generiche di un qualsiasi intervento chirurgico.
SALUTONI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 8.6k visite dal 09/06/2015.
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