Ovaio policistico
Gent.mo staff,
sono una ragazza di 30 anni
ho effettuato la mia prima visita ginecologica a 19 perché avevo fortissimi dolori prima del ciclo, tanto da costringermi, almeno il primo giorno, a letto. Da ecografia non si evidenziarono cisti e il ciclo era regolare. Mi fu prescritta YASMINE, dolori passati e tutto a posto.
Circa un anno dopo la sospesi, i dolori anche coi cicli naturali mi passarono ma qualche mese dopo iniziò a comparirmi una fastidiosa acne, mai avuta prima, sul viso, i cicli erano sempre regolari.
Questa volta l'ecografia presento' microcisti e ginecologo e dermatologo convennero sulla prescrizione della pillola Diane, che ho preso per diversi anni (a ogni interruzione tornava in forma più o meno grave l'acne).
Arriva il 2011 e decido col mio compagno di sospendere la pillola per provare ad avere un bambino. Ho sospeso a gennaio ma siccome intanto facevo gli esami per Talassemia e Fibrosi Cistica per dei casi purtroppo presenti in famiglia, il primo tentativo utile l'ho fatto ad aprile. A giugno dopo un ritardo di due giorni (anomalo poiché il ciclo è sempre rimasto regolare di 30 giorni) faccio un test, in realtà ne faccio quattro, tutti positivi. Faccio allora il prelievo di beta hcg che presentano un valore bassissimo 30, in contemporanea inizio ad avere perdite rosso vivo. Mi reco al pronto soccorso ginecologico dove mi dicono che con molta probabilità si è trattato di una gravidanza biochimica. Mi dicono di ripetere le beta, fino al loro azzeramento. Il ciclo si presenta molto più lungo e abbondante del solito. Una volta azzerate faccio una nuova visita ginecologica. È tutto ok, ovaio pulito, il ginecologo mi prescrive INOFOLIC. Mi dice di provare tranquillamente ad avere una gravidanza. Avevo un follicolo che sarebbe dovuto scoppiare secondo i suoi calcoli in pochi giorni. Quel ciclo invece è stato lunghissimo, cosa per me insolita, con circa 15 giorni di ritardo. Torno dal ginecologo, il follicolo si è incistato e ho le prime avvisaglie del ritorno dell'acne. Il ginecologo mi prescrive nuovamente la pillola solo per 4 mesi ma io intanto avevo la seduta di laurea ecc.e decido di prendermi una pausa e sospendere la ricerca. Ora sono passati praticamente 4 anni, ho deciso di provarci nuovamente. Ho sospeso la pillola e il mese prossimo farò una visita per controllare lo stato delle mie ovaie. Sto assumendo inofolic. E il mio terrore è non riuscire a rimanere incinta. Nessun ginecologico mi ha mai prescritto gli esami ormonali, non capisco il perché. Pensate che questo quadro sia compatibile con una sindrome dell'ovaio policistico e che difficilmente avrò una gravidanza?
Dimenticavo peso 46 kg per 1.58. Da qualche mese faccio un'ora di camminata veloce al giorno e da qualche settimana, informandomi in rete, ho deciso di seguire una dieta povera di zuccheri e limitare i carboidrati.
Chiedo scusa per la lungaggine e vi ringrazio anticipatamente.
sono una ragazza di 30 anni
ho effettuato la mia prima visita ginecologica a 19 perché avevo fortissimi dolori prima del ciclo, tanto da costringermi, almeno il primo giorno, a letto. Da ecografia non si evidenziarono cisti e il ciclo era regolare. Mi fu prescritta YASMINE, dolori passati e tutto a posto.
Circa un anno dopo la sospesi, i dolori anche coi cicli naturali mi passarono ma qualche mese dopo iniziò a comparirmi una fastidiosa acne, mai avuta prima, sul viso, i cicli erano sempre regolari.
Questa volta l'ecografia presento' microcisti e ginecologo e dermatologo convennero sulla prescrizione della pillola Diane, che ho preso per diversi anni (a ogni interruzione tornava in forma più o meno grave l'acne).
Arriva il 2011 e decido col mio compagno di sospendere la pillola per provare ad avere un bambino. Ho sospeso a gennaio ma siccome intanto facevo gli esami per Talassemia e Fibrosi Cistica per dei casi purtroppo presenti in famiglia, il primo tentativo utile l'ho fatto ad aprile. A giugno dopo un ritardo di due giorni (anomalo poiché il ciclo è sempre rimasto regolare di 30 giorni) faccio un test, in realtà ne faccio quattro, tutti positivi. Faccio allora il prelievo di beta hcg che presentano un valore bassissimo 30, in contemporanea inizio ad avere perdite rosso vivo. Mi reco al pronto soccorso ginecologico dove mi dicono che con molta probabilità si è trattato di una gravidanza biochimica. Mi dicono di ripetere le beta, fino al loro azzeramento. Il ciclo si presenta molto più lungo e abbondante del solito. Una volta azzerate faccio una nuova visita ginecologica. È tutto ok, ovaio pulito, il ginecologo mi prescrive INOFOLIC. Mi dice di provare tranquillamente ad avere una gravidanza. Avevo un follicolo che sarebbe dovuto scoppiare secondo i suoi calcoli in pochi giorni. Quel ciclo invece è stato lunghissimo, cosa per me insolita, con circa 15 giorni di ritardo. Torno dal ginecologo, il follicolo si è incistato e ho le prime avvisaglie del ritorno dell'acne. Il ginecologo mi prescrive nuovamente la pillola solo per 4 mesi ma io intanto avevo la seduta di laurea ecc.e decido di prendermi una pausa e sospendere la ricerca. Ora sono passati praticamente 4 anni, ho deciso di provarci nuovamente. Ho sospeso la pillola e il mese prossimo farò una visita per controllare lo stato delle mie ovaie. Sto assumendo inofolic. E il mio terrore è non riuscire a rimanere incinta. Nessun ginecologico mi ha mai prescritto gli esami ormonali, non capisco il perché. Pensate che questo quadro sia compatibile con una sindrome dell'ovaio policistico e che difficilmente avrò una gravidanza?
Dimenticavo peso 46 kg per 1.58. Da qualche mese faccio un'ora di camminata veloce al giorno e da qualche settimana, informandomi in rete, ho deciso di seguire una dieta povera di zuccheri e limitare i carboidrati.
Chiedo scusa per la lungaggine e vi ringrazio anticipatamente.
[#1]
Dr. Cesare Gentili
Anatomopatologo, Oncologo, Ginecologo
1.1k 43
Potrebbe eseguire un dosaggio ormonale che comprenda anche la valutazione del testosterone e derivati (Deidroepiandrosterone (DHEA) e delta 4androstenedione)
Dr. Cesare Gentili
www.cesaregentili.it
[#2]
Utente
La ringrazio per la Sua cortese risposta.
Tali esami vanno eseguiti dopo il primo ciclo naturale, in giorni specifici? Perché ho sospeso la pillola circa venti giorni fa, e dovrei avere il ciclo nella prima settimana di giugno.
Oltre questo le prospetto un' altra perplessità: qualche tempo fa a seguito di una visita endocrinologica mi furono prescritti gli esami che lei cita (tranne LH FSH e Prolattin e Progesterone) ma stavo prendendo la pillola quindi ricordo che obiettai relativamente al fatto che il risultato sarebbe stato falsato. La dottoressa mi disse di farli comunque perché la pillola può falsare solo quelli relativi all'ovulazione e quindi effettuai il prelievo. Ma il dubbio mi è sempre rimasto. I risultatierano tutti nella norma (ora non ho la possibilità di riportarli) ma i valori erano ampiamente nel range.
Lei cosa mi dice relativamente al dosaggio del testosterone e derivati durante la terapia estroprogestinica? Non è forse ovvio che l'assetto ormonale risulti "normale" quando si prende la pillola? La ringrazio ancora.
Tali esami vanno eseguiti dopo il primo ciclo naturale, in giorni specifici? Perché ho sospeso la pillola circa venti giorni fa, e dovrei avere il ciclo nella prima settimana di giugno.
Oltre questo le prospetto un' altra perplessità: qualche tempo fa a seguito di una visita endocrinologica mi furono prescritti gli esami che lei cita (tranne LH FSH e Prolattin e Progesterone) ma stavo prendendo la pillola quindi ricordo che obiettai relativamente al fatto che il risultato sarebbe stato falsato. La dottoressa mi disse di farli comunque perché la pillola può falsare solo quelli relativi all'ovulazione e quindi effettuai il prelievo. Ma il dubbio mi è sempre rimasto. I risultatierano tutti nella norma (ora non ho la possibilità di riportarli) ma i valori erano ampiamente nel range.
Lei cosa mi dice relativamente al dosaggio del testosterone e derivati durante la terapia estroprogestinica? Non è forse ovvio che l'assetto ormonale risulti "normale" quando si prende la pillola? La ringrazio ancora.
[#3]
Utente
La ringrazio per la Sua cortese risposta.
Tali esami vanno eseguiti dopo il primo ciclo naturale, in giorni specifici? Perché ho sospeso la pillola circa venti giorni fa, e dovrei avere il ciclo nella prima settimana di giugno.
Oltre questo Le prospetto un'altra perplessità: qualche tempo fa a seguito di una visita endocrinologica mi furono prescritti gli esami che lei cita (tranne LH FSH e Prolattin e Progesterone) ma stavo prendendo la pillola quindi ricordo che obiettai relativamente al fatto che il risultato sarebbe stato falsato. La dottoressa mi disse di farli comunque perché la pillola può falsare solo quelli relativi all'ovulazione e quindi effettuai il prelievo. Ma il dubbio mi è sempre rimasto. I risultatierano tutti nella norma (ora non ho la possibilità di riportarli) ma i valori erano ampiamente nel range.
Lei cosa mi dice relativamente al dosaggio del testosterone e derivati durante la terapia estroprogestinica? Non è forse ovvio che l'assetto ormonale risulti "normale" quando si prende la pillola?
La ringrazio ancora.
Tali esami vanno eseguiti dopo il primo ciclo naturale, in giorni specifici? Perché ho sospeso la pillola circa venti giorni fa, e dovrei avere il ciclo nella prima settimana di giugno.
Oltre questo Le prospetto un'altra perplessità: qualche tempo fa a seguito di una visita endocrinologica mi furono prescritti gli esami che lei cita (tranne LH FSH e Prolattin e Progesterone) ma stavo prendendo la pillola quindi ricordo che obiettai relativamente al fatto che il risultato sarebbe stato falsato. La dottoressa mi disse di farli comunque perché la pillola può falsare solo quelli relativi all'ovulazione e quindi effettuai il prelievo. Ma il dubbio mi è sempre rimasto. I risultatierano tutti nella norma (ora non ho la possibilità di riportarli) ma i valori erano ampiamente nel range.
Lei cosa mi dice relativamente al dosaggio del testosterone e derivati durante la terapia estroprogestinica? Non è forse ovvio che l'assetto ormonale risulti "normale" quando si prende la pillola?
La ringrazio ancora.
[#4]
Utente
Approfitto di questa sede per un ulteriore quesito che ho dimenticato di porre: attualmente sto assumendo una bustina di Infolic al giorno. So però che in prospettiva di una gravidanza si dovrebbero assumere 400 mg di acido folico, mentre Inofolic ne contiene solo 200. Pertanto ho pensato di integrare con FOLIDEX (che ho già assunto in passato e che peraltro mi da una tremenda nausea) e arriverei così a 600 mg al dì. Questo dosaggio è rischioso? Scusate per le tante domande ma il ginecologo mi vede dopo il primo (presunto) ciclo naturale post pillola, e non ho avuto modo di esprimergli questo dubbio.
Grazie.
Grazie.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.6k visite dal 22/05/2015.
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