Taglio vaginale
gentili dottori, vi disturbo per avere un consiglio su un problema che mi affligge da diverso tempo. si tratta di un piccolo taglietto all'ingresso della vagina, ad ore 5 se dovessi immaginare un orologio. ho consultato già diversi ginecologi e dermatologi ed usato le varie creme che mi hanno prescritto a base di vitamina E, acido jaluronico ecc... ma non ho mai del tutto risolto. ad ogni rapporto infatti il taglio si riapre! in realtà non avverto alcun dolore o fastidio,ma me ne rendo conto perchè sulla carta igienica riscontro piccole perdite di sangue. premetto che durante i rapporti uso sempre olio di mandorle dolci come lubrificante. ora vorrei domandarvi, dato che ho già consultato diversi medici, cos'altro potrei fare? pensavo di rivolgermi ad un centro dermatologico o ad un medico specialista in patologia vulvare.... abito in calabria, sapreste indirizzarmi presso qualche struttura? forse potrei trovare maggiori risposte presso un policlinico universitario...o magari potete consigliarmi qualche esame da eseguire per meglio definire la situazione. ho già eseguito un tampone risultato negativo per i germi comuni. spero possiate aiutarmi, grazie e buon lavoro.
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Gentile utente, è importante in questi casi eseguire una VULVOSCOPIA per poter inquadrare il tipo di lesione.
Le patologie vulvari sono molteplici : vulvite, lichen , vulvite allergica da contatto ,eccessiva secchezza vulvo-vaginale,
In particolare il LICHEN SIMPLEX CRONICO (va confermato ) è spesso complicato da ragadi e erosioni .
Escluderei una infezione.
SALUTI
Le patologie vulvari sono molteplici : vulvite, lichen , vulvite allergica da contatto ,eccessiva secchezza vulvo-vaginale,
In particolare il LICHEN SIMPLEX CRONICO (va confermato ) è spesso complicato da ragadi e erosioni .
Escluderei una infezione.
SALUTI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
[#3]
Utente
Gentile Dottore,
come Lei mi ha gentilmente consigliato, mi sono sottoposta non solo a vulvoscopia ma anche ad una colposcopia completa (la dott.ssa ha valutato che fosse meglio approfondire) che ha evidenziato diversi condilomi acuminati,ed a creste di gallo, nonchè una zona mosaiciforme sul collo dell'utero. spero di essermi espressa bene, nell'impossibilità di decifrare al meglio la scrittura della dott.ssa.
dovrò sottopormi ad una biopsia al collo dell'utero per poi impostare una terapia.
in questi casi le terapie sono risolutive?
inoltre volevo farle una domanda un pò particolare: crede che queste patologie possono trasmettersi anche tramite rapporti orali alle relative mucose (bocca, esofago ecc.) ?
se ne caso mi potrebbe indicare altri esami da eseguire?
grazie e buon lavoro
come Lei mi ha gentilmente consigliato, mi sono sottoposta non solo a vulvoscopia ma anche ad una colposcopia completa (la dott.ssa ha valutato che fosse meglio approfondire) che ha evidenziato diversi condilomi acuminati,ed a creste di gallo, nonchè una zona mosaiciforme sul collo dell'utero. spero di essermi espressa bene, nell'impossibilità di decifrare al meglio la scrittura della dott.ssa.
dovrò sottopormi ad una biopsia al collo dell'utero per poi impostare una terapia.
in questi casi le terapie sono risolutive?
inoltre volevo farle una domanda un pò particolare: crede che queste patologie possono trasmettersi anche tramite rapporti orali alle relative mucose (bocca, esofago ecc.) ?
se ne caso mi potrebbe indicare altri esami da eseguire?
grazie e buon lavoro
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 10.7k visite dal 27/04/2015.
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