Formazione iperecogena e risonanza
Gentile Dott. volevo chiedere un vostro cortese parere.
Nel 2008 dopo la nascita di mio figlio il mio ginecologo alla visita successiva al parto ha riscontrato una piccola formazione iperecogena all'ovaio sx , mi ha fatto eseguire i vari marker ma erano tutti nella norma, questa formazione è rimasta invariata negli anni e a tutt'oggi. La settimana scorsa ho eseguito una visita ginecologica di controllo in cui ho riferito dolori durante la fase ovulatoria (sempre avuti) e anche qualche giorno dopo, comunque poi risolti spontaneamente. Il Medico sentendo di questi dolori mi ha consigliato "per eccesso di zelo" una RMN con o senza mezzo di contrasto, anche se la situazione dell'ecografia rispetto all'anno precedente è rimasta invariata. Volevo conoscere la vostra opinione. E' proprio necessario effettuare un esame RMN, i marker sono tutti nella norma e così anche il pap test. Vi ringrazio anticipatamente per la risposta che mi verrà data e auguro buon lavoro.
Nel 2008 dopo la nascita di mio figlio il mio ginecologo alla visita successiva al parto ha riscontrato una piccola formazione iperecogena all'ovaio sx , mi ha fatto eseguire i vari marker ma erano tutti nella norma, questa formazione è rimasta invariata negli anni e a tutt'oggi. La settimana scorsa ho eseguito una visita ginecologica di controllo in cui ho riferito dolori durante la fase ovulatoria (sempre avuti) e anche qualche giorno dopo, comunque poi risolti spontaneamente. Il Medico sentendo di questi dolori mi ha consigliato "per eccesso di zelo" una RMN con o senza mezzo di contrasto, anche se la situazione dell'ecografia rispetto all'anno precedente è rimasta invariata. Volevo conoscere la vostra opinione. E' proprio necessario effettuare un esame RMN, i marker sono tutti nella norma e così anche il pap test. Vi ringrazio anticipatamente per la risposta che mi verrà data e auguro buon lavoro.
[#1]
Gent. Sig., sulla diagnosi della patologia ovarica l'ecografia si è molto evoluta e, se fatta da un ginecologo esperto, ha un ottimo valore diagnostico e prognostico. La stabilità della tumefazione è un criterio indubbiamente di benignità, poiché, in caso di patologia tumorale, si verifica nel tempo un incremento volumetrico e delle variazioni strutturali. Anche l'aspetto solido fa pensare a qualcosa di benigno, tipo per esempio un fibroma. I marcatori tumorali negativi sono un altro elemento tranquillizzante. L'esecuzione di una risonanza, tuttavia, se non presenta controindicazioni, puo' giovare alla diagnosi. Le ricordo tuttavia che la diagnosi definitiva è sempre comunque istologica ed effettuabile solo dopo l'asportazione della tumefazione. Cordiali saluti, L.Vecoli
Dr. Lucia Vecoli
[#2]
Ex utente
La ringrazio per la celerità con cui ha risposto alla mia richiesta, Dottoressa le chiedo solo cosa vuole dire con" l'esecuzione di una risonanza ,se non presenta controindicazioni" ed inoltre cosa vuol dire con e senza mezzo di contrasto,lo fanno in entrambi i modi o si sceglie al momento,io le confesso che ho paura del mezzo di contrasto,non l'ho mai fatto, soffro di reflusso, ho otturazioni di piombo hai denti e porto le lenti a contatto possono essere queste contoindicazioni? Grazie mille per la cortesia dimostratami.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3k visite dal 24/04/2015.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.