Pap test l-sil e colposcopia negativa
Gentili Dottori, ho 24 anni e sono alla 22esima settimana di gravidanza. Un mese prima di restare incinta ho effettuato una colposcopia perchè un anno e mezzo fa ho tolto dei condilomi esterni tramite laserterapia. Volendo programmare una gravidanza mi hanno effettuato anche il pap test nello atesso giorno.
La coposcopia è risultata positiva ma il pap test LSil di basso grado. Dopodichè sono rimasta incinta quindi non ho potrò fare un altro pap test a giugno come mi avevano consigliato di fare. La mia domanda è se la colposcopia era negativa perchè il pap test dava lsil? Come faccio adesso ad essere sicura che durante la gravidanza non mi verranno condilomi interni e quindi non visibili senza esami e rischiando così di fare un parto naturale ed attaccare il virus alla mia bambina?
Spero di essere stata abbastanza chiara.
Grazie per la disponibilità.
La coposcopia è risultata positiva ma il pap test LSil di basso grado. Dopodichè sono rimasta incinta quindi non ho potrò fare un altro pap test a giugno come mi avevano consigliato di fare. La mia domanda è se la colposcopia era negativa perchè il pap test dava lsil? Come faccio adesso ad essere sicura che durante la gravidanza non mi verranno condilomi interni e quindi non visibili senza esami e rischiando così di fare un parto naturale ed attaccare il virus alla mia bambina?
Spero di essere stata abbastanza chiara.
Grazie per la disponibilità.
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La L-Sil è sinonimo di INFEZIONE da HPV , ma non necessariamente devono essere presenti lesioni sub-cliniche evidenziabili colposcopicamente.
La infezione da HPV non rappresenta una controindicazione all'espletamento del parto per via vaginale , il rischio di contagio è estremamente basso.
Soltanto in presenza di una CONDILOMATOSI VULVO-VAGINALE gigante è indicato il taglio cesareo per ridurre il rischio di distocie meccaniche al momento della fase espulsiva del travaglio di parto .
Saluti
La infezione da HPV non rappresenta una controindicazione all'espletamento del parto per via vaginale , il rischio di contagio è estremamente basso.
Soltanto in presenza di una CONDILOMATOSI VULVO-VAGINALE gigante è indicato il taglio cesareo per ridurre il rischio di distocie meccaniche al momento della fase espulsiva del travaglio di parto .
Saluti
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.1k visite dal 21/04/2015.
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