La causa della mia amenorrea
Buongiorno, mi rivolgo a voi perchè non so più a chi chiedere un consulto, nessun medico che ho sentito finora è riuscito a risolvere questo mio problema, nè a capirne le cause.
Ho 23 anni, sono 3 anni che sto in amenorrea.
Il ciclo è scomparso da quando, circa 3 anni fa, ho avuto un brutto e repentino calo di peso di ca 10kg (causato da un periodo di forte stress e gastrite nervosa che mi "costringeva" a mangiare poco e nulla).
Come prima cosa feci una ecografia ginecologica, dal quale vennero riscontrate solo ovaie multifollicolari (non "sindrome dell'ovaio policistico") curate con integratori a base di inositolo e acido folico. Il ciclo non tornò nemmeno dopo 6 mesi di inositolo, ma anzi la situazione peggiorò, sopraggiunse un acne molto severa sul volto che sto ancora curando e mi sentivo sempre più stanca e affaticata.
Consultai anche un'endocrinologo che mi fece fare i dosaggi ormonali, dal quale non risultò nulla di anomalo; solamente il livello di TSH piuttosto alto, anche se comunque nei limiti; mi venne detto che quello non poteva essere la causa della mia amenorrea. Mi consigliò quindi di continuare ad assumere inositolo alle dosi più elevate. Il ciclo non tornò.
Dato che, erano passati due anni, decise di farmi fare delle iniezioni di progesterone per far ripartire il ciclo. Non funzionarono neanche le iniezioni, anzi passai le settimane successive in cui stetti poco bene: tachicardia continua, giramenti di testa, debolezza muscolare, palpitazioni, reflusso gastroesofageo, nausea, sensazione di dover vomitare, mal di testa, poco appetito, stitichezza, insonnia.
Come già stabilito con l'endocrinologo, se neanche il progesterone fosse riuscito a farmi ritornare il ciclo avrei dovuto iniziare la pillola estroprogestinica a basso dosaggio. Così feci; ovviamente dopo più di un mese le mestruazioni tornarono e insieme a loro si presentarono gli effetti collaterali: tachicardia, dolore continuo al seno, spossatezza, stanchezza continua, astenia, mal di testa, gambe pesanti, gonfiori.
Dopo 3 mesi di pillola gli effetti collaterali non cessarano, anzi continuai a non sentirmi molto bene soprattutto a livello cardiocircolatorio, sospesi quindi la pillola, dopo consulto medico.
Diversi mesi fa andai da una nutrizionista che mi fece fare un esame per controllare la massa muscolare, grassa ecc. e risultò che la mia situazione poteva essere paragonata a quella di un'anoressica, feci anche le analisi del sangue complete dove risultarono dei bassissimi livelli di vitamina D, B12, ipoglicemia e ipocolesterolomia. Mi diede quindi una dieta appopriata, ora ho recuperato tutta la massa grassa e anche i livelli di vitamina D e B12, ma il ciclo ancora si fa vedere.
Un mese fa ho controllato anche la ferritina che risultò 3ng/ml (il minimo è 7,5), ora sto integrando il ferro ma il ciclo ancora non si fa vedere. Ormai sono quasi 3 anni che non ho il mio ciclo naturale.
Qualcuno qui è in grado di aiutarmi? Cosa dovrei fare?
Ho 23 anni, sono 3 anni che sto in amenorrea.
Il ciclo è scomparso da quando, circa 3 anni fa, ho avuto un brutto e repentino calo di peso di ca 10kg (causato da un periodo di forte stress e gastrite nervosa che mi "costringeva" a mangiare poco e nulla).
Come prima cosa feci una ecografia ginecologica, dal quale vennero riscontrate solo ovaie multifollicolari (non "sindrome dell'ovaio policistico") curate con integratori a base di inositolo e acido folico. Il ciclo non tornò nemmeno dopo 6 mesi di inositolo, ma anzi la situazione peggiorò, sopraggiunse un acne molto severa sul volto che sto ancora curando e mi sentivo sempre più stanca e affaticata.
Consultai anche un'endocrinologo che mi fece fare i dosaggi ormonali, dal quale non risultò nulla di anomalo; solamente il livello di TSH piuttosto alto, anche se comunque nei limiti; mi venne detto che quello non poteva essere la causa della mia amenorrea. Mi consigliò quindi di continuare ad assumere inositolo alle dosi più elevate. Il ciclo non tornò.
Dato che, erano passati due anni, decise di farmi fare delle iniezioni di progesterone per far ripartire il ciclo. Non funzionarono neanche le iniezioni, anzi passai le settimane successive in cui stetti poco bene: tachicardia continua, giramenti di testa, debolezza muscolare, palpitazioni, reflusso gastroesofageo, nausea, sensazione di dover vomitare, mal di testa, poco appetito, stitichezza, insonnia.
Come già stabilito con l'endocrinologo, se neanche il progesterone fosse riuscito a farmi ritornare il ciclo avrei dovuto iniziare la pillola estroprogestinica a basso dosaggio. Così feci; ovviamente dopo più di un mese le mestruazioni tornarono e insieme a loro si presentarono gli effetti collaterali: tachicardia, dolore continuo al seno, spossatezza, stanchezza continua, astenia, mal di testa, gambe pesanti, gonfiori.
Dopo 3 mesi di pillola gli effetti collaterali non cessarano, anzi continuai a non sentirmi molto bene soprattutto a livello cardiocircolatorio, sospesi quindi la pillola, dopo consulto medico.
Diversi mesi fa andai da una nutrizionista che mi fece fare un esame per controllare la massa muscolare, grassa ecc. e risultò che la mia situazione poteva essere paragonata a quella di un'anoressica, feci anche le analisi del sangue complete dove risultarono dei bassissimi livelli di vitamina D, B12, ipoglicemia e ipocolesterolomia. Mi diede quindi una dieta appopriata, ora ho recuperato tutta la massa grassa e anche i livelli di vitamina D e B12, ma il ciclo ancora si fa vedere.
Un mese fa ho controllato anche la ferritina che risultò 3ng/ml (il minimo è 7,5), ora sto integrando il ferro ma il ciclo ancora non si fa vedere. Ormai sono quasi 3 anni che non ho il mio ciclo naturale.
Qualcuno qui è in grado di aiutarmi? Cosa dovrei fare?
[#1]
Prima di tutto escludere una situazione di IPERTIROIDISMO e di IPERPROLATTINEMIA , dosando TSH , FT3 E FT4 ed eventuale ecografia tiroidea e prolattina .
Una valutazione di imaging della sella turcica (cranio) .
Il test all'estroprogestinico è stato positivo (assunzione della pillola e comparsa di flussi) e per questo motivo vanno dosati FSH e LH e dopo questi risultati stabilire il tipo di AMENORREA .
In questi casi si segue un preciso iter diagnostico e terapeutico.
Saluti
Una valutazione di imaging della sella turcica (cranio) .
Il test all'estroprogestinico è stato positivo (assunzione della pillola e comparsa di flussi) e per questo motivo vanno dosati FSH e LH e dopo questi risultati stabilire il tipo di AMENORREA .
In questi casi si segue un preciso iter diagnostico e terapeutico.
Saluti
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 6.4k visite dal 21/04/2015.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Cefalea
Cefalea è il termine che descrive tutte le diverse forme di mal di testa: sintomi, cause, diagnosi e terapie possibili per le cefalee primarie e secondarie.