Esito colposcopia
Salve,
Sono una donna di 33 anni.
A dicembre tramite invito Prevenzione Serena ho effettuato un pap test, successivamente ho ricevuto una lettera in cui mi si comunicava la necessità di un ulteriore controllo tramite colposcopia per accertamenti docuti ad Ascus.
Son stata sottoposto all'esame e mi son stati consegnati oggi gli esiti.
Purtroppo, sarà per la fretta si seguire più donne che erano in attesa in reparto, il medico che mi ha consegnato il referto non è stato per niente chiaro in merito al risultato limitandosi a poche parole in termini a me sconosciuti e a consegnarmi alcuni fogli ..e poi congedandomi dicendo che verrò contattata tra 6 mesi per eseguire nuovo controllo.
Ho provato a contattare il mio ginecologo ma al momento non è reperibile ( è in ferie ) e così eccomi qui a chiedere a Voi alcune delucidazioni.
Riporto testuale ciò che viene scritto sul referto
Notizie cliniche:
CIN 1 al 1° livello
Area di mosaico regolare su cui 2 bms.
A : BMS ore 6
B : BMS ore 12
Descrizione Macroscopica:
A : un frammentino
B : due frammentini
Diagnosi:
A : Ectopia di mucosa endocervicale nella portio uterina con mataplasia squamosa e segni di displasia epiteliale lieve con coilocitosi . LSIL.
B : Ectopia di mucosa endocervicale nella portio uterina con metaplasia squamosa.
Non avendo studiato medicina , onestamente non capisco nulla di ciò che viene descritto.
Il medico che mi ha consegnato il referto si è limitato a dire che con CIN 1 non si interviene, e che bisogna ricontrollare più avanti per verificare l'evolversi della situazione.
Sareste così gentili per cortesia da spiegarmi cosa significhino i vari termini e che cosa di fatto indica la diagnosi, in parole a me comprensibili?
Grazie mille.
Sono una donna di 33 anni.
A dicembre tramite invito Prevenzione Serena ho effettuato un pap test, successivamente ho ricevuto una lettera in cui mi si comunicava la necessità di un ulteriore controllo tramite colposcopia per accertamenti docuti ad Ascus.
Son stata sottoposto all'esame e mi son stati consegnati oggi gli esiti.
Purtroppo, sarà per la fretta si seguire più donne che erano in attesa in reparto, il medico che mi ha consegnato il referto non è stato per niente chiaro in merito al risultato limitandosi a poche parole in termini a me sconosciuti e a consegnarmi alcuni fogli ..e poi congedandomi dicendo che verrò contattata tra 6 mesi per eseguire nuovo controllo.
Ho provato a contattare il mio ginecologo ma al momento non è reperibile ( è in ferie ) e così eccomi qui a chiedere a Voi alcune delucidazioni.
Riporto testuale ciò che viene scritto sul referto
Notizie cliniche:
CIN 1 al 1° livello
Area di mosaico regolare su cui 2 bms.
A : BMS ore 6
B : BMS ore 12
Descrizione Macroscopica:
A : un frammentino
B : due frammentini
Diagnosi:
A : Ectopia di mucosa endocervicale nella portio uterina con mataplasia squamosa e segni di displasia epiteliale lieve con coilocitosi . LSIL.
B : Ectopia di mucosa endocervicale nella portio uterina con metaplasia squamosa.
Non avendo studiato medicina , onestamente non capisco nulla di ciò che viene descritto.
Il medico che mi ha consegnato il referto si è limitato a dire che con CIN 1 non si interviene, e che bisogna ricontrollare più avanti per verificare l'evolversi della situazione.
Sareste così gentili per cortesia da spiegarmi cosa significhino i vari termini e che cosa di fatto indica la diagnosi, in parole a me comprensibili?
Grazie mille.
[#1]
Gent. Sig.,cercherò di spiegarle meglio il procedimento a cui è stata correttamente sottoposta.
Il pap test è l'esame di primo livello cui vengono sottoposte le donne per effettuare la prevenzione del cancro del collo dell'utero. Esso consente di effettuare la diagnosi precoce di tale tumore, cioè di individuarlo agli stadi iniziali, fortunatamente curabili. Se non viene effettuato il pap test periodico, si rischia di trovarsi di fronte direttamente a un carcinoma invasivo, tumore che a tutt'oggi ha una prognosi infausta nella maggior parte dei casi. Il pap test periodico consente invece di diagnosticare le displasie, cioè le lesioni precancerose, che possono evolvere in tumore. Tra queste le forme lievi come la sua sono quelle a maggior possibilità di regressione spontanea, quindi di solito vengono tenute sotto controllo, ripetendo pap test ed eventuale colposcopia a distanza appunto di 6 mesi. Cordiali saluti e auguri.
Il pap test è l'esame di primo livello cui vengono sottoposte le donne per effettuare la prevenzione del cancro del collo dell'utero. Esso consente di effettuare la diagnosi precoce di tale tumore, cioè di individuarlo agli stadi iniziali, fortunatamente curabili. Se non viene effettuato il pap test periodico, si rischia di trovarsi di fronte direttamente a un carcinoma invasivo, tumore che a tutt'oggi ha una prognosi infausta nella maggior parte dei casi. Il pap test periodico consente invece di diagnosticare le displasie, cioè le lesioni precancerose, che possono evolvere in tumore. Tra queste le forme lievi come la sua sono quelle a maggior possibilità di regressione spontanea, quindi di solito vengono tenute sotto controllo, ripetendo pap test ed eventuale colposcopia a distanza appunto di 6 mesi. Cordiali saluti e auguri.
Dr. Lucia Vecoli
[#2]
Utente
Gentile dottoressa, la ringrazio.
So bene che Il paptest è un esame per poter diagnosticare precocemente l'insorgere di tumori all'utero.
Quindi la mia diagnosi indica la presenza di lesioni precancerose .. niente di più specifico?
Alcuni anni fa il ginecologo mi asportò tramite bruciatura dei condilomi in prossimità della vagina, eseguendo ripetuti controlli compresi paptest mi disse che non erano presenti internamente e la cosa fini lì..
Questa displasia può dipendere da quell'episodio?
Grazie mille.
So bene che Il paptest è un esame per poter diagnosticare precocemente l'insorgere di tumori all'utero.
Quindi la mia diagnosi indica la presenza di lesioni precancerose .. niente di più specifico?
Alcuni anni fa il ginecologo mi asportò tramite bruciatura dei condilomi in prossimità della vagina, eseguendo ripetuti controlli compresi paptest mi disse che non erano presenti internamente e la cosa fini lì..
Questa displasia può dipendere da quell'episodio?
Grazie mille.
[#3]
Gent. Sig., l'infezione da HPV, che di solito innesca le displasie, può precedere di anni di anni la comparsa della lesione. Tra condilomi e displasie vi è differenza, in quanto provocati da ceppi diversi di virus HPV. I primi di solito non evolvono in tumore, le seconde hanno questa possibilità, ma dipende dal grado di displasia. Le ribadisco che la lieve è quella che guarisce nella maggior parte dei casi. Per le medie e gravi invece è indicato, per il maggior rischio di progressione, il trattamento chirurgico, che consiste nella distruzione o nella asportazione della lesione, con metodiche fisiche ( ansa diatermica o laser, equivalenti sul piano dei risultati). Oggi si propone anche l'utilizzo del vaccino, che aumenta le difese immunitarie e protegge da reinfezioni da altri virus della famiglia.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 11.4k visite dal 16/04/2015.
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