70 giorni di ritardo e test negativi
Salve. Ho 19 anni e ho un ritardo di 70 giorni . Il giorno 11 gennaio ho avuto un rapporto con profilattico, che però è rimasto incastrato all'interno; nonostante usiamo il preservativo, il mio ragazzo eiacula comunque fuori. Ho deciso però di prendere comunque la pillola del giorno dopo. Il 17 gennaio ho avuto un ciclo normalissimo. Non sono regolare, sin da piccola ho avuto cicli assurdi. Ho assunto la pillola yaz per 3 anni, a causa di una ciste enorme . Ho eseguito 3 test, uno venerdì 13 marzo, uno domenica 15 e uno venerdi 20 marzo, tutti negativi. Da lunedì 16 ho perdite marroncine, quelle che ho di solito prima del ciclo. Solamente che durano da tre giorni. Ho nausea da 1 settimana circa, non so se sia una cosa psicosomatica, o se sia dovuta alle schifezze che sto mangiando. Ho chiamato il PS ginecologico e mi hanno detto che dopo 70 giorni di ritardo e test negativo una possibile gravidanza è esclusa. Lei cosa ne pensa? Queste perdite cosa possono essere? Le perdite ormai sono finite. Ma ho avuto dolori da ciclo per 3 4 giorni, quelli assurdi dove hai proprio l'impressione che stia per arrivare un lago. E invece niente. Lei che ne pensa? La ringrazio in anticipo
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Un ritardo mestruale non significa necessariamente GRAVIDANZA , oltretutto con test di gravidanza negativo.
É importante eseguire una ecografia pelvica per escludere una cisti ovarica funzionale, e poter capire se le perdite ematiche sono legate ad un periodo PERIOVULATORIO o ad altre cause.
Saluti
É importante eseguire una ecografia pelvica per escludere una cisti ovarica funzionale, e poter capire se le perdite ematiche sono legate ad un periodo PERIOVULATORIO o ad altre cause.
Saluti
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.9k visite dal 30/03/2015.
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