Sospetta mola vescicolare e valori bhcg

Buongiorno,
vorrei prospettare il mio caso. Premetto di avere 39 anni, 2 bimbi di 5 anni e 15 mesi e alle spalle ben tre aborti con raschiamento, di cui l'ultimo risoltosi con raschiamento l'8 agosto scorso mi sta dando alcuni problemi.
Vengo ad esporre: ho scoperto di essere incinta a metà luglio. Visti i miei trascorsi (il precedente aborto risaliva al mese di marzo)sono costantemente sotto controllo medico e ho immediatamente deciso di dosare le bhcg con controlli a giorni alterni. Le beta sono salite regolarmente sino a raggiungere il valore di 63750 il 1° agosto. Il giorno successivo fisso la prima eco da cui emerge camera gestazionale vuota con materiale sparso: il ginecologo mi prospetta l'eventualità di una mola vescicolare e nello spiegarmi la natura della mola mi prospetta un quadro abbastanza allarmante. Trovandomi in villeggiatura, chiedo al ginecologo di contattare direttamente il ginecologo che mi ha in cura a cui mi ero rivolta la settimana precedente e da cui avevo svolto eco (già allora i risultati non erano stati soddisfacenti non essendo riuscito a visualizzare l'embrione, tuttavia mi aveva detto di partire tranquillamente per le vacanze mettendo comunque in conto la possibilità di una possibile evoluzione positiva della gravidanza). A seguito del contatto, il mio ginecologo di fiducia mi aveva detto di non spaventarmi e di ripetere le beta. A distanza di tre giorni, le beta (4 agosto) erano scese da 63750 a 15000, iniziando a manifestarsi perdite di sangue dapprima spotting, poi vero e proprio flusso. L'8 agosto rientro a Milano per il raschiamento. Effettuato direttamente dal mio ginecologo che si dice tranquillo di non trovarsi di fronte a mola, ma di aver comunque previsto esame istologico sul materiale raccolto e cariotipo fetale.
Oggi non ho ancora gli esiti nè dell'istologico nè del cariotipo. Ho ripetuto le beta lunedì 7 settembre a distanza di un mese dal raschiamento. Ho contattato il mio ginecologo allarmata perchè il valore non si è ancora azzerato risultando pari a 207,5. Mi ha detto di stare tranquilla e che si azzererà a breve consigliandomi di ripetere le beta comunque non prima di 10 - 15 giorni. Non voglio mettere in discussione la professionalità del mio ginecologo di cui ho grande stima, ma rammentando quanto dettomi dal ginecologo del luogo di villeggiatura che mi ha diagnosticato una sospetta mola vecicolare e avendo letto di tutto e di più sulla mola sono veramente allarmata.
Vorrei sapere: a distanza di un mese un valore pari a 207,5 deve destare preoccupazione visto che già alcuni giorni prima del raschiamento le beta erano regredite con molta velocità, mentre successivamente la discesa pare essersi rallentata?
Altro problema: dopo il raschiamento, le perdite si sono protratte per più di 15 giorni con sangue talvolta scuro, talvolta rosso vivo, altre volte sieroso dopodichè si sono arrestate. Nei giorni scorsi ho avuto una forte infiammazione con perdite abbondanti e dense di colore giallo/verde e bruciore. Ne ho dato informazione al mio ginecologo che ha detto non doversi associare raschiamento con tale episodio consigliandomi cura antibiotica da fare sia io che mio marito per una settimana. Ho iniziato la cura ed ora i sintomi si sono molto attenuati.
Mi scuso per essermi veramente dilungata, ma la paura è tanta.
Grazie anticipatamente per l'attenzione.