Flogosi ed escherichia coli
Buonasera.
Ho di recente effettuato un pap test e dei tamponi vaginali e cervicali per la ricerca di infezioni batteriche, Clamidya e Mycoplasma. É risultata una sola infezione da enterobatteri chiamata Escherichia Coli. Inoltre dal Pap Test, pur essendo negativo per lesioni, risulta una flogosi moderata. Ho terminata una cura antibiotica di recente a base di zitromax, che mi ha provocato scariche di dissenteria. Vorrei sapere dunque se la flogosi dipenda dall'escherichia coli e come si curano le due cose. Tengo a precisare che questa flogosi é presente sin dal mio primo pap-test, ma i miei tamponi sono sempre stati negativi. La ringrazio se vorrà rispondermi.
Ho di recente effettuato un pap test e dei tamponi vaginali e cervicali per la ricerca di infezioni batteriche, Clamidya e Mycoplasma. É risultata una sola infezione da enterobatteri chiamata Escherichia Coli. Inoltre dal Pap Test, pur essendo negativo per lesioni, risulta una flogosi moderata. Ho terminata una cura antibiotica di recente a base di zitromax, che mi ha provocato scariche di dissenteria. Vorrei sapere dunque se la flogosi dipenda dall'escherichia coli e come si curano le due cose. Tengo a precisare che questa flogosi é presente sin dal mio primo pap-test, ma i miei tamponi sono sempre stati negativi. La ringrazio se vorrà rispondermi.
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Precisazione importante : batteri come streptococco beta-emolitico, Escherichia coli vaginali sono presenti in concentrazioni normalmente presenti nella microflora vaginale normale (l'ambiente vaginale non è sterile in quanto comunica con l'esterno) .Quando presenti in colture 3/5 volte superiori alla norma allora vanno trattati.
Quindi dire è presente l'E.Coli in vagina senza alcuna sintomatologia , non significa PATOLOGIA DA TRATTARE !
LA MERA PRESENZA DI UN BATTERIO NON E' NECESSARIAMENTE SINONIMO DI INFEZIONE , SOPRATTUTTO SE CI SI RIFERISCE A MICROORGANISMI ENDOGENI, PARTE INTEGRANTE DELL'ECOSISTEMA VAGINALE..
Ho voluto sottolineae questo concetto per tranquillizzare tutte le donne che si sottopongono a tamponi e successive terapie antibiotiche senza alcuna sintomatologia .
Chiedo scusa , ma volevo ribadire questo concetto
Quindi dire è presente l'E.Coli in vagina senza alcuna sintomatologia , non significa PATOLOGIA DA TRATTARE !
LA MERA PRESENZA DI UN BATTERIO NON E' NECESSARIAMENTE SINONIMO DI INFEZIONE , SOPRATTUTTO SE CI SI RIFERISCE A MICROORGANISMI ENDOGENI, PARTE INTEGRANTE DELL'ECOSISTEMA VAGINALE..
Ho voluto sottolineae questo concetto per tranquillizzare tutte le donne che si sottopongono a tamponi e successive terapie antibiotiche senza alcuna sintomatologia .
Chiedo scusa , ma volevo ribadire questo concetto
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
[#2]
Utente
Salve dottore, effettivamente ad oggi non abbiamo effettuato terapie, ma, siccome io e mio marito combattiamo con un problema di infertilità ormai da quattro anni, abbiamo fatto uno spermiogramma con spermiocotura da cui risulta: Escherichia coli (carica elevata) e Candida Glabrata (carica discreta). Effettivamente dopo l'ultimo rapporto (lo scorso mercoledì) ho iniziato con i classici fastidi della candida, tra l'altro molto forti, perdide abbondanti solide, prurito, bruciore, pelle spaccata fino all'ano ed oltre. Ho contattato il mio medico che mi ha detto di curare l'escherichia coli con Ciproxin 1000 per 5 giorni e nel frattempo la candida con ABIMono. Mio marito Fosfomicina 2 buste per due settimane per escherichia coli e Acido Borico 3% più Pevaryl per candida.
Le mie domande sono due:
1. Dato che l'escherichia coli potrebbe essere un batterio fisiologicamente presente a livello vaginale, con altri antibiotici non si accentuerà ancora di più la mia candida?
2. Premesso che abbiamo effettuato una cura antibiotica di due mesi su consiglio di un andrologo, secondo lei, dato l'andamento altalenante dello spermiogramma e nessun problema mai riscontrato da visite andrologiche, può essere che la nostra infertilità derivi proprio da queste infezioni ricorrenti? In altre parole, le infezioni inibiscono l'impianto dell'embrione?
Grazie mille per le risposte che vorrà darmi.
Le mie domande sono due:
1. Dato che l'escherichia coli potrebbe essere un batterio fisiologicamente presente a livello vaginale, con altri antibiotici non si accentuerà ancora di più la mia candida?
2. Premesso che abbiamo effettuato una cura antibiotica di due mesi su consiglio di un andrologo, secondo lei, dato l'andamento altalenante dello spermiogramma e nessun problema mai riscontrato da visite andrologiche, può essere che la nostra infertilità derivi proprio da queste infezioni ricorrenti? In altre parole, le infezioni inibiscono l'impianto dell'embrione?
Grazie mille per le risposte che vorrà darmi.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 7.5k visite dal 22/03/2015.
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