Ritardo di 9 giorni. .
Buonasera.
Ho un figlio di 18 anni e una bimba di quasi sette mesi e ho un ritardo di 9 giorni. Cosa molto strana perché di solito sono abbastanza regolare.Il ciclo avrebbe dovuto iniziare il 5 marzo. Mi sono anche accorta (e non è la prima volta) di avere avuto una doppia ovulazione.Se dovessi essere rimasta incinta sono sicura sia successo il 28 febbraio che però come sempre io e mio marito pratichiamo il coito interrotto.
Ho fatto un test di gravidanza ieri ed era negativo.
Non so più cosa pensare e cosa fare.
Può essere risultato negativo perché ho avuto un ovulazione tardiva? Come devo comportarmi adesso?
Grazie
Cristina
Ho un figlio di 18 anni e una bimba di quasi sette mesi e ho un ritardo di 9 giorni. Cosa molto strana perché di solito sono abbastanza regolare.Il ciclo avrebbe dovuto iniziare il 5 marzo. Mi sono anche accorta (e non è la prima volta) di avere avuto una doppia ovulazione.Se dovessi essere rimasta incinta sono sicura sia successo il 28 febbraio che però come sempre io e mio marito pratichiamo il coito interrotto.
Ho fatto un test di gravidanza ieri ed era negativo.
Non so più cosa pensare e cosa fare.
Può essere risultato negativo perché ho avuto un ovulazione tardiva? Come devo comportarmi adesso?
Grazie
Cristina
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Gentile signora, se il concepimento fosse avvenuto il 28 febbraio, oggi 25 marzo sarebbe da considerare gravida alla 5a settimana e 4 giorni, ovvero ecograficamente si vedrebbe già l'embrione e l'attività cardiaca, quindi un semplice test di gravidanza sarebbe più che affidabile. Se dopo il 28 febbraio non ha avuto più rapporti, avendo quindi un test negativo oggi, non dovrebbe più preoccuparsi ed attendere semplicemente l'arrivo della mestruazione. Mi consenta un osservazione come ginecologo. Quando si ha un test positivo, ci sono solo due possibilità: o si accetta un'altro figlio o si sceglie l'aborto, nessun'altra opzione. L'aborto è universalmente considerato un danno per la salute fisica e psichica della donna, quindi parliamo di salute senza entrare nel merito di considerazioni etiche, morali o religiose: pensiamo prima di tutto alla salute. Il coito interrotto è considerato un "non metodo" contraccettivo perché ha il più alto indice di fallimento (dal 20 al 50%). Poiché se fallisce chi paga è sempre e solo la donna, perché nel 2015 si sceglie ancora una pratica che va solo a discapito della salute femminile? Ci sono i consultori pubblici che GRATUITAMENTE forniscono informazioni e visite per chi desidera fare una contraccezione valida (metodi meccanici, naturali, IUD, IUS, pillole, impianti etc) in modo che ogni donna possa trovare quello che più si addice al suo caso. Perciò se non vuol vivere con l'ansia di gravidanze non programmate, la inviterei ad affrontare l'argomento contraccezione con un ginecologo, pubblico o privato, uomo o donna, della sua zona. Spero di esserle stato di aiuto. M. Piermatteo
Dr. Marco Piermatteo
Specialista in Ginecologia Ostericia - Fisiopatologia della Riproduzione - LIVORNO
[#2]
Utente
Buongiorno e grazie per la risposta.
Il ciclo mi è arrivato al 18° giorno di ritardo..mai successo. Come mi è stato consigliato ho rifatto le beta per controllare che non fosse stato un aborto e per fortuna l'el'esito era negativo.
Però preciso una cosa dottore. Se io e mio marito usiamo il coito interrotto e nessun altro contraccettivo è proprio perché un'aun'altra eventuale gravidanza non ci renderebbe altro che felici e all'aborto non ci abbiamo mai pensato nemmeno lontanamente. .
Io a questo punto credo che il ritardo sia dovuto a una doppia ovulazione che penso proprio di avere avuto. Secondo lei può essere questo il motivo?
Il ciclo mi è arrivato al 18° giorno di ritardo..mai successo. Come mi è stato consigliato ho rifatto le beta per controllare che non fosse stato un aborto e per fortuna l'el'esito era negativo.
Però preciso una cosa dottore. Se io e mio marito usiamo il coito interrotto e nessun altro contraccettivo è proprio perché un'aun'altra eventuale gravidanza non ci renderebbe altro che felici e all'aborto non ci abbiamo mai pensato nemmeno lontanamente. .
Io a questo punto credo che il ritardo sia dovuto a una doppia ovulazione che penso proprio di avere avuto. Secondo lei può essere questo il motivo?
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Buonasera, intanto mi scusi se sono sembrato invasivo su tematiche che riguardano solo la vs vita coniugale, ma avevo percepito un'ansia legata ad una gravidanza non programmata. Il mio voleva essere solo un parere tecnico. Ovviamente, quando la coppia è aperta all'ipotesi di una gravidanza, non si pone il problema del metodo contraccettivo, che diventa invece importante quando l'evento no è accettato. Mi deve perdonare, ma nella pratica quotidiana mi capita troppo spesso di vedere la sofferenza di donne che sono costrette a fare scelte molto difficili e questo non può lasciarmi insensibile al problema. Quanto al problema ovulatorio, più che doppia ovulazione, che è fisiologicamente molto improbabile per le dinamiche ormonali, è molto più semplice e credibile giustificare il tutto con un ritardo dell'ovulazione. Saluti, M. Piermatteo
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 7.2k visite dal 13/03/2015.
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Approfondimento su Ovulazione
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