Ca dott santoro, un consiglio su infertilità

Egr Dott Santoro,
Le scrivo per chiederLe un consiglio. Lo domando espressamente a Lei perchè ho letto tutti i Suoi consulti e mi hanno sempre molto colpito per quanto siano al tempo stesso tecnici e umani e per quanto Lei riesca a immedesimarsi nelle situazioni descritte. Ho 39 anni e ormai i tentativi di concepimento durano da due anni, senza esito. ho eseguito diversi esami (ormonali, sonoisterosalpingografia, tamponi, isteroscopia per rimuovere un polipo endometriale), il marito vari spermiogrammi con esito ottimo e spermiocolture, ecodoppler testicolare...a parte una piccola infezione del marito(enterococco) curata, la mia prolattina un po' alta (curata pr 4 mesi), la mia tendenza a creare a volte cisti follicolare, secondo gli specialisti consultati non è emerso nulla che giustifichi questo mancato concepimento... sembreremmo senza causa ..la mia riserva ovarica non dovrebbe essere scarsa (ho dosato l'fsh due volte in terza giornata ed è risultato prima 5,9 e poi 7,5, l'ormone antimulleriano è 2,27, il progesterone post ovulazione in 2 prelievi (22 giorno e 24 giorno) è stato 11 e 10, l'ovulazione è anche stata accertata ecograficamente) .... a questo punto credo di dover intervenire in qualche modo perchè non credo sia più probabile un concepimento naturale... sono però terrorizzata dall'assumere ormoni (perchè temo il rischio oncologico) e dalla fivet.. ho chiesto al centro che mi segue se posso effettuare delle iui su ciclo spontaneo, mi hanno detto che è possibile ma che la percentuale di riuscita è l'8% per ciclo, mi farebbero comunque una iniezione di ormoni per far scoppiare il follicolo e mi hanno detto che se non voglio effettuare la fivet è bene preventivare 3 trattamenti di iui. ha senso secondo Lei tentare questa strada e considerare la fivet come eventuale secondo step? e' pericolosa l'iniezione per indurre l'ovulazione, considerando che andrebbe ripetuta per tre mesi? sono agitata, confusa, triste, sento che è giusto che intervenga, ma non ho il coraggio di affrontare quella che forse sarebbe la strada più corretta per la mia età, ossia la fivet. mi farebbe davvero piacere avere il Suo parere. La ringrazio anticipatamente per l'attenzione che vorrà riservarmi. Le auguro buona serata. Cecilia
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 284
Anzitutto La ringrazio per la stima e le belle parole.
Per darLe un parere più tecnico, dovrei conoscere maggiori dettagli del Suo caso.
In particolare:
a) Gli esami cui faceva riferimento (isteroscopia, isterosalpingografia, tamponi, AMH, progesterone, esami dello sperma ecc.) a quando sono datati?
b) mi parla di un problema di Prolattina...a quanto era salita? con quale farmaco e con quale dosaggio si è ottenuta una normalizzazione? Ed ora...com'è il livello di Prolattina nel plasma?
c) Ha mai ricercato una endometriosi? se sì...come? Se no..perchè?
d) Le è stata mai proposta una Laparoscopia diagnostica con cromatosalpingoscopia?
e) Ha mai praticato un monitoraggio ecografico dell'ovulazione spontanea? se sì...per quanto tempo? se no...perchè non l'ha mai eseguito?

Attendendo le Sue risposte, la saluto e le auguro ogni bene.

Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli

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Attivo dal 2013 al 2015
Ex utente
Caro Professore,
sono davvero felice di aver ricevuto una Sua risposta, La ringrazio tanto e rispondo volentieri alle Sue domande sperando di riuscire a essere sintetica e non abusare del Suo tempo
a) DATAZIONE ESAMI:
Marito: eseguito 4 spermiogrammi
1) dicembre 2013 (tutto a posto tranne un po’ i leucociti alti, pari a 900.000),
2) febbraio 2014 (spermiogramma a posto, ma spermiocoltura con enterococco, abbiamo eseguito entrambe una cura antibiotica di 1 mese, 15 gg miraclin e 11 gg ciproxin),
3) aprile 2014 ( spermiocoltura negativa ma emersa da spermiogramma viscosità aumentata e piospermia, in seguito al quale solo il marito ha eseguito una cura di 10 giorni di bactim), (a giugno 2014 avevamo preso entrambe ancora ciproxin a causa di una mia cistite e lievi fastidi del marito dopo i rapporti).
4) settembre 2014 ed era tutto a posto.
Miei prelievi ormonali
Dicembre 2013 con i ss valori :
3 giorno fsh 5.97; lh 4.48; estradiolo 29.1; tsh 1.9; prolattina 49.8;
22 giorno progesterone 11.64 e prolattina 35.2
24 giorno progesterone 10.4 e prolattina 57.4
Ad aprile 2014 ho eseguito ulteriori esami (dato che da una ecografia tiroidea era emerso un nodulo) ho ripetuto tsh 1,30; fT3 3,38; ft4 6,89; anticorpi antirieglobulina <0,9 e antiperossidasi 1,3 in più omocisteina 9,8.
A novembre 2014 ho ripetuto i prelievi in terza giornata e i risultati sono i seguenti: estradiolo 57; fsh 7,5; ft3 2,94; ft4 7,15; insulina 5,3; lh 3,6; PROLATTINA 18.8;TSH 0,947; ACIDO FOLICO SUP 25; vit B12 282; VIT D 54,3, ormone antimulleriano 2,27 ng/ml.

Miei esami
Dicembre 2013 tamponi vaginali e cervicali completi, tutti negativi
Febbraio 2014 Sonoisterosalpingografia, evidenziava piccolo polipo endometriale e pervietà tubarica bilaterale con pronto passaggio del liquido e chiaro spandimento dello stesso (a detta della ginecologa che l’ha eseguita le tube erano belle)
Fine febbraio 2014, isteroscopia con tutto normale eccetto il polipo di 7 mm, rimosso;
b) PROLATTINA: ho assunto (secondo consiglio di un secondo specialista) dostinex ½ cpr alla settimana per i mesi di ottobre 2014, novembre 2014, dicembre 2014, gennaio 2015, nel prelievo di novembre si era abbassata a 18,8.
c) Non ho mai sospettato un’ENDOMETRIOSI perchè non ho mai dovuto prendere un antidolorifico durante i cicli, ho eseguito però 2 volte il prelievo del ca 125 (nel 2003 risultato 16 e nel 2011 risultato 9) e una volta il ca 19 .9 nel 2011 (risultato 6), per in rinvenimento ecografico entrambe le volte di cisti ovariche che poi si sono riassorbite da sole al ciclo successivo (entrambe le volte mi hanno detto che erano corpi lutei). Nelle varie ecografie interne e visite gli annessi e l’utero sono sempre stati mobili e non dolenti, mi hanno detto che non dovrei avere aderenze. A volte sono emerse cisti follicolari
d) Uno specialista consultato (che di prassi nei casi di infertilità quando il seme è buono e il ciclo ovulatorio consiglia laparoscopie) mi aveva suggerito una LAPAROSCOPIA diagnostica per verificare l’eventuale presenza di piccoli focolai di endometriosi asintomatici, dicendomi che eventualmente cauterizzandoli avrei avuto la possibilità del 25% di ottenere una gravidanza spontanea in 6 mesi. Ho preferito non effettuarla trattandosi di un vero e proprio intervento e per il timore che si creassero aderenze (non ho mai avuto interventi all’addome).
e) Ho controllato ecograficamente l’OVULAZIONE a novembre 2014, di mia iniziativa in quanto secondo i ginecologi del centro a cui ci siamo rivolti era inutile effettuarlo in quanto dai prelievi effettuati e dalle varie ecografie di controllo eseguite i miei cicli sono ovulatori.
La ringrazio ancora molto per l’attenzione e Le auguro buona giornata.
Cecilia

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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 284
Sono da ripetere:
a) Tamponi vaginale e cervicale
b) esami ormonali al III giorno del ciclo
c) monitoraggio del ciclo per via ecografica (almeno 4 6 cicli) con rapporti mirati nel periodo fertile
d) isterosonosalpingografia
e) esame dello sperma con spermiocoltura.

In più Isteroscopia con biopsia endometriale.

Se gli esami (che hanno valenza di 6 mesi) dovessero nuovamente risultare negativi, si tratterebbe (alla fine dei 4 - 6 cicli di monitoraggio e rapporti mirati) di una infertilità sine causa, il cui rimedio è una inseminazione intrauterina con induzione dell'ovulazione e preparazione del seme per 3 volte ed ancora, in caso di ulteriore fallimento, una metodica di PMA di II livello (FIVET od ICSI).

Cordialmente.
[#4]
Attivo dal 2013 al 2015
Ex utente
Grazie mille per aver analizzato la mia situazione e per i Suoi consigli, ne farò tesoro.
Le auguro buona giornata
Cecilia