Dolori molto forti in gravidanza
Gentili medici,
il 30 giugno scorso, alla 9+5 di gravidanza, all'improvviso sono insorti dolori fortissimi al basso ventre, con conseguenti vomito,forte abbassamento della pressione, mancamenti e perdite non ematiche, giallo verdi e abbastanza liquide. Sono stata al Pronto Soccorso dove a seguito di un ecografia mi hanno detto che il bambino stava bene e che era il caso di fare un tampone per verificare che non ci fosse un'infezione. Nessuna indicazione sull'origine dei dolori se non che potessero essere i fibromi che ho sulla parete esterna dell'utero a darmi fastidio. Mi è stata fata un'iniezione di Rilaten e una flebo per reidratarmi e sono tornata a casa. Scongiurata l'ipotesi di un'infezione con l'esito del tampone e sentita la mia ginecologa, che ha ipotizzato che quei dolori fossero una colica gassosa, mi sono tranquillizzata. Dieci giorni dopo, il 9 luglio, all'11, durante l'eco del primo trimestre in ospedale, l'amara scoperta, il battito del mio bimbo non c'era più e la misura era soltanto due mm più di quella dell'eco al PS. Ma è possibile che dall'ecografia al PS non si vedesse nulla di strano? E quei dolori e quelle perdite è possibile che non abbiano spiegazione, come mi è stato detto? Perchè a nessuno è venuto in mente di dirmi che c'era anche questa possibilità,magari di rifare un controllo di lì a poco? Non so, sono confusa, sto anche pensando di cambiare ginecologa...non allevierà di certo al sofferenza per questa perdita, ma vorrei capire meglio cosa mi è successo.
Grazie fin d'ora per l'attenzione e la disponibilità.
Cordiali saluti.
il 30 giugno scorso, alla 9+5 di gravidanza, all'improvviso sono insorti dolori fortissimi al basso ventre, con conseguenti vomito,forte abbassamento della pressione, mancamenti e perdite non ematiche, giallo verdi e abbastanza liquide. Sono stata al Pronto Soccorso dove a seguito di un ecografia mi hanno detto che il bambino stava bene e che era il caso di fare un tampone per verificare che non ci fosse un'infezione. Nessuna indicazione sull'origine dei dolori se non che potessero essere i fibromi che ho sulla parete esterna dell'utero a darmi fastidio. Mi è stata fata un'iniezione di Rilaten e una flebo per reidratarmi e sono tornata a casa. Scongiurata l'ipotesi di un'infezione con l'esito del tampone e sentita la mia ginecologa, che ha ipotizzato che quei dolori fossero una colica gassosa, mi sono tranquillizzata. Dieci giorni dopo, il 9 luglio, all'11, durante l'eco del primo trimestre in ospedale, l'amara scoperta, il battito del mio bimbo non c'era più e la misura era soltanto due mm più di quella dell'eco al PS. Ma è possibile che dall'ecografia al PS non si vedesse nulla di strano? E quei dolori e quelle perdite è possibile che non abbiano spiegazione, come mi è stato detto? Perchè a nessuno è venuto in mente di dirmi che c'era anche questa possibilità,magari di rifare un controllo di lì a poco? Non so, sono confusa, sto anche pensando di cambiare ginecologa...non allevierà di certo al sofferenza per questa perdita, ma vorrei capire meglio cosa mi è successo.
Grazie fin d'ora per l'attenzione e la disponibilità.
Cordiali saluti.
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Mi creda quando si affronta una gravidanza si pensa in positivo, quindi non è usuale da parte di un medico elencare tutte le possibilità in negativo a cui si può andare incontro; io personalmente da un soggetto simile scapperei. Ora se il dolore possa essere stato causa dell'aborto, la risposta è probabilmente no, visto che dopo il sintomo il battito cardiaco fetale era ancora presente, ma se rientri in una concausa, non posso escluderlo
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.6k visite dal 05/09/2008.
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