Gravidanza, continua febbricola, perdite
Gentilissimo dottore, sono incinta di 9+5. Ho fatto transfer di tre embrioni il 22 dicembre e il 5 gennaio avevo beta di 3390. Sembrava quindi un attecchimento di più embrioni. Avevo dosato estradiolo (500) e progesterone (7.4). Dopo due giorni ho avuto emorragia fortissima con coaguli che mi ha abbassato l'emoglobina da 13 a 8. Sono stata ricoverata in ospedale perchè poichè le beta salivano pensavano al rischio di una geu. Tra i tanti controlli si è vista una camera gestazionale. Adesso sono a casa a riposo ed ho bisogno del suo aiuto. Premetto che visto l'inizio turbolendo sto vivendo con forte angoscia di perdere il bambino questa gravidanza. Volevo chiederle:1) un po' forse anche con accanimento mi sono state fatte 8 ecografie interne e 2 esterne, e alle mie obiezioni mi hanno detto che non fanno niente. Io però non sono tranquilla, temo danni anche perché a 9+4 hanno anche fatto sentire il cuore col color doppler. Avendo anche colite ulcerosa, ogni eco mi porta sensazione di forte calore alla pancia e, a volte, coliti. Cosa potrebbe succedere a causa di tanti controlli/ 2) da qualche giorno dopo le dimissioni, ho sempre una febbricola ( 37.3, 37.5) soprattutto al pomeriggio con brividi. Ho avuto una flebite, per la cannula si potrebbe ricondurla a quello? O potrebbe anche essere il colon o il massiccio uso di progesterone e estradiolo che assumo. Nessuno dà importanza a questa febbre, mi dicono solo di prendere tachipirina se supers 38, ma io sono stremata perchè in concomitanza mi parte la nausea ( che passa se la febbre scende). Peso 42 kg, sono estremamente debilitata ma per fortuna fino a ieri il piccolo stava bene a parte un residuo scollamento che sembra essere la causa di alcuni sanguinamenti rosati che ancora a giorni alterni persistono. Cosa posso fare per capire l'origine di questa febbre, temo che possa influire sulla crescita del mio piccolo.
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Nessun problema per le ecografie. Sono innocue. Per il Doppler, credo abbiano indirizzato il "gate" del segnale di ritorno sul cordone...e comunque anche se lo avessero fatto sull'area cardiaca pulsante per pochi secondi, niente è successo in termini di possibile teratogenesi.
La febbre che sale con brividi fa venire in mente per prima cosa a due cose: infezioni biliari ed infezioni urinarie.
Certo anche la flebite potrebbe darLe febbre che sale con brivido, ma vanno escluse anche queste ipotesi.
Se la temperatura non supera i 39 - 40°C non vi è un pericolo reale per il feto, per cui....tranquilla!!
Vedrà che con i passi diagnostici giusti si verrà a capo di questa situazione e Lei ne uscirà nel migliore dei modi. Deve aver fiducia nei Colleghi curanti e fare le terapie che Le vengono consigliate.
Un consiglio devo darLe per quanto attiene allo stato generale; leggo che ha la retto-colite ulcerosa e pesa solo 42 Kg. Una gravidanza in queste condizioni potrebbe ulteriormente debilitarla.
Ne parli col Ginecologo curante e con uno Specialista in nutrizione parenterale totale (NPT). Secondo chi Le scrive sarebbe opportuna una alimentazione mista (enterale e parenterale) per riportare alla normalità il bilancio metabolico.
Non credo sia il caso di lasciar proseguire una gravidanza nelle condizioni che ha riportato sezna tenere in debita considerazione il Suo problema metabolico.
Faccia quanto prima questi passi o ne parli diffusamente col Ginecologo curante.
La febbre che sale con brividi fa venire in mente per prima cosa a due cose: infezioni biliari ed infezioni urinarie.
Certo anche la flebite potrebbe darLe febbre che sale con brivido, ma vanno escluse anche queste ipotesi.
Se la temperatura non supera i 39 - 40°C non vi è un pericolo reale per il feto, per cui....tranquilla!!
Vedrà che con i passi diagnostici giusti si verrà a capo di questa situazione e Lei ne uscirà nel migliore dei modi. Deve aver fiducia nei Colleghi curanti e fare le terapie che Le vengono consigliate.
Un consiglio devo darLe per quanto attiene allo stato generale; leggo che ha la retto-colite ulcerosa e pesa solo 42 Kg. Una gravidanza in queste condizioni potrebbe ulteriormente debilitarla.
Ne parli col Ginecologo curante e con uno Specialista in nutrizione parenterale totale (NPT). Secondo chi Le scrive sarebbe opportuna una alimentazione mista (enterale e parenterale) per riportare alla normalità il bilancio metabolico.
Non credo sia il caso di lasciar proseguire una gravidanza nelle condizioni che ha riportato sezna tenere in debita considerazione il Suo problema metabolico.
Faccia quanto prima questi passi o ne parli diffusamente col Ginecologo curante.
Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli
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Utente
Gentilissimo Dottore, la ringrazio per la sua immediata risposta e per avermi tranquillizzata per le ecografie. Lei ha centrato il problema perfettamente, sono consapevole che così debilitata non posso reggere molto, anche perchè sta subentrando nausea e vomito, che mi fa ridurre ulteriormente il cibo e l'acqua. Il mio attuale ginecologo mi ha solo detto che sono troppo magra. Domani andrò a consulto da un altro medico, sono disposta anche a fare le flebo. Per la febbre, ho dimenticato di scriverle che ho fatto esami urine e urinocoltura,risultate negative per infezioni. Risultano leggermente alterati esami albumina ( 0.20) e emoglobina (0.20). Cosa devo fare per indagare invece infezioni alle vie biliari? Forse con tutti i farmaci che sto assumendo c'è anche un po' di sofferenza ( 4 comp. Progynova, 2 cerotti evopad 75, 2 dufaston, 3 ovuli prometrium) anche se da lunedi prossimo peró dovrei sospendere tutto a parte gli ovuli. La ringrazio ancora per le parole di conforto che ha avuto per me, vedo crescere questo embrione e non mi sembra vero, vorrei fare qualsiasi cosa per lui ed invece mi sento un po' abbandonata a me stessa, in una città che non è la mia e dove non so bene a chi rivolgermi. Spero tanto che il medico che vedrò domani mi prenda un po' a cuore. Se non le spiace, la terrò aggiornato.
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I linfonodi ingrossati possono essere correlati alla febbre. Sicuramente Le prescriveranno una serie di indagini atte a svelare malattie infettive in corso.
Non sotttovaluti, però, il mio consiglio di affidarsi ad un esperto in Nutrizione Parenterale Totale (in genere sono Anestesisti rianimatori) per integrare l'alimentazione normale con un supporto somministrato tramite una vena "centrale".
Saluti ed auguri.
Non sotttovaluti, però, il mio consiglio di affidarsi ad un esperto in Nutrizione Parenterale Totale (in genere sono Anestesisti rianimatori) per integrare l'alimentazione normale con un supporto somministrato tramite una vena "centrale".
Saluti ed auguri.
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Utente
Gentile Dottore, sono stata dal ginecologo che ha richiesto un consulto dal gastroenterologo per valutare andamento colite ulcerosa ed eventuale ricorso a nutrizione "forzata". Mio marito ha già preso contatto con una clinica perchè io intanto non ho messo un etto rispetto a dieci giorni fa. Intanto sto entrando nella dodicesima settimana e sono alle prese con la sospensione dei farmaci che fino ad oggi mi hanno sostenuta (progynova, cerotti, dufaston). Mi lasciano ancora gli ovuli di progesterone (ma 2 invece di 3). Corro rischi di sanguinamenti a causa della sospensione? Ho un po' paura. Intanto sto avendo perdite acquose trasparenti a volte un po'biancastre. Potrebbero essere gli ovuli? Come si fa ad escludere che non sia liquido amniotico? Un ultimo quesito, poichè ho avuto un iniziale attecchimento di tutti e tre gli embrioni, posso fare il bitest o l'harmony al posto dell'amniocentesi o è vero che possono risultare falsati? Spero che se riesco ad andare avanti mi si calmi un po' l'ansia, sono sempre stata una persona serena ma questo inizio turbolento mi ha messo addosso un'agitazione che di certo non giova al piccolo. Grazie di cuore
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La Sua, quindi, è una gravidanza trigemina?
Le perdite sono legate ad una iperproduzione di muco cervicale; alla 12ma una rottura del sacco, si accompagnerebbe ad un aborto in percentuale elevatissima.
Il duo test o bi-test non può essere praticato in caso di gravidanza multiple. Il test Tranquility può essere eseguito in gravidanza multiple al posto dell'amniocentesi.
Pongo nuovamente l'accento sul problema nutrizionale e sullo stato di salute generale che DEVE NECESSARIAMENTE essere tenuto in MASSIMA CONSIDERAZIONE per l'evoluzione della sua gestazione.
Rimarco la necessità di ricorrere ad una nutrizione mista: alimentare (enterale) e parenterale se non ad una alimentazione parenterale TOTALE nel Suo caso specifico.
Cordialmente.
Le perdite sono legate ad una iperproduzione di muco cervicale; alla 12ma una rottura del sacco, si accompagnerebbe ad un aborto in percentuale elevatissima.
Il duo test o bi-test non può essere praticato in caso di gravidanza multiple. Il test Tranquility può essere eseguito in gravidanza multiple al posto dell'amniocentesi.
Pongo nuovamente l'accento sul problema nutrizionale e sullo stato di salute generale che DEVE NECESSARIAMENTE essere tenuto in MASSIMA CONSIDERAZIONE per l'evoluzione della sua gestazione.
Rimarco la necessità di ricorrere ad una nutrizione mista: alimentare (enterale) e parenterale se non ad una alimentazione parenterale TOTALE nel Suo caso specifico.
Cordialmente.
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Utente
Gentile Dottore, la ringrazio per le sue risposte sempre così celeri. La mia è gravidanza è iniziata trigemina ma solo un embrione è rimasto vitale dopo le forti emorragie. Adesso nell'ultima eco si erano riassorbite le altre due camere gestazionali e si era ridotto lo scollamento. Devo risolvere il problema della debilitazione. Martedì mi ricoverano in clinica, su insistenza di mio marito, per un programma di alimentazione a quanto ho capito intanto con flebo. Spero mi diano una spinta verso un aumento del peso.
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Utente
Mi scusi se la disturbo ancora! Sono in clinica per nutrizione con flebo, devo dire mi sento già un po' meno debole. Il problema è che oggi è venuto a visitarmi il ginecologo della clinicae mi ha voluto fare un ecografia addominale ( la dodicesima!!!). Non ne ravvedevo la necessità avendone fatta una 15 giorni fa ma non ho rifiutato. Il medico mi ha detto che il feto misura 5.9 cm e va bene per la tredicesima settimana. Io non sono per niente tranquilla perché all'undicesima settimana era perfettamente nei parametri mentre questa nuova misura non corrisponde a 13+2. Io ho fatto pma, so perfettamente quando è stato fecondato. Il medico è stato un po ' frettoloso, l'eco si vedeva male e dopo ha detto che il bimbo era piegato, ma si può sbagliare di 1 cm? O c'è il rischio che la crescita stia rallentando? Non ha neanche controllato il battito, io non riuscivo a vedere il cuore pompare. Cosa devo fare, la quattordicesima ecografia appena sarò fuori dalla clinica? Vorrei poter tornare a Salerno, la mia città, per poter venire a farmi curare da lei!
[#10]
Utente
Mi è venuto in mente che il suddetto medico mentre faceva eco ha utilizzato un macchinario portatile e continuava a dire al l'infermiera che funzionava come transvaginale ma intanto lui usava la sonda addominale! Cosa comporta questa cosa, ha inviato ultrasuoni sbagliati? Troppo forti? Per non finire, mi ha fatto il prom test per valutare le perdite acquose. C'era il Cotton fioc che lui non ha usato, infilando direttamente in vagina il tampone che andava immerso nel liquido. Io ho sentito forte bruciore cosa che non succede quando inserisco gli ovuli. Alla fine il test era per lui negativo ma in realtà non c'era nessuna lineetta, il che significherebbe che non è stato svolto correttamente. Ma la sostanza che lui mi ha inserito direttamente in vagina a parte il bruciore può causare danni? Non ho mai trovato tanta incapacità in una persona sola! Cosa mi consiglia? Stanotte ho perso il sonno per tutte le ansie che questo medico mi ha messo.
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Si tranquillizzi; da quanto mi ha raccontato nè Lei nè la Sua gravidanza correte problemi per l'intervento di questo Collega. Le misure rientrano nei range di normalità per l'epoca di gravidanza che ha; deve solo dormire sonni sereni. In quanto agli ultrasuoni, ai potenziali danni del cotton fioc ecc. lo ripeto: NON SI FACCIA IDEE STRANE!!!
Non vi sono assolutamente problemi di sorta. Di nessun tipo. Ritrovi la tranquillità e continui, piuttosto, il programma di alimentazione parenterale parziale o misto come sta facendo per rimettere peso. Questo io lo considero FONDAMENTALE.
Saluti ed auguri.
Non vi sono assolutamente problemi di sorta. Di nessun tipo. Ritrovi la tranquillità e continui, piuttosto, il programma di alimentazione parenterale parziale o misto come sta facendo per rimettere peso. Questo io lo considero FONDAMENTALE.
Saluti ed auguri.
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Utente
Grazie di cuore, riesce sempre a tranquillizarmi! Ho ritirato esami urine urinocoltura e a parte qualche cristallo di ossalato di calcio, sono perfette. La brutta sorpresa me l'ha riservata il tampone vaginale: stafilococco hominis! Sono preoccupata, é pericoloso come l'aureo? Rischio aborto dopo tanti sacrifici? Come si prende nei tamponi prima della fivet non avevo nulla? Non è indicata la carica batterica ma è stato fatto antibiogramma. Non è stato testato amoxicillina e metronidazolo ma altri antibiotici. È sensibile alla clindamicina e il medico mi ha prescritto 3 compresse al giorno da 300 mg per 10 giorni. Ho messo a fatica un kg , mi sto appena riprendendo come farò a reggere una cura così forte! Ho letto di effetti collaterali di colite veramente gravi e temo anche sia troppo invasivo per il feto. Secondo Lei non si potrebbe tentare prima con gli ovuli e integrare con fermenti? Con questo batterio l'amoxicillina non serve? Mi scusi se continuo a disturbarla
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Mi spiace, ma non possiamo esprimere nè giudizi su terapie da altri impostate nè tantomeno darne.
In casi come il Suo, personalmente opto prima per una terapia locale e solo dopo aver visto fallire (con tamponi di controllo) la cura stessa, mi rivolgo a terapie miste: generali e locali. Eventualmente può richiedere un simile comportamento da parte del Collega..ma l'ultima parola spetta sempre a lui/lei.
In casi come il Suo, personalmente opto prima per una terapia locale e solo dopo aver visto fallire (con tamponi di controllo) la cura stessa, mi rivolgo a terapie miste: generali e locali. Eventualmente può richiedere un simile comportamento da parte del Collega..ma l'ultima parola spetta sempre a lui/lei.
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Utente
Gentile Dottore, sono di nuovo qui a disturbarla. Il problema sono le continue perdite vaginali. Dopo aver fatto il tampone vaginale è risultato lo stafilococco hominis che ho tentato di curare con tre ovuli di clindamicina. Qualche giorno dopo la cura ho fatto un controllo dal ginecologo che visitando mi (non con lo speculum) non ha riscontrato a suo avviso vaginosi. Devo dire che effettivamente in quel momento non c'erano perdite o infiammazione. Mi ha detto perciò di non considerare il tampone fatto. Mi ero tranquillizzata anche se dopo qualche giorno le perdite si vedevano ancora ma in minore quantità. Da circa una settimana però sono ricominciate più abbondanti, in alcuni momenti ho tutta la vulva ricoperta di questa pastella bianca che fuoriesce dalla vagina. Inoltre stanno diventando più mucose e tendenti al giallo tipo catarro e ho forte arrossamento esterno. Sono sempre bagnata e gli slip a volte hanno macchie bianche tipo acqua. Il tutto però è inodore. Sono così preoccupata, sono arrivata a 17 settimane dopo enormi sacrifici, sto rimettendo peso e non vorrei giocarmi questa gravidanza per una banale infezione. Ho la visita ginecologica il 21 aprile ma non vorrei fosse tardi ma telefonicamente il mio medico non mi prende troppo in considerazione, dice che è leucorrea gravidica. Io vedo peggiorare la situazione ogni giorno. Di mia iniziativa oggi ho rifatto tampone e urinocoltura. Farei più danno prendendo un antibiotico ad ampio spettro, come l'amoxicillina? Oppure potrei usare qualche ovulo disinfettante? Intanto sto assumendo solo fermenti vsl3. Nell'ultima ecografia risultava un leggero ispessimento della placenta, non può essere conseguenza di questa infezione? Mi scusi, so che non può curarmi per statuto, ma sono così spaventata.
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Ha fatto benissimo a fare il tampone vaginale. Per ora attenda il risultato, senza prendere farmaci per via sistemica.
Una terapia da banco, locale può andare benissimo, utilizzando una crema ginecologica antibiotica ad ampio spettro che può sia inserire in vagina con gli applicatori sia spalmare sulla cute della vulva per almeno 3 volte al giorno.
Nessuna associazione fra infezione vaginale e problemi placentari.
Saluti ed auguri vivissimi.
Una terapia da banco, locale può andare benissimo, utilizzando una crema ginecologica antibiotica ad ampio spettro che può sia inserire in vagina con gli applicatori sia spalmare sulla cute della vulva per almeno 3 volte al giorno.
Nessuna associazione fra infezione vaginale e problemi placentari.
Saluti ed auguri vivissimi.
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Utente
Gentile Dottore, il tampone tarda ad arrivare viste anche le festività, intanto però l'urinocoltura risulta negativa. Questo mi fa pensare che anche il fastidio ad urinare e la sensazione di mal di schiena dopo le urine possano ricondurre ad una infezione vaginale. Oggi di nuovo tante perdite che a volte sono bianche altre giallognole e mucose, altreliquide come acqua. . Mio marito ha preso in farmacia, in attesa degli esiti, una crema a base di metronidazolo e clotrimazolo ed un'altra con nifuratel+nistatina, secondo lei una delle due potrebbe andare bene? Almeno per cercare di arginare i danni e il bruciore. La ringrazio come sempre.
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Potrebbe utilizzare, se possibile l'applicazione vaginale, quella a base di metronidazolo + clotrimazolo per via vaginale 3 volte al giorno per 5 giorni e quella con nifuratel + nistatina per uso vulvare (esterno) sempre 3 volte al giorno e sempre per 5 giorni.
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Utente
Gentile Dottore Santoro, ho ritirato il tampone dal quale è risultato candida albicans e klebsiella pneumonia. Lo stafilococco non compare più. Non avevo dubbi perché le perdite stavano assumendo un aspetto preoccupante: dei grumi giallastri grossi e simili ad ammassi di pelle rosata. Ho inviato foto al ginecologo che , gentilmente, stamattina mi ha fatto passare in ospedale. Il bimbo fortunatamente intanto sta crescendo nonostante tante rogne però mi ha trovato un polipo sul collo dell'utero che dice potrebbe giustificare queste strane perdite. Per il tampone, non contento della mia iniziativa, ha detto che avrebbe evitato l'antibiotico ma visto che adesso c'era quell'esito doveva prescriverlo. Mi ha dato augmentin per la klebsiella (sensibile nell'antibiogramma) per 5 giorni e un ovulo di sertadie. Non ho avuto il coraggio di dirgli che stavo già usando meclon da un paio di giorni ed effettivamente avevo meno bruciore. Solo che ho letto che il sertadie è sconsigliato in gravidanza. Cosa significa effettivi nocivi sul feto? Che si rischia di danneggiarlo o rischiare di perderlo? Non riesco a capire come mai non mi ha dato una sostanza maggiormente consigliata in gravidanza anche perché questa non è neanche stata testata nell'antibiogramma. Lei li ha mai prescritti, forse un solo ovulo non è così pericoloso? Spero anche che il polipo non crei troppo intralcio, anche perché un mese fa non c'era e temo il panico se dovesse iniziare a sanguinare. Mi scuso per le tante domande, la sua opinione mi sta a cuore, mi dà sensazione di fiducia perché è sempre molto franco ma rassicurante nelle sue risposte.
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Anche il Meclon è indicato nell'infezione da Candida, essendo i suoi componenti dei derivati imidazolici, attivi contro questo micro-organismo.
Su queste pagine non possiamo, per statuto, interferire o commentare in alcun modo le terapie impostate da Colleghi che hanno potuto visitarla di persona...spero se ne renderà conto.
Per il polipo....nessun problema. Potrebbe dare soltanto scarse perdite ematiche e tendenza alle infezioni vaginali ripetute. Conoscendo la sua presenza si può impostare una terapia di prevenzione che protegga dalle recidive non tanto del sanguinamento (sempre possibile) quanto dei processi infettivi ad esso associati.
Il suo sanguinamento, però, non mette IN ALCUN MODO IN PERICOLO LA GRAVIDANZA.
Tranquilla.
Saluti.
Su queste pagine non possiamo, per statuto, interferire o commentare in alcun modo le terapie impostate da Colleghi che hanno potuto visitarla di persona...spero se ne renderà conto.
Per il polipo....nessun problema. Potrebbe dare soltanto scarse perdite ematiche e tendenza alle infezioni vaginali ripetute. Conoscendo la sua presenza si può impostare una terapia di prevenzione che protegga dalle recidive non tanto del sanguinamento (sempre possibile) quanto dei processi infettivi ad esso associati.
Il suo sanguinamento, però, non mette IN ALCUN MODO IN PERICOLO LA GRAVIDANZA.
Tranquilla.
Saluti.
[#20]
Utente
Sono consapevole di averle fatto una richiesta che andava contro lo statuto e mi dispiace. Avrà capito che la mia, più che mancanza di fiducia nel curante, è timore di fare qualcosa che metta a rischio questa gravidanza tanto voluta e vista l'età, forse anche l'ultima chance. Ho bisogno quindi di chiedere continue conferme. Il fatto che Lei mi risponda sempre in modo celere, mi rassicura sempre. Devo dire, a mia discolpa, che da quando è cominciata questa gravidanza, non mi sono fatta mancare nulla: sanguinamento, infezioni, denutrizione e adesso il polipo! Cercherò di stringere i denti pensando alla meta. La ringrazio di cuore.
[#22]
Utente
Gentilissimo Dottore, mi aiuti. Il mio problema continua ad essere la presenza di perdite anomale. Ho preso l'amoxicillina per 5 giorni come prescritto e ho continuato ad usare meclon pomata per 6 giorni. Dopo un certo miglioramento, da un paio di giorni di nuovo quelle perdite a pappetta che continuano a fuoriuscire e si appiccicano sulla vulva, sporcano poco gli slip in quanto abbastanza grumose, però più gialle e oggi addirittura verdastre. Io sono certa non sia leucorrea gravidica, non sono normali. Solo che non so più cosa fare, mi manca solo di farmi coraggio e usare l'ovulo di sertaconazolo sperando non faccia danno al feto. Se rifaccio il tampone il ginecologo mi rimprovera perché dice che faccio di testa mia, però il problema è che quando faccio la visita da lui, le perdite non sono mai così abbondanti, forse perché appena lavata, però con un controllo interno le vedrebbe sicuramente e forse potrebbe dirmi anche da dove provengono. Io non faccio i salti di gioia ad una visita con speculum ma forse potrebbe servire al posto della sola ecografia e forse anche fare un tampone cervicale.Non so più cosa fare, se non sperare che non si infetti il feto. Intanto settimana scorsa ho fatto l'ecografia morfologica, il piccolo cresce, è in linea con la settimana di gestazione e non presenta al momento anomalie. Forse ė una bimba ma non con sicurezza perché non si è degnsta/o di girarsi! Potrei essere più serena se non fosse per l'angoscia che mi prende ogni volta che vado in bagno.So che a distanza Lei di più di quello che sta facendo per me non può fare ma se fossi una sua paziente farebbe una visita interna?
[#23]
La farei senz'altro, semmai invitandola a non lavarsi profondamente prima di venire a visita, presentandosi con le perdite che, di solito, vede a casa.
Sembrerebbero, dal Suo racconto, tipiche di una cervicite batterica. In questi casi, la terapia locale è fondamentale, associata a quella generale. In più, vi sono delle compresse vaginali che utilizzerei per scongiurare il pericolo di una rottura precoce delle membrane, evento che costituisce il vero pericolo in casi come questi.
Saluti ed auguri.
Sembrerebbero, dal Suo racconto, tipiche di una cervicite batterica. In questi casi, la terapia locale è fondamentale, associata a quella generale. In più, vi sono delle compresse vaginali che utilizzerei per scongiurare il pericolo di una rottura precoce delle membrane, evento che costituisce il vero pericolo in casi come questi.
Saluti ed auguri.
[#24]
Utente
Gentile Dottore Santoro, se fosse una cervicite, cosa che temo già da tempo, come si cura visto che la cura con amoxicillina non è servita a nulla? Ho letto di antibiotici specifici in base ai vari batteri riscontrati ma di tanti l'uso in gravidanza è sconsigliato. Esistono antibiotici ad ampio spettro adatti un po'a tutto? Dai tamponi vaginali e cervicali fatti prima della fivet ero risultata negativa a tutto ma avevo assenza di flora lattobacillare. Da quando sono incinta ho tutti i batteri possibili. Probabilmente mi sto ostinano a curare una candida che c'è ma forse è l'ultimo dei problemi. Solo che la prossima visita è a metà maggio, al pronto soccorso quando sentono che il mio ginecologo è il loro responsabile mi rimandano a lui per la cura, lui sottovaluta ma non mi ha mai fatto una visita, solo ecografie. Sto pensando seriamente di provare il pronto soccorso di un'altro ospedale ma ho notato che qui tendono sempre di rimandarti al curante. La mia sensazione che si stia trascurando un'infezione che da banale sta prendendo piede sempre più, e la cervice è così vicina all'utero! Grazie di cuore per aver risposto in un giorno festivo!
[#25]
Non è affatto vero che gli antibiotici che possono curare una cervicite sono controindicati in gravidanza!!
Credo che, in questi casi, sia utile un tampone cervicale mirato, fatto con tutte le cautele del caso e l'adozione di una antibiotico terapia locale e generale che eradichi possibilmente l'infezione (l'eradicazione sarebbe da certificare con un secondo tampone con esito negativo).
Sulla tendenza a rimandare al Curante, mi perdoni, ma dovrebbe essere lei a rifiutarla, semplicemente obiettando che da una visita effettuata in pronto soccorso dovrebbe scaturire una diagnosi ed una terapia, non semplicemente un invito a rivolgersi altrove!!
Saluti ed auguri.
Credo che, in questi casi, sia utile un tampone cervicale mirato, fatto con tutte le cautele del caso e l'adozione di una antibiotico terapia locale e generale che eradichi possibilmente l'infezione (l'eradicazione sarebbe da certificare con un secondo tampone con esito negativo).
Sulla tendenza a rimandare al Curante, mi perdoni, ma dovrebbe essere lei a rifiutarla, semplicemente obiettando che da una visita effettuata in pronto soccorso dovrebbe scaturire una diagnosi ed una terapia, non semplicemente un invito a rivolgersi altrove!!
Saluti ed auguri.
Questo consulto ha ricevuto 25 risposte e 14.5k visite dal 11/02/2015.
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