Numero di ecografie fatte in gravidanza
Buongiorno,
Ho appena cominciato la 35° settimana di gravidanza e ho saputo solo ora che le linee guida dell'OMC prevedono 3 ecografie da fare nel corso della gravidanza (di cui solo una è ritenuta indispensabile, la cosiddetta strutturale), applicando a questo strumento diagnostico il principio di cautela tanto più doverosa dati gli effetti negativi sul sistema nervoso emersi da studi effettuati sui topi.
Il mio ginecologo "di fiducia" me ne ha fatta una al mese. La fiducia è alquanto incrinata, proprio ora che si avvicina la data del parto. Che senso avrebbe per me rifiutarmi di farne anche una sola in più, anche rivolgendomi a qualcun altro. Che posso fare. La parcella che si prendeva gli sarebbe stata corrisposta lo stesso se avesse avuto più scrupoli. Odio tutti questi mercanti della salute degli altri e dei più indifesi. Approfittando della speranza che si ripone in loro di dare qualcosa in più ai nostri bambini ecco il risultato. Avranno una laurea, ma sono veramente più affidabili di volgari imbonitori?
Grazie
Ho appena cominciato la 35° settimana di gravidanza e ho saputo solo ora che le linee guida dell'OMC prevedono 3 ecografie da fare nel corso della gravidanza (di cui solo una è ritenuta indispensabile, la cosiddetta strutturale), applicando a questo strumento diagnostico il principio di cautela tanto più doverosa dati gli effetti negativi sul sistema nervoso emersi da studi effettuati sui topi.
Il mio ginecologo "di fiducia" me ne ha fatta una al mese. La fiducia è alquanto incrinata, proprio ora che si avvicina la data del parto. Che senso avrebbe per me rifiutarmi di farne anche una sola in più, anche rivolgendomi a qualcun altro. Che posso fare. La parcella che si prendeva gli sarebbe stata corrisposta lo stesso se avesse avuto più scrupoli. Odio tutti questi mercanti della salute degli altri e dei più indifesi. Approfittando della speranza che si ripone in loro di dare qualcosa in più ai nostri bambini ecco il risultato. Avranno una laurea, ma sono veramente più affidabili di volgari imbonitori?
Grazie
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Prof. Simone Ferrero
Ginecologo
1.3k 57
Gli ultrasuoni sono utilizzati da oltre 40 anni per l'ecografia ostetrica e non esiste nessun dato clinico che suggerisca la pericolosità degli ultrasuoni stessi per il feto nella donna. Il monitoraggio ecografico del feto può invece essere utile per l'identificazione tempestiva di patologie della gravidanza e del feto. Penso sinceramente che non debba avere alcun tipo di preoccupazione per il numero di ecografie che ha eseguito nel corso della gravidanza.
Prof. Simone Ferrero
www.simoneferrero.it
www.piazzadellavittoria14.it
[#2]
Utente
Buongiorno dottore,
Grazie innanzitutto per la risposta.
Mi permetta però di osservare che anche il DDT è stato usato con le stesse motivazioni per decenni, ed attualmente si cominciano a sollevare timidamente dei sospetti sull'innocuità dei parabeni, mentre continuano ad essere usati pervasivamente.
Non so per studio clinico cosa intenda, se ricadano fra questi gli studi fatti sui topi da ricercatori riconosciuti, i cui risultati sono stati pubblicate nella letteratura scientifica e recepiti nei protocolli dall'oms: se intende studi su feti umani a me non sorprende che non ce ne siano, e me ne rallegro. Per questo si ricorre all'applicazione di un principio di cautela, uno di quelli a cui noi donne siamo richiamate per ogni cosa, in questo caso sarebbe stato il ginecologo stesso a essere interpellato.
Ad ogni modo la ringrazio per il tempo ed il parere.
Grazie innanzitutto per la risposta.
Mi permetta però di osservare che anche il DDT è stato usato con le stesse motivazioni per decenni, ed attualmente si cominciano a sollevare timidamente dei sospetti sull'innocuità dei parabeni, mentre continuano ad essere usati pervasivamente.
Non so per studio clinico cosa intenda, se ricadano fra questi gli studi fatti sui topi da ricercatori riconosciuti, i cui risultati sono stati pubblicate nella letteratura scientifica e recepiti nei protocolli dall'oms: se intende studi su feti umani a me non sorprende che non ce ne siano, e me ne rallegro. Per questo si ricorre all'applicazione di un principio di cautela, uno di quelli a cui noi donne siamo richiamate per ogni cosa, in questo caso sarebbe stato il ginecologo stesso a essere interpellato.
Ad ogni modo la ringrazio per il tempo ed il parere.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.8k visite dal 09/02/2015.
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