Irritazione vaginale duratura
circa tre settimane fa il primo giorno del ciclo mestruale ho iniziato a prendere la pillola yasminelle prescrittami dal ginecologo..nei successivi giorni di assunzione ho sofferto di una costante nausea e bassa pressione. Un conoscente mi ha suggerito di interrompere la pillola poichè prescritta non correttamente a suo parere visto che il ginecologo non mi aveva fatto precedentemente alcuna analisi sanguigna cosi dopo soli tre quattro giorni totali di assunzione, duranti i quali il ciclo era regolarmente terminato, l'ho interrotta. Il giorno dopo non presentavo piu nausea nè bassa pressione ed ho cominciato ad avere perdite marroncine sicuramente dovute all'interruzione della pillola, già descrittemi nel foglietto illustrativo di queste. Durante la fase finale delle perdite quasi sparite, ho avuto rapporti sessuali con il mio ragazzo, con cui sto da tre anni,come sempre senza protezioni (la pillola era un suggerimento di mia madre che voleva stare tranquilla)ma purtoppo senza esser abbastanza lubrificati.
cosi il giorno successivo mi sono ritrovata con un irritazione vaginale che presentava prurito bruciore secchezza e gonfiore alle piccole labbra e all'entrata della vagina ma non dentro.
Dopo aver passato una settimana trascorsa a comprare e assumere saugella in crema, vagisil fluido per uso esterno, una crema erboristica ad uso interno ed esterno (quella che mi ha dato piu sollievo) e continui sciacqui sotto l'acqua corrente mi sono iniziate anche delle perdite dense giallognole e di cattivo odore.
Preoccupata sono andata in ospedale da un ginecologo (diverso da quello che presumibilmente mi aveva prescritto una pillola in modo errato)che mi ha diagnosticato una leucorrea dovuta o ad una infezione interna o allo spurgo della crema erboristica ad uso interno da curare con Flagyl ovuli vaginali per sette giorni una ogni sera prima di andare a dormire.
Per l'irritazione esterna mi ha detto solo di lavarmi spesso con acqua e bicarbonato.
Dopo due giorni di cure la leucorrea mi è passata ma ora che ho finito la cura durata una settimana l'irritazione esterna èncora presente in modo pero leggermente diverso e piu sopportabile: non presenta piu secchezza gonfiore e bruciore ma intorno alla apertura vaginale dove c'è la pelle e sulle piccole labbra inferiori mi si sono formate delle macchioline senza spessore simili a puntini rossi e in quel punto ho ancora del prurito costante e ho del prurito anche all'altezza del clitoride e subito all'entrata della vagina ma che pero non presentano queste macchie.
Anche al mio ragazzo dopo quella prestazione sessuale già accennata gli si erano formati questi puntini sul glande che prudevano ma che a lui, che pertanto li aveva già avuti, scompaiono da soli dopo pochi giorni senza aver bisogno di nulla ma solo sciacquandosi sotto lacqua corrente.
Durante la cura con gli ovuli vaginali passata la leucorrea e diventata l'irritazione diversa ma piu sopportabile ho continuato ad avere rapporti col mio ragazzo a cui l'irritazione è scomparsa e non più tornata.
La mia domanda era cosa può essere questa irritazione e come fare per curarla e se può essere derivata dalla pillola che era magari sbagliata per il mio metabolismo o se dovuta alla scarsa lubrificazione durante la prestazione sessuale.
Infine dalle analisi sanguigne fattemi dal secondo ginecologo consultato non è saltato fuori nulla era tutto a posto.
Devo pero aggiungere che poco piu di un anno fa ho sofferto per un anno di renella leggera e cistite che andava e veniva poichè dalle urinoculture non riusciva mai a saltare fuori quale batterio mi infastidiva.Ma una volta trovato e abbattuto con apposito antibiotico non ho piu avuto ricadute.
la ringrazio vivamente per l'aiuto
cordiali saluti
cosi il giorno successivo mi sono ritrovata con un irritazione vaginale che presentava prurito bruciore secchezza e gonfiore alle piccole labbra e all'entrata della vagina ma non dentro.
Dopo aver passato una settimana trascorsa a comprare e assumere saugella in crema, vagisil fluido per uso esterno, una crema erboristica ad uso interno ed esterno (quella che mi ha dato piu sollievo) e continui sciacqui sotto l'acqua corrente mi sono iniziate anche delle perdite dense giallognole e di cattivo odore.
Preoccupata sono andata in ospedale da un ginecologo (diverso da quello che presumibilmente mi aveva prescritto una pillola in modo errato)che mi ha diagnosticato una leucorrea dovuta o ad una infezione interna o allo spurgo della crema erboristica ad uso interno da curare con Flagyl ovuli vaginali per sette giorni una ogni sera prima di andare a dormire.
Per l'irritazione esterna mi ha detto solo di lavarmi spesso con acqua e bicarbonato.
Dopo due giorni di cure la leucorrea mi è passata ma ora che ho finito la cura durata una settimana l'irritazione esterna èncora presente in modo pero leggermente diverso e piu sopportabile: non presenta piu secchezza gonfiore e bruciore ma intorno alla apertura vaginale dove c'è la pelle e sulle piccole labbra inferiori mi si sono formate delle macchioline senza spessore simili a puntini rossi e in quel punto ho ancora del prurito costante e ho del prurito anche all'altezza del clitoride e subito all'entrata della vagina ma che pero non presentano queste macchie.
Anche al mio ragazzo dopo quella prestazione sessuale già accennata gli si erano formati questi puntini sul glande che prudevano ma che a lui, che pertanto li aveva già avuti, scompaiono da soli dopo pochi giorni senza aver bisogno di nulla ma solo sciacquandosi sotto lacqua corrente.
Durante la cura con gli ovuli vaginali passata la leucorrea e diventata l'irritazione diversa ma piu sopportabile ho continuato ad avere rapporti col mio ragazzo a cui l'irritazione è scomparsa e non più tornata.
La mia domanda era cosa può essere questa irritazione e come fare per curarla e se può essere derivata dalla pillola che era magari sbagliata per il mio metabolismo o se dovuta alla scarsa lubrificazione durante la prestazione sessuale.
Infine dalle analisi sanguigne fattemi dal secondo ginecologo consultato non è saltato fuori nulla era tutto a posto.
Devo pero aggiungere che poco piu di un anno fa ho sofferto per un anno di renella leggera e cistite che andava e veniva poichè dalle urinoculture non riusciva mai a saltare fuori quale batterio mi infastidiva.Ma una volta trovato e abbattuto con apposito antibiotico non ho piu avuto ricadute.
la ringrazio vivamente per l'aiuto
cordiali saluti
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Nessuna linea guida internazionale consiglia l'esecuzione degli esami ematici di routine prima della prescrizione della pillola, per cui il medico che le ha fatto la ricetta non ha dimostrato nessuna negligenza.
Per l'irritazione vulvare, faccia un tampone vaginale per la prescrizione della terapia più adatta.
Vista la giovanissima età, se non vuole gravidanze indesiderate, seguirei il consiglio della mamma di prendere la pillola: forse lei si sente pronta per diventare madre, ma sua mamma non vuole fare la nonna :)
Per l'irritazione vulvare, faccia un tampone vaginale per la prescrizione della terapia più adatta.
Vista la giovanissima età, se non vuole gravidanze indesiderate, seguirei il consiglio della mamma di prendere la pillola: forse lei si sente pronta per diventare madre, ma sua mamma non vuole fare la nonna :)
Dr.ssa Valentina Pontello
Ginecologa Fitoterapeuta Counsellor Consulente in sessualità tipica e atipica
https://linktr.ee/vvpginecologa
[#2]
Ex utente
innanzitutto grazie..
per quanto riguarda il tampone vaginale, l'occorrente è in farmacia o devo andare in ospedale?
e invece la pillola yasminelle se mi procurava nausea e bassa pressione era perchè era un farmaco che il mio metabolismo nn sopportava quindi mi consiglia di provarne un'altra oppure posso continuare ad assumere quella, seguendo correttamente le istruzioni, poichè normale avere certi fastidi all'inizio dell'assunzione?
cmq neanche io per carità voglio diventare mamma!!solamente che credevo che siccome in tre anni non ho avuto rischi o problemi pensavo di continuare col coito interrotto..il mio ragazzo è sveglio insomma...hehe
la ringrazio vivamente :)
per quanto riguarda il tampone vaginale, l'occorrente è in farmacia o devo andare in ospedale?
e invece la pillola yasminelle se mi procurava nausea e bassa pressione era perchè era un farmaco che il mio metabolismo nn sopportava quindi mi consiglia di provarne un'altra oppure posso continuare ad assumere quella, seguendo correttamente le istruzioni, poichè normale avere certi fastidi all'inizio dell'assunzione?
cmq neanche io per carità voglio diventare mamma!!solamente che credevo che siccome in tre anni non ho avuto rischi o problemi pensavo di continuare col coito interrotto..il mio ragazzo è sveglio insomma...hehe
la ringrazio vivamente :)
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>per quanto riguarda il tampone vaginale, l'occorrente è in farmacia o devo andare in ospedale?
lo può fare alla ASL o presso un centro privato, si informi dal suo curante
>e invece la pillola yasminelle se mi procurava nausea e bassa pressione era perchè era un farmaco che il mio metabolismo nn sopportava quindi mi consiglia di provarne un'altra oppure posso continuare ad assumere quella, seguendo correttamente le istruzioni, poichè normale avere certi fastidi all'inizio dell'assunzione?
potrebbero essere effetti collaterali della pillola, o anche non essere correlati. Eventualmente cambierei preparato.
>cmq neanche io per carità voglio diventare mamma!!solamente che credevo che siccome in tre anni non ho avuto rischi o problemi pensavo di continuare col coito interrotto..il mio ragazzo è sveglio insomma...hehe
il coito interrotto non è un buon metodo contraccettivo
lo può fare alla ASL o presso un centro privato, si informi dal suo curante
>e invece la pillola yasminelle se mi procurava nausea e bassa pressione era perchè era un farmaco che il mio metabolismo nn sopportava quindi mi consiglia di provarne un'altra oppure posso continuare ad assumere quella, seguendo correttamente le istruzioni, poichè normale avere certi fastidi all'inizio dell'assunzione?
potrebbero essere effetti collaterali della pillola, o anche non essere correlati. Eventualmente cambierei preparato.
>cmq neanche io per carità voglio diventare mamma!!solamente che credevo che siccome in tre anni non ho avuto rischi o problemi pensavo di continuare col coito interrotto..il mio ragazzo è sveglio insomma...hehe
il coito interrotto non è un buon metodo contraccettivo
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 14.1k visite dal 02/09/2008.
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