Minaccia di aborto
Gentile Dottore,
Sono incinta alla 9+2 dopo un transfer di embrioni congelati. Il mio ciclo è stato farmacologica mente indotto sicchè dal primo giorno post transfer avevo cominciato ad assumere, oltre al Progynova, anche 3 ovuli di Progeffik al dì e una compressa di cardioaspirina. Alla sesta settimana ha avuto delle perdite di sangue rosso vivo importanti Cosicché sono passata all'assunzione di prontogest fiale sospendendo anche l aspirine tra. Non riuscendo a tollerare una fiala intera da 100 mg (per via delle febbre alta che ne segue fino a 39,5), ne pratico mezza al giorno da ormai circa 20 gg e sembra andare tutto per il verso giusto, cioè non ho avuto più perdite. Nonostante la dose ridotta, il prontogest mi dà però notevoli effetti collaterali (nausea, stanchezza, dolori muscolari importanti, aumento della temperatura fino a 37,7, affanno) per cui la ginecologa mi invita ogni volta a passare nuovamente agli ovuli. Io temo però che le perdite possano ritornare perché la somministrazione vaginale già una volta si è rivelata insufficiente (ho provato dopo i primi tre giorni di cura a sospendere le fiale e passare agli ovuli ma le perdite sono tornate). Volevo chiederle se in effetti è possibile che io possa avere questo deficitario assorbimento vaginale,dato che comunque si tratta di un ciclo indotto per cui io non posseggo il corpo luteo e suppongo quindi di non avere una produzione endogena di progesterone. Posso secondo lei senza problemi assumere le fiale (mezza) anche a giorni alterni? Davvero sono molto combattuta tra la voglia di non scoraggiarmi e portare avanti la gravidanza facendo di tutto per il mio bambino ma gli effetti collaterali sono davvero importanti. Riesco solo a stare a letto o seduta e assumo per i dolori forti e la febbre almeno tre compresse di tachipirina al giorno .
Grazie mille
Serena
Sono incinta alla 9+2 dopo un transfer di embrioni congelati. Il mio ciclo è stato farmacologica mente indotto sicchè dal primo giorno post transfer avevo cominciato ad assumere, oltre al Progynova, anche 3 ovuli di Progeffik al dì e una compressa di cardioaspirina. Alla sesta settimana ha avuto delle perdite di sangue rosso vivo importanti Cosicché sono passata all'assunzione di prontogest fiale sospendendo anche l aspirine tra. Non riuscendo a tollerare una fiala intera da 100 mg (per via delle febbre alta che ne segue fino a 39,5), ne pratico mezza al giorno da ormai circa 20 gg e sembra andare tutto per il verso giusto, cioè non ho avuto più perdite. Nonostante la dose ridotta, il prontogest mi dà però notevoli effetti collaterali (nausea, stanchezza, dolori muscolari importanti, aumento della temperatura fino a 37,7, affanno) per cui la ginecologa mi invita ogni volta a passare nuovamente agli ovuli. Io temo però che le perdite possano ritornare perché la somministrazione vaginale già una volta si è rivelata insufficiente (ho provato dopo i primi tre giorni di cura a sospendere le fiale e passare agli ovuli ma le perdite sono tornate). Volevo chiederle se in effetti è possibile che io possa avere questo deficitario assorbimento vaginale,dato che comunque si tratta di un ciclo indotto per cui io non posseggo il corpo luteo e suppongo quindi di non avere una produzione endogena di progesterone. Posso secondo lei senza problemi assumere le fiale (mezza) anche a giorni alterni? Davvero sono molto combattuta tra la voglia di non scoraggiarmi e portare avanti la gravidanza facendo di tutto per il mio bambino ma gli effetti collaterali sono davvero importanti. Riesco solo a stare a letto o seduta e assumo per i dolori forti e la febbre almeno tre compresse di tachipirina al giorno .
Grazie mille
Serena
[#1]
Assolutamente escludo che la sua sintomatologia così evidente possa essere relativa al Progesterone.
Impossibile.
Credo sia opportuna una visita internistica, oltre ad una ecografia e visita ostetrica che faccia luce sulle perdite ematiche vaginali.
Saluti ed auguri.
Impossibile.
Credo sia opportuna una visita internistica, oltre ad una ecografia e visita ostetrica che faccia luce sulle perdite ematiche vaginali.
Saluti ed auguri.
Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli
[#2]
Utente
Gentile dottor santoro, almeno la febbre ha un nesso temporale con la somministrazione della fiala, dato che comprare in genere un'ora dopo l'iniezione, senza tenere conto che aumenta se la dose di prontogest è maggiore. Gli altri sintomi sono comparsi anche essi con l inizio della terapia intramuscolare ma persistono per tutto il giorno. L'inizio delle perdite era stato connesso con la presenza di uno scollamento amniocoriale che era notevolmente ridotto all'ultimo controllo. Sono io che mi rifiuto di tornare agli ovuli che comunque non mi davano nessun effetto collaterale.
Non ho nessun altro sintomo, nè alle alte vie, nè alle basse vie aeree, nessun disturbo genitourinario, nessun linfonodo evidente.
ho una nuova eco il 16 gennaio. Esami del sangue apposto tranne una lieve leucocitosi neutrofila (84%), esame delle urine negativo.
Non me ne voglia, le rifaccio la domanda: secondo lei avrei lo stesso apporto di progesterone atto a salvaguardare la gravidanza con gli ovuli vaginali sospendendo le fiale.
Grazie davvero per la celerità della risposta.
Cordiali saluti
Non ho nessun altro sintomo, nè alle alte vie, nè alle basse vie aeree, nessun disturbo genitourinario, nessun linfonodo evidente.
ho una nuova eco il 16 gennaio. Esami del sangue apposto tranne una lieve leucocitosi neutrofila (84%), esame delle urine negativo.
Non me ne voglia, le rifaccio la domanda: secondo lei avrei lo stesso apporto di progesterone atto a salvaguardare la gravidanza con gli ovuli vaginali sospendendo le fiale.
Grazie davvero per la celerità della risposta.
Cordiali saluti
[#4]
L'unico motivo che associa il Prontogest ad una febbre di tal portata è la formazione di un ascesso in sede di puntura.
Per questo motivo le consiglio una visita internistica: la febbre potrebbe avere tutt'altra origine.
Il Progesterone fa bene a farlo per via vaginale. Tra l'altro dovrebbe funzionare anche meglio della somministrazione intramuscolare.
La visita ostetrica e l'eco per avere informazioni più dettagliate sull'esito dello scollamento deciduo-coriale già creato in precedenza.
Per questo motivo le consiglio una visita internistica: la febbre potrebbe avere tutt'altra origine.
Il Progesterone fa bene a farlo per via vaginale. Tra l'altro dovrebbe funzionare anche meglio della somministrazione intramuscolare.
La visita ostetrica e l'eco per avere informazioni più dettagliate sull'esito dello scollamento deciduo-coriale già creato in precedenza.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 16.9k visite dal 08/01/2015.
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