Candida recidiva e bruciore vaginale

Salve, chiedo un consulto in quanto da più di tre anni ho difficoltà ad avere rapporti fisici col mio compagno. Già dall'infanzia ho sempre avuto una vagina delicata ed ero soggetta a bruciori e rossori, di cui tutt'ora la causa è sconosciuta. Da tre anni a questa parte però si è aggiunta una candida recidiva che non riesco a curare in nessun modo. In principio era più sporadica, si presentava per un paio di settimane e dopo qualche cura di ovuli e pomate interne passava, per poi tornare una settimana dopo. La situazione è andata peggiorando arrivando a mesi di malattia e pochi giorni di tranquillità. Ormai è invece da un anno che è presente, con i ginecologi ho fatto diversi pap-test risultati sempre positivi, tranne una o due volte in cui c'era assenza di infezione, ma per cause sconosciute i dolori e l'impossibilità di avere rapporti persistevano. Sono arrivata al punto di pensare che ormai abbia attecchito all'organismo e non so più a chi rivolgermi. Ho fatto tantissimi tipi di cure essendo passata per sei ginecologi diversi, ho provato pomate, ovuli, pillole, sciacqui interni e diete ferree senza lieviti e zuccheri. Purtroppo nessun risultato positivo. Sto pensando di farmi visitare anche fuori dalla mia città, ma ormai sono abbastanza disillusa sulle visite ginecologiche e ho probabilmente sviluppato una resistenza alle cure e una ipersensibilità quasi intollerabile (a volte provo fastidio anche con la biancheria) alternata a una completa insensibilità. I sintomi generali sono: bruciore e fastidio vaginale continuo, prurito in alcuni momenti; provo dolore con acqua calda o fredda sia interni che esterni alla vagina. Il dolore è così forte che diventa impossibile la penetrazione durante i rapporti, lo sfregamento durante i preliminari che ormai sono il massimo a cui posso arrivare, provocano dopo una sensazione di escoriazione all'esterno. Sono veramente disperata, so di persone che si trascinano questa situazione per decenni, ma io voglio fare di tutto per uscirne e tornare alla normalità, il problema e che mi sembra che non si sia ancora inquadrata la situazione e trovata una effettiva e valida cura per il mio caso. Grazie in anticipo per le risposte
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.6k 1.4k
In questi casi é importantissima la diagnosi batteriologica , in quanto la sintomatologia é comune a tanti tipi di vaginiti ( candida, trichomonas, vaginosi batterica, ECT) e anche di VULVITE irritativa da contatto..
Se non è stato eseguito un esame a fresco del fluor vaginale , o un esame colturale specifico, è impossibile impostare una terapia adeguata.
Saluti

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

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