Dolore ovaie e micropolicistosi
Gentili dottori,
da qualche mese soffro periodicamente di leggeri ma costanti dolori che sembrano essere riferiti alle ovaie... molto più spesso alla dx, con dolore che s'irradia alla gamba (il che mi aveva fatto pensare ad un'appendicite) ma ora capita la stessa cosa anche alla sx, spesso in contemporanea. Sottolineo che sono dolori intermestruali, e non sempre in prossimità dell'ovulazione. Aggiungo che lo stesso tipo di dolore, ma molto molto più forte, arriva col primo giorno del ciclo, praticamente da sempre, costringendomi all'uso di antidolorifici!
Potrebbe essere correlato con la sindorme dell'ovaio policistico? L'endocronologa che mi ha seguito ha riscontrato valori di DEHAS leggermente superiori alla norma, e un'iperprolattinemia abbastanza evidente (mi pare sui 1000-1200) sottolineando però la presenza di macroprolattina... mi aveva consigliato di non prendere perciò la pillola, anche perchè non ho irregolarità del ciclo ma solo i sintomi "secondari", come peluria e acne.
Cosa fare? Devo ripetere i dosaggi?
Voi consigliereste comunque una cura ormonale? L'unica causa dei dolori al di fuori del "campo ginecologico" che mi viene in mente è la stipsi di cui speso soffro, può esserne la causa?
Grazie mille.. Cordiali saluti.
da qualche mese soffro periodicamente di leggeri ma costanti dolori che sembrano essere riferiti alle ovaie... molto più spesso alla dx, con dolore che s'irradia alla gamba (il che mi aveva fatto pensare ad un'appendicite) ma ora capita la stessa cosa anche alla sx, spesso in contemporanea. Sottolineo che sono dolori intermestruali, e non sempre in prossimità dell'ovulazione. Aggiungo che lo stesso tipo di dolore, ma molto molto più forte, arriva col primo giorno del ciclo, praticamente da sempre, costringendomi all'uso di antidolorifici!
Potrebbe essere correlato con la sindorme dell'ovaio policistico? L'endocronologa che mi ha seguito ha riscontrato valori di DEHAS leggermente superiori alla norma, e un'iperprolattinemia abbastanza evidente (mi pare sui 1000-1200) sottolineando però la presenza di macroprolattina... mi aveva consigliato di non prendere perciò la pillola, anche perchè non ho irregolarità del ciclo ma solo i sintomi "secondari", come peluria e acne.
Cosa fare? Devo ripetere i dosaggi?
Voi consigliereste comunque una cura ormonale? L'unica causa dei dolori al di fuori del "campo ginecologico" che mi viene in mente è la stipsi di cui speso soffro, può esserne la causa?
Grazie mille.. Cordiali saluti.
[#1]
Cara ragazza,
i valori che riferisce della Prolattina mi sembranno eccessivamente elevati, ma anche se non fossero corretti ma c'è una diagnosi di iperprolattinemia consiglirei per prima cosa di ripetere il dosaggio con ago fisso (0,20,40) e se si conferma l'alterazione eseguire RMN CRANIO (sella turcica).
Solo dopo una corretta diagnosi si può prendere in considerazione l'idea di assumere la pillola.
Cordiali saluti e buone feste
Maurizio Di Felice
i valori che riferisce della Prolattina mi sembranno eccessivamente elevati, ma anche se non fossero corretti ma c'è una diagnosi di iperprolattinemia consiglirei per prima cosa di ripetere il dosaggio con ago fisso (0,20,40) e se si conferma l'alterazione eseguire RMN CRANIO (sella turcica).
Solo dopo una corretta diagnosi si può prendere in considerazione l'idea di assumere la pillola.
Cordiali saluti e buone feste
Maurizio Di Felice
Dr. Maurizio Di Felice
[#2]
Ex utente
Gentile Dott. Di Felice,
la ringrazio per la risposta. Se non ricordo male il valore di riferimento era di circa 600.. non ricordo "l'unità di misura".. Ho fatto esami approfonditi.. non ricordo il nome, comunque erano prelievi a intrevalli di 15-20 min (seriata?).. e il valore medio era di circa 900.. in più ho fatto preievi dopo stimolazioni con alcuni ormoni per valutare se l'iperproduzione era legata al surrene (per quello che ho capito!). Ho fatto anche l'RM al cranio per escludere adenoma ipofisario.. negativo. Poichè un'esame approfondito sulla prolattina libera evidenziava una buona % di MACRO prolattina, mi è stato detto che questo valore era dovuto in parte alla macro (come fattore quasi costituzionale) e in parte era legato alla sindrome dell'ovaio policistico. Però poichè non c'erano grosse alterazioni ed effetti l'endocrnologa ha voluto evitare una cura ormonale consigliandfomi prima di rientrare nel eso-forma e poi casomai di valutare.. Cosa ne pensa?
La ringrazio ancora...
la ringrazio per la risposta. Se non ricordo male il valore di riferimento era di circa 600.. non ricordo "l'unità di misura".. Ho fatto esami approfonditi.. non ricordo il nome, comunque erano prelievi a intrevalli di 15-20 min (seriata?).. e il valore medio era di circa 900.. in più ho fatto preievi dopo stimolazioni con alcuni ormoni per valutare se l'iperproduzione era legata al surrene (per quello che ho capito!). Ho fatto anche l'RM al cranio per escludere adenoma ipofisario.. negativo. Poichè un'esame approfondito sulla prolattina libera evidenziava una buona % di MACRO prolattina, mi è stato detto che questo valore era dovuto in parte alla macro (come fattore quasi costituzionale) e in parte era legato alla sindrome dell'ovaio policistico. Però poichè non c'erano grosse alterazioni ed effetti l'endocrnologa ha voluto evitare una cura ormonale consigliandfomi prima di rientrare nel eso-forma e poi casomai di valutare.. Cosa ne pensa?
La ringrazio ancora...
[#3]
Bene accantoniamo la prolattina.
Le algie pelviche possono derivare da tante cause, non ultima l'ovaio policistico,una sintomatologia colitica, un'annessite; la stipsi ad esempio si può associare ad un quadro di endometriosi.
Ora senza arrivare a esami invasivi per fare diagnosi per prima cosa farei una batteriologia vaginale e cervicale per escludere un fatto flogistico; se questo fosse negativo prenderei in considerazione l'idea di una pillola (tipo Gracial)per migliorare la peluria e l'acne. Concordo però con la collega endocrinologa che prima di cominciare una terapia estro-progestinica vuole farla rientrare in un peso forma, perchè spesso già questo porta ad un miglioramento del quadro clinico.
Di nuovo saluti Maurizio Di Felice
Le algie pelviche possono derivare da tante cause, non ultima l'ovaio policistico,una sintomatologia colitica, un'annessite; la stipsi ad esempio si può associare ad un quadro di endometriosi.
Ora senza arrivare a esami invasivi per fare diagnosi per prima cosa farei una batteriologia vaginale e cervicale per escludere un fatto flogistico; se questo fosse negativo prenderei in considerazione l'idea di una pillola (tipo Gracial)per migliorare la peluria e l'acne. Concordo però con la collega endocrinologa che prima di cominciare una terapia estro-progestinica vuole farla rientrare in un peso forma, perchè spesso già questo porta ad un miglioramento del quadro clinico.
Di nuovo saluti Maurizio Di Felice
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 37.8k visite dal 21/12/2005.
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