Vorrei sapere quali sono i rischi di un parto prima di tale settimana
Buongiorno.sono a30+5settimane di una prima gravidanza. Da una settimane ho molte contrazioni al giorno, non dolorose.sono stata visitata e il collo è integro, così hanno detto:38 mm.Sono stata messa a riposo non totale(vita da convalescente)e prendo il magnesio.Nonostante ciò il pomeriggio e la sera ho molte e forti contrazioni,soprattutto durante e dopo la doccia.La mia ginecologa dice che devo stare tranquilla per evitare un parto prima della35settimana.Vorrei sapere quali sono i rischi di un parto prima di tale settimana.Cosa mi attenderebbe se la bambina nascesse oggi di un1.66 kg?Subirebbe danni permanenti di qualche genere?Può essere che comunque arriveremo a termine, oppure è escluso vista la reattività dell' utero ad ogni sforzo o movimento?Infine, come posso accorgermi se il collo si accorcia e il parto diviene imminente?So che sono molte domande, ma sono in ansia per questa situazione. Grazie dell' attenzione in anticipo.
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Gentile Signora
dopo decenni in cui abbiamo trattato ipercinesie ed ipertoni uterini con farmaci betamimetici SENZA ALCUN DANNO alle nostre pazienti, i soliti Soloni, probabilmente per far posto ad una miriade di integratori che non servono a nulla e/o a farmaci costosissimi, hanno ritirato dal commercio questi presìdi che risultavano davvero efficaci col pretesto di danni irreparabili e gravi (sic!) prendendo tutti noi, clinici ormai di "vecchia guardia" per degli emeriti idioti, nella migliore delle ipotesi, se non per degli autentici criminali!!
Il risultato?
Casi come il Suo; che sarebbero stati trattati un tempo BENISSIMO con gocce di Duvadilan o compresse di Vasosuprina o Miolene e che oggi, ingolfati di magnesio e di altre cavolate del genere, non riescono a risolvere un tubo (mi perdoni lo sfogo)!!
Cosa ci resta? il Progesterone ad alte dosi. Si faccia consigliare in merito.
Non credo che la Collega, per Lei, paventi davvero il rischio di un parto pretermine, dal momento in cui, se lo facesse davvero, Le avrebbe consigliato un ricovero ospedaliero per l'esecuzione di flebo di un antagonista dell'ossitocina per risolvere o tentare di farlo, il Suo problema.
Il Suo, quindi, è uno di quei casi di ipercinesia/ipertono cui facevo riferimento all'inizio della mia risposta, che avrebbe risposto benissimo con uno di quei farmaci, purtroppo oggi ritirati dal commercio.
Perciò: non si dia ansia!!
Avverta la Collega se le contrazioni dovessero diventare forti e/o ripetitive con intervalli fissi (una ogni 5 o 10 minuti). Il riposo giova, ma non si è dimostrato davvero efficace come rimedio terapeutico.
Cordialmente.
dopo decenni in cui abbiamo trattato ipercinesie ed ipertoni uterini con farmaci betamimetici SENZA ALCUN DANNO alle nostre pazienti, i soliti Soloni, probabilmente per far posto ad una miriade di integratori che non servono a nulla e/o a farmaci costosissimi, hanno ritirato dal commercio questi presìdi che risultavano davvero efficaci col pretesto di danni irreparabili e gravi (sic!) prendendo tutti noi, clinici ormai di "vecchia guardia" per degli emeriti idioti, nella migliore delle ipotesi, se non per degli autentici criminali!!
Il risultato?
Casi come il Suo; che sarebbero stati trattati un tempo BENISSIMO con gocce di Duvadilan o compresse di Vasosuprina o Miolene e che oggi, ingolfati di magnesio e di altre cavolate del genere, non riescono a risolvere un tubo (mi perdoni lo sfogo)!!
Cosa ci resta? il Progesterone ad alte dosi. Si faccia consigliare in merito.
Non credo che la Collega, per Lei, paventi davvero il rischio di un parto pretermine, dal momento in cui, se lo facesse davvero, Le avrebbe consigliato un ricovero ospedaliero per l'esecuzione di flebo di un antagonista dell'ossitocina per risolvere o tentare di farlo, il Suo problema.
Il Suo, quindi, è uno di quei casi di ipercinesia/ipertono cui facevo riferimento all'inizio della mia risposta, che avrebbe risposto benissimo con uno di quei farmaci, purtroppo oggi ritirati dal commercio.
Perciò: non si dia ansia!!
Avverta la Collega se le contrazioni dovessero diventare forti e/o ripetitive con intervalli fissi (una ogni 5 o 10 minuti). Il riposo giova, ma non si è dimostrato davvero efficace come rimedio terapeutico.
Cordialmente.
Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.4k visite dal 15/11/2014.
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