Perdite vaginali associate a prurito e bruciore
Gentilissimi dottori,
vi scrivo per chiedere un parere su quanto mi sta accadendo. Prendo, a causa della sindrome dell'ovaio policistico, la pillola Yaz da circa un anno (precedentemente Yasminelle per 3 anni) e da un mese circa noto dei disturbi mai avuti prima. Il mese scorso ho cominciato ad avvertire bruciori e pruriti intensi e su consiglio del medico ho applicato per una settimana Gynocanesten, con la risoluzione del problema. Dopo due settimane dall'applicazione, con l'arrivo del ciclo, il bruciore e il prurito si sono ripresentati, molto più lievi, e sono spariti da soli alla fine del ciclo.
Dopo questo episodio mi sono inoltre ricordata che era già la 3/4° volta che associato al ciclo avevo dei lievi bruciori.
Ora, a una settimana dal nuovo ciclo, avverto nuovamente pruriti e bruciori, sia interni che esterni, sicuramente più lievi della scorsa volta, ma comunque fastidiosi. Noto inoltre che sono aumentate le perdite vaginali (che ci sono comunque sempre state), di consistenza gelatinosa che variano dal trasparente al bianco opaco. In nessuno dei casi la consistenza delle perdite è variata, rimanendo quindi sempre piuttosto "liquide". Premetto inoltre che non ho mai avuto rapporti sessuali. Può essere la pillola a causarmi questi disturbi? Può essere un'infezione che mi sto portando dietro da un mese e che non è stata risolta con il gynocanesten?
In attesa di un Vostro gentile riscontro, porgo cordiali saluti.
vi scrivo per chiedere un parere su quanto mi sta accadendo. Prendo, a causa della sindrome dell'ovaio policistico, la pillola Yaz da circa un anno (precedentemente Yasminelle per 3 anni) e da un mese circa noto dei disturbi mai avuti prima. Il mese scorso ho cominciato ad avvertire bruciori e pruriti intensi e su consiglio del medico ho applicato per una settimana Gynocanesten, con la risoluzione del problema. Dopo due settimane dall'applicazione, con l'arrivo del ciclo, il bruciore e il prurito si sono ripresentati, molto più lievi, e sono spariti da soli alla fine del ciclo.
Dopo questo episodio mi sono inoltre ricordata che era già la 3/4° volta che associato al ciclo avevo dei lievi bruciori.
Ora, a una settimana dal nuovo ciclo, avverto nuovamente pruriti e bruciori, sia interni che esterni, sicuramente più lievi della scorsa volta, ma comunque fastidiosi. Noto inoltre che sono aumentate le perdite vaginali (che ci sono comunque sempre state), di consistenza gelatinosa che variano dal trasparente al bianco opaco. In nessuno dei casi la consistenza delle perdite è variata, rimanendo quindi sempre piuttosto "liquide". Premetto inoltre che non ho mai avuto rapporti sessuali. Può essere la pillola a causarmi questi disturbi? Può essere un'infezione che mi sto portando dietro da un mese e che non è stata risolta con il gynocanesten?
In attesa di un Vostro gentile riscontro, porgo cordiali saluti.
[#1]
Secondo il mio parere è impossibile prescrivere una terapia mirata, se non abbiamo fatto una diagnosi.
Con un esame batteriologico a fresco del secreto vaginale, con una coltura specifica su tampone vaginale si fa diagnosi di :Vaginosi batterica, vaginite aerobia (Coli, streptococco) , CANDIDA, ect..
Il tentativo con il Gynocanesten è stato fatto su diagnosi di candida?
SALUTONI
Con un esame batteriologico a fresco del secreto vaginale, con una coltura specifica su tampone vaginale si fa diagnosi di :Vaginosi batterica, vaginite aerobia (Coli, streptococco) , CANDIDA, ect..
Il tentativo con il Gynocanesten è stato fatto su diagnosi di candida?
SALUTONI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
[#2]
Utente
Gentile dottore,
Il tentativo con gynocanesten è stato un vero e proprio tentativo senza l'esecuzione di alcun accertamento, dando praticamente per certo che fose candida, anche se non presentavo le classiche perdite a "ricotta". E come già detto la cura ha funzionato lì per lì ma ora si è ripresentato il problema. Se, in attesa del medico, utilizzo nuovamente gynocanesten per alleviare i sintomi, nel caso di un eventuale tampone i risultati possono non essere attendibili?
La ringrazio anticipatamente.
Il tentativo con gynocanesten è stato un vero e proprio tentativo senza l'esecuzione di alcun accertamento, dando praticamente per certo che fose candida, anche se non presentavo le classiche perdite a "ricotta". E come già detto la cura ha funzionato lì per lì ma ora si è ripresentato il problema. Se, in attesa del medico, utilizzo nuovamente gynocanesten per alleviare i sintomi, nel caso di un eventuale tampone i risultati possono non essere attendibili?
La ringrazio anticipatamente.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.8k visite dal 15/11/2014.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Vaginite
La vaginite è un'infiammazione della vagina che spesso può colpire anche la vulva (vulvo-vaginite). Le principali cause, i sintomi, cura e prevenzione.