Procedimento di aborto

L'IVG(interruzione volontaria della gravidanza)secondo la legge 194,si può effettuare entro il 90° giorno(12 settimane+6gg)partendo dal PRIMO giorno dell'ultimo flusso mestruale.
L'IVG si pratica presso tutti gli OSPEDALI PUBBLICI e CASE di CURA convenzionate con il SSN,non è una prestazione a pagamento.
Si parla di aborto CHIRURGICO se si effettua con la classica revisione della cavità uterina in anestesia generale o locale.
Invece si parla di aborto MEDICO se si utilizza l' RU486(mifepristone)da non confondere con la pillola del giorno dopo,che non è una pillola abortiva.
L'RU486 non è in commercio in ITALIA e viene importata dalla FRANCIA solo su autorizzazione del Ministero della Salute(ormai scomparso)ed utilizzato solo da 5 Centri in ITALIA.
L'aborto Medico si può utlizzare entro i 49gg(7 SETTIMANE)a partire dal primo giorno dell'ultimo flusso mestruale.
SALUTI

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

La ringrazio Dottor Blasi, lei dimostra chiarezza e garbo nelle sue esposizioni. In caso di nuove domande da porre,mi riservo la possibilita' di contattarla nuovamente.Distinti saluti

Mi scusi dottore,volevo chiederle se e' sufficiente presentarsi presso l' ospedale per eseguire l' IVG oppure bisogna avere un certificato medico( medico di famiglia o ginecologo?),o presentare delle analisi?

Il certificato secondo la L.194/78 può essere redatto da un medico che si dichiari "NON OBIETTORE".
La donna deve presentarsi con questo certificato,che diventa valido dopo 7gg dalla data della compilazione ,se il Collega non aggiunge la postilla di URGENZA,(in questo caso il certificato è immediatamente valido).
Di solito gli esami di laboratorio vengono eseguiti nella struttura.
E' importante che tutte le strutture pubbliche si attrezzino per garantire questo servizio,magari coinvolgendo Colleghi non obiettori di altre strutture.
Purtroppo in ITALIA c'è un alto tasso di obiezione tra i Medici Ginecologi,e il numero degli aborti clandestini aumentano.
Bisogna ricordare che la legge 194 è nata non per facilitare l'aborto ma per PREVENIRLO !!!
SALUTI

Grazie per la risposta dottor Blasi, ma vorrei gentilmente un chiarimento. Per aborto clandestino si intende quello realizzato in una struttura non pubblica? (ad esempio presso lo studio di un ginecologo o una clinica privata).Inoltre quando si puo' parlare di inizio gravidanza? Dal giorno stesso del rapporto o qualche ora dopo?
Grazie per la sua cortese attenzione.

Si parla di "aborto clandestino" quando viene eseguito in strutture non idonee e non autorizzate, e al di fuori dei canoni della legge 194(magari da Colleghi che hanno dichiarato ufficialmente l'OBIEZIONE DI COSCIENZA) come spesso viene riportato sugli organi di stampa.
SALUTI!