Contrazione muscolo elevatore
Buongiorno, sono una ragazza di 21 anni e scrivo per avere un perdere riguardo ad una diagnosi fatta dal mio ginecologo.
Da mesi i rapporti si sono fatto dolorosi, con un dolore localizzato all'inizio del canale vaginale che rende difficile la penetrazione, tuttavia il dolore passa nel giro di 2 minuti. Al termine del rapporto però mi succedeva spesso di trovare un paio si macchioline rossastre sulle slip.
Alla visita il medico non ha riscontrato nulla se non una difficoltà nell'inserimento della sonda per l'ecografia trasvaginale. Al termine di tutto, mi ha detto di stare tranquilla che l'unica cosa che aveva potuto constatare era una contrazione involontaria del muscolo elevatore che rendeva difficile la penetrazione e che le gocce di sangue potevano essere causate da micro lacerazioni della mucosa.
Mi chiedevo se davvero la contrazione dei muscoli vaginali poteva essere così forte da causare addirittura delle lacerazioni nella mucosa durante i rapporti o se sia il caso di procedere ad ulteriori controlli.
Vi ringrazio per l'aiuto, saluti.
Da mesi i rapporti si sono fatto dolorosi, con un dolore localizzato all'inizio del canale vaginale che rende difficile la penetrazione, tuttavia il dolore passa nel giro di 2 minuti. Al termine del rapporto però mi succedeva spesso di trovare un paio si macchioline rossastre sulle slip.
Alla visita il medico non ha riscontrato nulla se non una difficoltà nell'inserimento della sonda per l'ecografia trasvaginale. Al termine di tutto, mi ha detto di stare tranquilla che l'unica cosa che aveva potuto constatare era una contrazione involontaria del muscolo elevatore che rendeva difficile la penetrazione e che le gocce di sangue potevano essere causate da micro lacerazioni della mucosa.
Mi chiedevo se davvero la contrazione dei muscoli vaginali poteva essere così forte da causare addirittura delle lacerazioni nella mucosa durante i rapporti o se sia il caso di procedere ad ulteriori controlli.
Vi ringrazio per l'aiuto, saluti.
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Gentile amica
il suo potrebbe essere un caso di vaginismo superiore, legato ad una contrazione spastica, involontaria delle fibre dei muscoli pubo-rettali (appartenenti all'elevatore dell'ano).
Sarebbe il caso di eseguire dei rilievi in corso di una seduta di fisiokinesiterapia del pavimento pelvico.
Oltre, ovviamente, a degli esercizi specifici di decontrazione e di rilassamento, sarebbe opportuna una valutazione psicologica, in quanto, molto spesso, la contrazione spastica di queste fibre "nasce" da una condizione di stress.
Cordialmente.
il suo potrebbe essere un caso di vaginismo superiore, legato ad una contrazione spastica, involontaria delle fibre dei muscoli pubo-rettali (appartenenti all'elevatore dell'ano).
Sarebbe il caso di eseguire dei rilievi in corso di una seduta di fisiokinesiterapia del pavimento pelvico.
Oltre, ovviamente, a degli esercizi specifici di decontrazione e di rilassamento, sarebbe opportuna una valutazione psicologica, in quanto, molto spesso, la contrazione spastica di queste fibre "nasce" da una condizione di stress.
Cordialmente.
Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.3k visite dal 12/11/2014.
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