Cisti ghiandola di skene

Buonasera,
circa un mese e mezzo fa sono stata sottoposta ad enucleazione di una cisti alla Ghiandola di Skene.
I miei problemi sono iniziati nel mese di marzo, quando ho sentito una “pallina” all'ingresso della vagina, proprio sotto all'uretra, nessun fastidio ad urinare né dolore. Nel mese di aprile il ginecologo ha eseguito l'ago aspirato e mi ha, per così dire, aspirato l'ascesso e mi ha dato una terapia antibiotica.
Nel mese di giugno la “pallina” si è ripresentata, nella stessa posizione e sempre asintomatica.
Questa volta il ginecologo ha deciso per l'intervento, avvenuto appunto circa un mese e mezzo fa.
Settimana scorsa ho fatto la visita di controllo e sembrerebbe tutto a posto.
Mi è stato detto che queste cisti si formano perché si occlude il tubicino della ghiandola.
La mia paura è che tutto ciò si possa ripetere.
Quali sono le cause che possono favorire la formazione della cisti e dell'ascesso? C'è qualche relazione con i rapporti sessuali?
Cosa posso fare per prevenire un'altra eventuale cisti?
Grazie e cordiali saluti.
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.6k 1.4k
Molto spesso in questi casi si ricorre alla "marsupializzazione " della cisti come avviene nelle recidive degli ascessi della ghiandola del BARTOLINO.
Le cause dell'occlusione del dotto ghiandolare ("tubicino") possono essere tante: da alterazione del calibro dalla nascita , alla occlusione per infezione e flogosi , oppure tutte insieme.
SALUTI

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

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Utente
Utente
Grazie.
Quindi, mi scusi, marsupializzazione ed enucleazione non sono la stessa cosa?
Sulla mia cartella clinica è riportato "enucleazione della cisti".

Un'eventuale ri-formazione della cisti non è quindi da escludere?
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.6k 1.4k
La marsupializzazione è una tecnica di escissione ,per evitare le recidiva.
SALUTI